03/06/2020
Molto chiaro e condivido! Ginnastica posturale, movimento attivo
L’ERNIA: UNA GRANDE SPECULAZIONE
📸Come dice il buon McGill (uno dei massimi esperti internazionali sulla biomeccanica della colonna vertebrale): non puoi valutare come funziona una macchina facendo una semplice fotografia al motore. Eppure quello che spesso succede è questo: una persona riferisce un dolore alla schiena, si reca dallo specialista, viene fatta un’indagine attraverso RX, RM etc. e si scopre che c’è una un’ernia del disco.
🧠Da questo punto in poi la “cura” somministrata può prevedere, nella maggior parte dei casi, Farmaci, infiltrazioni, terapia fisica riabilitativa e raramente una rieducazione al movimento ed alla stabilità posturale.
🤔Ma la causa del mal di schiena quindi era l’ernia?
☝️Diciamo che in primis andrebbe fatta una classificazione del mal di schiena, perché non sono tutti uguali ma il punto su cui mi voglio focalizzare non è tanto sull’aspetto clinico quanto sulle credenze che si sono instaurate negli anni da parte degli utenti che ne soffrono soprattutto quando parliamo di mal di schiena aspecifico.
Sappiamo oramai che, quando parliamo di questa condizione, parliamo spesso di un disagio che non ha delle cause ben precise, può derivare da problemi muscolari, articolari, viscerali, persino psichici.
🤔Allora perché fare una fotografia al motore quando abbiamo tutte queste variabili?
Ma soprattutto: stiamo parlando di dolore che è di per sé un’esperienza derivata da fattori molteplici (esperienza multidimensionale) con un nesso causale svariato e soggettivo. Dovremmo infatti cominciare ad interpretare l’ernia non sempre come la causa principale di un mal di schiena bensì come una degenerazione discale che non si verifica soltanto con un insulto meccanico ma legata al semplice avanzare dell’età che non è ogni volta causa di dolori.
💡Effettivamente sono diversi gli studi che hanno dimostrato come le ernie siano spesso asintomatiche e che con tutta probabilità sono state le informazioni assorbite sul tema e le credenze sociali tramandate a dare tutta questa importanza all’ernia, risultando il capro espiatorio principale del mal di schiena.
🤔Che significa?
👀Significa che se davvero fossero “IL” problema dovrebbero sempre manifestare un qualche allarme ( dolore, ipomobilità, parestesie etc.) ed invece alcuni se ne stanno tranquilli a fare anche movimenti poco prudenti sviluppando ernie senza che si manifestasse alcun problema ed ignari di averle, altri invece con una minima protusione “soffrono da cani”. Ma questi ultimi scoprono di avere una protusione solo in seguito ad un’indagine e credono sia quella la causa perché, erroneamente, si tende spesso a trovare il colpevole nei pressi del sintomo senza indagare altro.
⏳Magari è proprio la percezione della gravità che si è data all’ernia che negli anni ha portato le persone a dire che sia quella la causa dei lori mali, generando maggiore timore nel muoversi.
☝️Certo è che c’è caso e caso, ed a volte si presentano condizioni in cui agire su questa degenerazione è necessario, ma stanno davvero diventando casi rari, e prescrivere farmaci o cure a prescindere non è prudente nei confronti della salute stessa del paziente e delle loro tasche.
🤔Quindi cosa fare?
🙌La mia considerazione PERSONALE è che, Il mal di schiena inanzitutto si PREVIENE. Con l’esercizio, l’educazione al movimento, l’alimentazione su misura, lo stile di vita corretto e una buona dose di benessere psichico.
In caso contrario esistono specialisti a cui affidarsi per ogni sfera da trattare (spesso serve più di uno o tutti insieme) che non devono fermarsi alla “foto del motore” ma andare al di là e capire come funziona la macchina per intero, metterla in moto, percorre km (anche a ritroso, per capire quale strada ha causato ciò), ed infine fornire le giuste informazioni al paziente, intervenire e fare in modo che non accada più.
🔨Ah, ovvio che una volta riavuto le chiavi di questa “benedetta macchina” ricordiamoci sempre di averne cura, la scuola guida del nostro corpo non finisce mai!