21/11/2022
Durante quest'estate ☀ torrida, ero a caccia di una traccia d'inverno 🏔.
Questo ricordo mi ha fatto sorridere perciò ho deciso di condividerlo con voi, ora che è Novembre inoltrato, ora che quasi desidero di nuovo il sole 🤭.
Quest'estate, era passata per il banco ortofrutta del supermercato una traccia di inverno.
Preciso: non acquisto quasi mai le verdure in quel reparto ed evito il più possibile i prodotti già imbustati.
Preferisco selezionare personalmente la lattuga, il radicchio, i ravanelli, i pomodorini mezzi acerbi, lavarli con cura, e tagliarli al momento di unirli in un’insalata variegata.
L’altra sera, tuttavia, sono entrata in stato di evaporazione fisica e mentale nel fresco del supermercato in centro e non ho resistito alle cimette di cavolfiore e broccolo disposte sul ripiano refrigerato.
Il cavolfiore bianchissimo, nel vassoio con la variante viola, il verde vivido del broccolo, mi hanno irretito con promesse di sapori dicembrini.
Li ho lessati in acqua salata, con attenzione ai diversi tempi di cottura, prima il broccolo con il cavolo viola, più delicato, che ha tinto l’acqua di un blu lavanda. Infine le rosette candide azzurrate. Una volta freddi ho unito una parte a pomodorini, olive taggiasche, peperoncino verde, cipollotto fresco, qualche acciuga, origano, olio, sale e pepe.
Ma la domanda è: perché è sconsigliato acquistare frutta e verdura se non è il loro momento ideale di raccolta?
Non sono un’agronoma, ma per forzare i tempi di semina e maturazione di una specie vegetale occorrono interventi umani di tipo fisico e chimico che danneggiano il suolo e ci danno un prodotto che per qualità nutrizionale è diverso da quello colto al momento adatto.
Senza dimenticare che la disponibilità perenne di un prodotto oltre la naturale ciclicità ci racconta molte cose sulla logica delle produzioni intensive, che non sono una disgrazia planetaria solo per ciò che riguarda gli allevamenti animali.
Dovrò convivere purtroppo con questo senso di colpa 🥲😂. Giuro, che però mi ha dato più refrigerio osservare quel barattolo che pensare ad una coppa di gelato 🍦. Prometto, però, di non farlo più 🤞🏻.
- Dr.ssa Antonella Marsilia