21/11/2025
Spalla calcificata: una patologia sempre più diffusa
Secondo una ricerca condotta dall’ ISTAT, le calcificazioni alla spalla rappresentano oltre il 20% di tutte le patologie articolari diagnosticate ogni anno in Italia, con un aumento del 10% rispetto agli ultimi cinque anni).
La spalla calcificata è una condizione caratterizzata dalla presenza di depositi di minerali, principalmente calcio, che si formano nei tessuti molli intorno all’articolazione gleno-omerale. Queste calcificazioni possono svilupparsi nei tendini, nei legamenti o nelle borse sinoviali della spalla, causando dolore e limitazione della mobilità.
Le calcificazioni della spalla si formano principalmente nei tendini della cuffia dei rotatori, in particolare nel tendine del sovraspinato, influenzando la stabilità e la mobilità dell’articolazione. Queste formazioni, spesso dolorose e debilitanti, possono variare in dimensioni e forma, compromettendo la normale anatomia e funzione dell’articolazione.
I sintomi più frequenti:
Dolore persistente nella parte superiore e laterale della spalla che può irradiarsi fino al gomito
Limitazione nei movimenti articolari, compresi i movimenti quotidiani come pettinarsi, sollevare oggetti leggeri o vestirsi
Sensazione di blocco o scatto nella spalla
Nella maggior parte dei pazienti la spalla calcificata è asintomatica (circa il 35-45%).
Se presenti questi sintomi, non aspettare: rivolgiti al Dott. Eugenio Cesari, Ortopedico del Centro In Salus di Lecco, specializzato nella diagnosi e nel trattamento delle patologie della spalla.
Chiama 0341367512 o visita il nostro sito www.in-salus.it