17/11/2025
Svolta sulle terapie ormonali per la menopausa: FDA rimuove gli alert su alcuni rischi
🏁 …il momento in cui si inizia la TOS (Terapia Ormonale Sistitutiva) è essenziale. Una donna che valuta il trattamento entro i primi 10 anni dalla menopausa, o comunque sotto i 60 anni, ha un profilo rischio/beneficio molto diverso rispetto allo scenario che aveva ispirato gli avvertimenti iniziali. Inoltre, la scelta della formulazione (transdermica vs orale), del tipo di progestinico, della dose minima efficace e dell’obiettivo terapeutico consente di modulare ulteriormente il rischio. L’aggiornamento della FDA favorisce proprio questo tipo di decisione “su misura”, anziché un approccio “valido per tutte”.
🟢La FDA ha riconosciuto che evitare la terapia per timori non fondati può avere un costo elevato in termini di sonno, benessere psicologico, salute sessuale e capacità funzionale.
🟢«Oggi il bilancio tra pro e contro della terapia ormonale sostitutiva è molto diverso rispetto a quello che veniva descritto vent’anni fa. I benefici sono ormai tanti e ben riconosciuti e la TOS resta il trattamento più efficace per ridurre vampate, sudorazioni notturne, disturbi del sonno e sintomi che incidono pesantemente sulla qualità di vita. Migliora la salute vaginale e sessuale, protegge la densità ossea e riduce il rischio di fratture.
🟢I pro della TOS sono oggi più solidi e meglio documentati, mentre i contro sono diventati più sfumati e dipendenti dal profilo individuale. La vera differenza oggi è che, grazie alle evidenze aggiornate, la TOS può essere valutata come una terapia moderna e personalizzabile, non come un trattamento da temere a priori»
… per approfondire:
A TrendSanità il ginecologo Alessandro Messina sottolinea: «Oggi il profilo rischio/beneficio della TOS è molto diverso: la terapia va valutata senza i timori ereditati dai vecchi avvertimenti»