Studio Navarra Pennelli

Studio Navarra Pennelli Studio di Psicologia e di Psicoterapia studio di psicologia e psicoterapia

25/11/2025
Quattro giorni fa è scomparso Paul Ekman, uno dei più importanti psicologi del Novecento e tra i maggiori studiosi delle...
21/11/2025

Quattro giorni fa è scomparso Paul Ekman, uno dei più importanti psicologi del Novecento e tra i maggiori studiosi delle emozioni.
A lui dobbiamo il FACS (Facial Action Coding System), le ricerche sulle emozioni universali, lo studio delle micro-espressioni e gran parte delle conoscenze che oggi utilizziamo in ambito clinico, forense e comunicativo.
Il suo lavoro ha ispirato anche la serie Lie to Me.

Nonostante il suo contributo immenso, la notizia della sua morte è passata quasi inosservata.
Pochissime menzioni, pochissima risonanza — anche nella nostra comunità professionale, che pure utilizza quotidianamente concetti e strumenti sviluppati proprio da Ekman.

Vale la pena ricordarlo con la giusta attenzione:
la psicologia delle emozioni, così come la conosciamo oggi, esiste anche grazie al suo lavoro.

Paul Ekman (1934–2025).
Un riferimento fondamentale per chiunque si occupi di comportamento, emozioni e comunicazione non verbale.

Si è appreso ieri sera della scomparsa a 91 anni il 17 novembre scorso di Paul Ekman, professore emerito dell’Università della California, inserito nella lista dei 100...

01/10/2025

Essere psicoterapeuta non significa subire i propri giudizi: significa esercitare l’imparzialità. Di fronte al dolore e all’ingiustizia, dobbiamo garantire una neutralità che, attraverso la relazione terapeutica, offre al paziente una continua validazione emotiva e cognitiva. Questa neutralità vive in dialogo dinamico con la realtà e non si frappone fra il pensiero e l’ideologia.
Tuttavia, quando i diritti fondamentali e il diritto internazionale vengono calpestati, la neutralità non può diventare indifferenza. Non esistono popoli privi del diritto all’autodeterminazione; non possiamo voltare lo sguardo davanti alla violazione sacrosanta della libertà. La libertà mentale è un principio che si attua quando la persona è libera anche nel corpo. Quando questa libertà è negata — attraverso violenza, occupazione o politiche disumane — dobbiamo prendere posizione come esseri umani. Se non possiamo intervenire come combattenti, vogliamo farlo con la responsabilità civica e umana: perseguendo e lottando ogni giorno perché ogni persona sia libera, non solo dalle proprie catene interiori, ma anche dalle costrizioni imposte dai più forti.

Il nostro studio continuerà a garantire la continuità dei percorsi terapeutico per tutti i pazienti perché la relazione di cura è prioritaria e imprescindibile.

Parallelamente sosteniamo iniziative e organizzazioni che operano per la protezione delle persone vulnerabili e per la promozione della pace e invitiamo chiunque sia interessato a informarsi e partecipare a iniziative civili in modo consapevole.

31/08/2025
12/08/2025

CONTRO L’ABUSO DELLA PSICOTERAPIA
Giuseppe Raniolo

La psicoterapia è un atto di cura: silenzioso, complesso, trasformativo. Implica rispetto per la soggettività e per i tempi della psiche. Ma oggi questo spazio “sacro” è spesso travolto da logiche di mercato, potere, narcisismo e spettacolo. Occorre ricordare cosa la psicoterapia è e cosa non deve mai diventare.
1. Non è una merce.
Quando è confezionata come prodotto, venduta con slogan, pacchetti o “risultati garantiti”, la psicoterapia perde la sua anima. La cura non è consumo: non si misura in efficienza né in stelle su una piattaforma.
2. Non è una chiesa.
Le scuole che si chiudono in dogmi e carismi tradiscono il pensiero clinico. La clinica viva non ripete formule: interroga, ascolta, si trasforma.
3. Non è esercizio di potere.
Chi cura non domina, accompagna. Non offre soluzioni preconfezionate, ma sostiene la soggettivazione. Ogni sfruttamento, anche sottile, è abuso.
4. Non è un surrogato affettivo.
La relazione terapeutica non sostituisce legami mancati: li elabora. Se resta nella fusione idealizzante, produce dipendenza, non libertà.
5. Non conferma l’Io: lo interroga.
La psicoterapia non adatta, non potenzia. Non promette benessere o successo, ma consente di abitare la propria verità, anche scomoda.
6. Non è uno spettacolo.
La narrazione clinica non è materiale da brand. Esibire il dolore altrui o il proprio ruolo di “guaritore” è una violazione etica.
7. Non deve servire il dominio.
La cura psichica non normalizza, non addomestica. Interroga i codici del potere, non li conferma.
8. Richiede pensiero e formazione continua.
Non basta un titolo. Serve un percorso personale, una supervisione costante, una responsabilità etica attiva.
9. È sempre un atto etico.
Curare è sostenere il soggetto, non la prestazione. È tollerare il silenzio, custodire l’invisibile, resistere alla semplificazione.

Chi cura deve proteggere il confine tra parola e potere, tra incontro e invasione, tra cura e dominio.

27/07/2025

Un bellissimo video che spiega come la cooperazione e’ la vera forza della natura e come i falsi miti dell’Occidente aumentino solo la frammentazione delle comunità e la percezione della solitudine

L'analisi funzionale in psicoterapia
10/03/2025

L'analisi funzionale in psicoterapia

e la Formazione continua :)
05/03/2025

e la Formazione continua :)

Miniature
13/12/2024

Miniature

08/11/2024

Mindfulness.

La mindfulness descrive un atteggiamento della mente che ognuno di noi, indistintamente, può coltivare e praticare in ogni istante della propria vita.

Sia chiaro, alle nostre menti questo atteggiamento non piace.

Essa spesso agisce fuori dal nostro controllo: descrive la realtà amplificandone gli aspetti negativi, pone di continuo domande, esprime giudizi su noi stessi, sulla nostra vita, sulle nostre abilità (e molto spesso non si tratta di giudizi lusinghieri), crede che sia possibile e necessario cambiare il passato, prevedere e organizzare il futuro, semplicemente pensandolo.

Questo atteggiamento, pur problematico è del tutto normale, ciò che genera ancora più sofferenza ed è realmente un ostacolo alle nostre vite è la lotta che attiviamo verso questo processo! Quello che crediamo sia una strategia utile (quale per esempio eliminare o cambiare i pensieri negativi o le sensazioni spiacevoli intense) produce risultati paradossalmente disastrosi.

La mindfulness propone quindi l'assunzione di un atteggiamento diverso, contro-intuitivo, "innaturale".

Immaginate di trovarvi nelle sabbie mobili. State sprofondando lentamente ed iniziate ad agitarvi, a dimenarvi, nel tentativo di rimanere a galla.

Il risultato? Nel giro di pochi minuti saremo risucchiati completamente sul fondo.

Se la mindfulness potesse venirci in aiuto, in questa circostanza, cosa ci suggerirebbe?

In modo del tutto f***e e contro-intuitivo appunto, suggerirebbe di smettere di dimenarci, di agitarci e di lottare contro il fango. Di aprire piuttosto il nostro corpo tentando di occupare la maggior superficie possibile.

I più grandi esperti in tema di sopravvivenza spiegano che, in circostanze simili, non è utile dimenarsi, peggiorerebbe soltanto le cose. Aumentando invece la superficie corporea a contatto con il fango, cosi come se fossimo a contatto con la neve, si smette immediatamente di sprofondare, rimanendo appunto a galla.

Stessa cosa possiamo agirla quando gestiamo le nostre esperienze interne, piuttosto che le sabbie mobili.

Ogni volta che emozioni e pensieri rendono difficile agire o scegliere in direzione di ciò che conta, è possibile assumere un atteggiamento diverso nei confronti di ciò che non ci piace: lasciare che le nostre sensazioni e pensieri possano scorrere rinunciando alla lotta, accogliendoli in modo "gentile" "curioso" e "distaccato" ricordando che nulla di ciò che notiamo è per sempre, tutto dentro di noi scorre in un continuo divenire.

Solo abbandonando la lotta, e scegliendo di agire un "incontro gentile" verso ciò che notiamo possiamo permettere a queste stesse cose, inizialmente difficili da gestire, di "decantare" assumendo un equilibrio diverso, più funzionale.

Indirizzo

11 Via Filippo Turati
Bari
70125

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00

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