26/12/2025
🌷Alla Salute!
di Lina Suglia.
🪷 Gli oli essenziali aiutano a mantenere l’Equilibrio fisiologico che garantisce Benessere
🌹Il ruolo biologico degli oli essenziali è incentrato nell’ambito della comunicazione.
Per il mondo vegetale essi rappresentano la chiave di un linguaggio che permette alle piante di partecipare alla rete della vita. Analogamente, quando interagiscono con l’organismo umano, gli OE intervengono sul fluire delle informazioni tra le cellule, i tessuti, gli organi e gli apparati che costituiscono questo sistema complesso.
🌾 Armonia costante
Le essenze agiscono come modulatori nel flusso di messaggi neuroendocrini e immunitari che armonizza e coordina le funzioni fisiologiche dei diversi comparti: è un network che permette all’organismo di adattarsi a sollecitazioni di varia natura, interne ed esterne al sistema, mantenendo sempre entro parametri costanti l’oscillazione del proprio equilibrio 😊 omeostasi).
Da questi processi di autoregolazione dipende la salute: eventuali loro incrinature rappresentano ambiti di vulnerabilità che gli OE possono prevenire o arginare.
🌷 Benessere a tutto Tondo
Utilizzati in modo differenziato, per uso orale (in pediatria, solo dopo i 7-8 anni), in massaggi o dispersi nell'acqua del bagno, o in diffusione ambientale, le essenze intervengono su aspetti strategici per l'omeostasi.
La varietà delle loro note aromacologiche permette di migliorare il tono e l’umore, di ottimizzare le prestazioni mentali, di potenziare la capacità di reagire a disagevoli condizioni psicofisiche. A ciò si affianca un parallelo sostegno delle funzioni nervose e di quelle endocrine ormonali che supportano l’adattamento agli stimoli, cioè lo “stress” biologicamente inteso; gli OE modulano inoltre le difese dell’organismo, intervengono nei processi metabolici e in quelli di eliminazione, sulle funzioni cellulari e su quelle del microbiota, con meccanismi che la scienza evidenzia in modo sempre più dettagliato.
🌺 Profumi personali
L’estrema articolazione nell’attività omeostatica rende gli OE preziosi strumenti di cui si avvale la Nutraceutica Funzionale Bioregolativa®: li utilizza, anche in associazione ad altri fitoderivati, per accrescere le risorse salutogenetiche insite in ciascun individuo e per prevenire o trattare squilibri che potrebbero evolvere in malattie.
Questi aspetti sono estremamente soggettivi: dipendono dalla storia individuale e dalle esperienze acquisite, in base alle quali ciascuno, a fronte alle sollecitazioni, adotta un proprio “stile” di risposte fisiologiche e psico-comportamentali (modello reattivo), da cui emergono punti di forza e fragilità. La loro considerazione permette una scelta di OE centrata sulla persona, orientata, caso per caso, a valorizzare le une e contenere le altre.
🌷Bocca profumata
Nella pratica, per quanto riguarda le vie di somministrazione, va sottolineato che quella orale è riservata solo ad alcuni OE, come evidenzia la confezione della linea Fitomedical, che riporta in etichetta i dosaggi opportuni per ogni referenza.
Le essenze non devono mai essere ingerite tal quali: generalmente ogni assunzione prevede 1-2 gocce, da porre su una zolletta di zucchero, oppure miscelare con un cucchiaino da caffè di miele. Ad esempio, una simile preparazione, realizzata con Eucalipto OE e ripetuta 2 o 3 volte nel corso della giornata, può lenire la mucosa orofaringea e sostenere il tono della voce.
🪷 Piano B
In alternativa, oltre a compresse assorbenti neutre, si può ricorrere a oli vegetali, come quello extravergine d’oliva, o di mandorle, girasole, ecc., adottando sempre la proporzione di un cucchiaino da caffè per 1-2 gocce di OE.
Anche l’alcool etilico è un buon diluente: ciò giustifica la validità di certe formulazioni, come gli Estratti Integrali Sinergici Fitomedical, e di alcune prescrizioni professionali che prevedono la diluizione di un OE in Tinture Madri ad attività sinergica (in ragione dell’1-5%, da somministrare in 2-3 assunzioni giornaliere a dosi di 20-30 gocce cad.).
🌻A Pelle, ma non solo
Particolarmente avvolgente è il massaggio in cui, come nel bagno aromatico, gli effetti dell’assorbimento cutaneo dell’essenza si sommano a quelli dell’olfazione, dato che il calore generato dalla frizione sulla pelle, analogamente a quello dell’acqua, favorisce un’ampia diffusione della fragranza.
L’inalazione di OE tramite suffumigi e soprattutto aerosol, invece, richiede particolare prudenza per la scelta dell’essenza utilizzata, la valutazione delle caratteristiche del soggetto e le procedure da adottare. In particolare, l’OE impiegato in aerosol va diluito in ragione di 1-3 gocce in 2 ml di soluzione fisiologica, lasciando in funzione l’apparecchio per un paio di minuti prima di inspirare.
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