23/01/2023
BASTA!
Di fronte alla notizia del neonatino tragicamente morto, oggi, le parole servono a poco.
Ho provato a scriverne nelle stories, ma riconosco quanto sia stato faticoso farlo. Ne ho parlato di getto, raccontando di me e della mia esperienza.
È però una riflessione più ampia che merita rispetto e delicatezza.
Ho letto tantissime testimonianze di parti, degenze, solitudine, tante emozioni nel leggerle, tanta tristezza nel cuore.
Non sono i singoli ospedali che lasciano sole le madri, diciamo che si fa quel che si può.
Ci sono protocolli da seguire, normative da rispettare, attenzioni scrupolose da tenere.
Lo sappiamo.
O forse no.
E allora è meglio dirlo.
Si seguono le regole, si deve farlo.
Ma è qualcosa di più grande che non funziona, è la sovrastruttura "Sanità" che obbliga gli operatori a carichi di lavoro impensabili e a non riuscire a garantire assistenza continua.
Nei reparti le ostetriche e le infermiere sono pochissime rispetto al numero di mamme che partoriscono.
È assurdo!!!
Trovo ancor più assurdo che negli ospedali, come in qualsiasi altra struttura sanitaria, ci siano regole stringenti anti covid, ma fuori si può fare quel che si vuole, compresa l'inaugurazione di Bergamo capitale della cultura.
Bella bellissima, ma pensiamo anche ad altro!
Per le mamme, che partoriscono, che crescono neonatini, che "devono" farcela.
Per i papà, che partecipano al parto e poi "Ciao, torna domani", un'ora, massimo due.
Per gli operatori, che non hanno colpe, se non quella di far parte di strutture normate male, da chi evidentemente di sanità capisce poco.
Per le mamme stanche.
Per i papà forzatamente assenti.
Per gli operatori oberati.
BASTA!
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