Dott.ssa Irene Di Liddo Fisioterapia Osteopatia

Dott.ssa Irene Di Liddo Fisioterapia Osteopatia Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Dott.ssa Irene Di Liddo Fisioterapia Osteopatia, Osteopata, Via Monte San Michele 44, Bisceglie.

06/11/2025
31/10/2025

episodica ed : scoperto un meccanismo comune grazie a uno studio congiunto tra , Fondazione Santa Lucia e Università di Roma Tor Vergata che ha individuato alcuni marcatori dell’infiammazione che collegano le due patologie.
Per saperne di più👇
https://www.cnr.it/it/nota-stampa/n-13883

29/10/2025

IL DOLORE MAMMARIO IN ALLATTAMENTO

Analizziamo insieme in una piccola rubrica le cause principali di dolore al seno durante l'allattamento.

PRIMO POSTO IN CLASSIFICA--> LE TEMUTISSIME RAGADI

-Perchè vengono?
Attacco al seno scorretto, anchiloglossia (frenulo linguale corto), tensioni mandibolare o cervicali.
Non ci sono cause misteriose, anche se continuano a dirti che l'attacco è perfetto, non è così! 🙏

Purtroppo la stragrande maggioranza delle donne le sperimenta nei primi periodi di allattamento.

-Bisogna dunque preparare il seno per evitare le ragadi?

NO, bisogna preparare la madre a gestire le prime difficoltà ed aiutarla immediatamente dopo il parto.
Se in ogni ospedale ci fosse una IBCLC e la degenza durasse una settimana, probabilmente solo una piccola percentuale di donne si troverebbe a dover affrontare questo doloroso problema. 😪

Saper riconoscere immediatamente l'attacco scorretto e intervenire per correggerlo, questo vi aiuterà davvero.
Conoscere le posizioni adeguate per i primissimi attacchi e quali sono le cose da evitare.

-Come si curano?
L'unica cura efficace è la correzione del problema!
Creme, lozioni, cicatrizzanti e altri rimedi della nonna non servono a molto. Con la correzione dell'attacco il sollievo sarà immediato e la madre sentirà subito la differenza, nonostante la presenza delle ferite. In un paio di settimane le ferite guariranno da sole.

-Se il problema è l'anchiloglossia?
Chiedete sempre al pediatra di valutare il frenulo linguale del vostro bambino, soprattutto se state soffrendo di ragadi e dolori al seno. Il frenulo linguale corto va reciso immediatamente e se fatto nelle prime settimane di vita è un intervento semplicissimo e non richiede nemmeno anestesia. L'anchiloglossia non causa solo problemi di suzione, ma anche si sviluppo del palato, della dentizione e del linguaggio, intervenire subito è di fondamentale importanza. Il miglioramento del dolore e delle ragadi non tarderà ad arrivare.

-una valutazione osteopatica sarà utile per risolvere eventuali tensioni.

Come capire se il bambino è attaccato bene al seno immediatamente dopo il parto?
-nessun dolore
-bocca spalancata (come quando mordi una mela)
-guance e mento sprofondano nel seno
-nasino che guarda su ed è libero (senza dover schiacciare il seno, ma solo per effetto della posizione)

Se non ti sembra così, chiedi immediatamente aiuto competente per scongiurare ogni problema futuro.

PS. Quella che vedete in foto è la bimba di una mia paziente ed è nata IN AUTO. Questo è uno dei suoi primissimi attacchi in ospedale. Non ho trovato nulla di altrettanto perfetto nè su google nè altrove.

Dott.ssa Tramontano Roberta
Consulente allattamento IBCLC
Medico chirurgo

Prenota la tua consulenza online--> https://www.robertatramontanoibclc.com

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26/09/2025

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ERRORI COMUNI
LA PROVA DEL BIBERON

Spesso è addirittura una raccomandazione del medico " signora dopo il seno provi comunque a dare anche un biberon. Se il bambino ha ancora fame lo prende altrimenti vuol dire che è sazio"
Quanti bambini vi aspettate che rifiutino quel biberon?
Io me ne aspetto forse 1 su 10

Partiamo dal presupposto che il neonato ha un disperato bisogno di suzione. Succhia qualsiasi cosa. Se gli mettiamo un dito in bocca e schiacciamo il polpastrello controllo il palato, inizierà a succhiare e potrebbe starci 10 minuti senza problemi!

Se dunque ciò che succhia è pieno di latte che succede?
Se lo scola!
Anche se con il seno aveva mangiato a sufficienza, quel biberon se lo beve.
La velocità di svuotamento del biberon non darà il tempo al corpo del bambino di rilasciare la leptina, ormone della sazietà, ma il termine della suzione coinciderà con quello stato di intenso sopore che il bambino sperimenta dopo essersi iperalimentato ( un po' come accade a noi dopo il pranzo domenicale).
Ed ecco che questo fissa un pensiero atrocemente devastante nel nostro cervello "STAVA MORENDO DI FAME PERCHÉ IL MIO LATTE ERA POCO".

Cosi la prova del biberon rovina l'avvio dell'allattamento.

Dire ad una madre di "provare" a dare il biberon le farà perdere fiducia in se stessa e la avvicinerà molto al vortice delle aggiunte.

Quale dovrebbe essere invece la corretta gestione di una partoriente?
-valutazione dell'attacco al seno
-addestramento a riconoscere segnali di fame e sazietà
-addestramento alla spremitura e raccolta del latte in caso di ittero e spiegarle come gestirlo con l'allattamento
-descrivere l'allattamento a richiesta e i suoi principi
-sconsigliare l'utilizzo di ciuccio e biberon
-rivederla dopo qualche giorno di assestamento a casa per capire se ha problematiche da risolvere, attacco scorretto, ragadi, etc

Queste poche cose potrebbero rendere semplice l'allattamento per il 95% delle neomamme.

È così inattuabile dal nostro sistema sanitario inserire una figura specializzata nei reparti di maternità?
Non si può pensare che tutto ciò venga fatto da quelle poche persone che lavorano con le mamme e che sono già travolte da mille impegni e che hanno i minuti centellinati per visitare.

Dott.ssa Tramontano Roberta
Consulente allattamento IBCLC
Medico chirurgo

Prenota la tua consulenza online al link https://www.miodottore.it/roberta-tramontano/medico-di-base/campobasso

🌸 Siamo felici di invitarvi al Cerchio delle Mamme! 🌸Un incontro speciale dedicato a future e neo mamme, per condividere...
23/09/2025

🌸 Siamo felici di invitarvi al Cerchio delle Mamme! 🌸

Un incontro speciale dedicato a future e neo mamme, per condividere esperienze, dubbi e domande in un clima accogliente e sereno.

📅 30 settembre – ore 10.00
📍 Salimed – Stanza del Sale, Via Paolo Borsellino 8, Corato

Parleremo di temi importanti come:
✨ Allattamento
✨ Sonno del neonato
✨ Tappe motorie
✨ Gestione quotidiana del piccolo
…e tanto altro!

🤍 Vi aspettiamo con gioia per un momento di confronto, ascolto e sostegno reciproco. La vostra presenza renderà speciale questo cerchio!

📞 Per info e prenotazioni:
+39 349 590 5797
+39 329 766 7633

Care mamme e future mamme 💕il 19 settembre alle ore 10.00 vi aspetto nel mio studio osteopatico per un incontro speciale...
08/09/2025

Care mamme e future mamme 💕

il 19 settembre alle ore 10.00 vi aspetto nel mio studio osteopatico per un incontro speciale: il Cerchio delle Mamme.

Insieme a me e alla puericultrice Francesca Regano .pilloledipuericultura condivideremo uno spazio di ascolto e confronto su temi importanti come:
🍼 allattamento
🌱 tappe di crescita e sviluppo motorio
✨ gestione del neonato
🌙 sonno
… e tanto altro!

Un momento prezioso, pensato per voi, per sentirvi accolte e sostenute in questa meravigliosa avventura. 🌷

✨ L’evento è gratuito.
Vi aspettiamo con gioia!

📞 Per info e prenotazioni:
+39 349 59 05 797
+39 329 7667633

🌱 Tummy Time: un piccolo gesto, grandi benefici! 🌱Sai che puoi iniziare il tummy time già dal primo mese di vita del tuo...
05/09/2025

🌱 Tummy Time: un piccolo gesto, grandi benefici! 🌱

Sai che puoi iniziare il tummy time già dal primo mese di vita del tuo bimbo?
Un modo semplice è sfruttare il momento del cambio pannolino: dopo averlo rivestito, appoggialo a pancia in giù sul fasciatoio per pochi minuti.

👉 All’inizio bastano 1–2 minuti, sempre sotto la tua supervisione.
👉 Con il tempo potrai aumentare gradualmente la durata, fino a diversi minuti al giorno nei mesi successivi.

💪 Perché è così importante?
• Rinforza i muscoli del collo, della schiena e delle spalle.
• Favorisce lo sviluppo motorio (rotolamento, strisciamento, gattonamento).
• Previene la plagiocefalia (appiattimento del cranio da posizione supina).
• Aiuta il bambino a esplorare il mondo da una nuova prospettiva.

✨ Per rendere il tummy time ancora più coinvolgente puoi usare:
• Card in bianco e nero → catturano l’attenzione grazie al forte contrasto visivo.
• Tummy book → libri da posizionare davanti al bambino per stimolare la curiosità.

Ricorda: il tummy time deve sempre essere un momento sicuro e piacevole, condiviso con te. Un sorriso, una carezza o un gioco lo renderanno ancora più speciale 💕.

✨ Oggi, primo settembre, scelgo di celebrare i nuovi inizi.Ogni donna che accompagno in gravidanza o nella ricerca, ogni...
01/09/2025

✨ Oggi, primo settembre, scelgo di celebrare i nuovi inizi.

Ogni donna che accompagno in gravidanza o nella ricerca, ogni piccolo/a che incontro insieme alla sua famiglia, mi ricorda quanto sia prezioso il mio lavoro e quanto profondamente io lo ami. 💛

Il mio impegno quotidiano è rivolto al benessere della donna e del neonato, in tutte le delicate fasi di questo percorso, perché ogni passo condiviso arricchisce anche me. 🌿

Che questo nuovo anno porti con sé novità, pienezza e gioia. ✨

Benvenuto al mondo piccolo Giuseppe🩵                  Essere tua zia mi riempie di gioia ✨
24/08/2025

Benvenuto al mondo piccolo Giuseppe🩵 Essere tua zia mi riempie di gioia ✨

04/08/2025

Ci sono temi divisivi che si possono trattare con un taglio scientifico e neutrale? Assolutamente sì 👌

Si può fare se entrambe le parti riescono a dialogare con l’intento di migliorare la situazione, invece che perdere tempo ed energie in litigi polarizzanti.

Parliamo di Violenza ostetrica 👈🏼

È una forma di violenza riconosciuta che ha un nome infelice perché sembra un dito puntato verso una categoria: dovrebbe chiamarsi più correttamente apre “violenza perinatale“.

Si tratta dell’insieme di comportamenti messi in atto dalle strutture o da singoli sanitari che fanno sì che vengono a mancare la tutela e rispetto della donna (ma anche dei padri, allontanati e fatti sentire inutili).

Per esempio, le stesse manovre che in casi specifici possono salvare la vita del neonato e si rendono obbligatorie, si rivelano uno svantaggio per mamme e bambino quanto realizzate al solo scopo di accelerare il parto.
Le statistiche parlano chiaro: dovrebbero essere applicate solo in una piccola percentuale di casi e invece sono quasi una costante con numeri che appaiono molto variabili tra le parti, regioni, e nazioni diverse. Nella regione Marche oltre il 70% delle donne dichiara di avere subito Violenza ostetrica.

La Violenza ostetrica ha molte forme: non solo le manovre in necessarie in un parto fisiologico (cateterismo vescicale, episiotomia, manovra di Cristel…), ma anche la mancanza di sostegno in momenti di estremo dolore o stanchezza, giudizi che feriscono la donna in momenti di particolare fragilità (dire che si lamenta troppo, che non sa partorire, che non ha il latte…) Il mancato riconoscimento del dolore psicologico (sminuire l’impatto di un lutto perinatale o di un parto traumatico…).

👉🏼 Non causa solo danni fisici ma anche psicologici che ricadono sull’intero sistema familiare.

Purtroppo non è sempre facile riconoscerla nemmeno per chi l’ha subita.

Quali sono le cause?
Sono molteplici: retaggi culturale, problemi organizzativi degli ospedali, carenza di personale, mancanza di empatia. Spesso nasce dalla convinzione che la donna debba soffrire sempre per avere un figlio sano, che debba occuparsi fin da subito da sola del neonato e non abbia diritto di lamentarsi perché in tal caso viene additata come immatura e debole.

Raccontata in questo modo sembra un’accusa verso il mondo sanitario. In realtà questa forma di violenza viene subita anche dai sanitari stessi che assistono a questi episodi e ne restano traumatizzati a loro volta.

Si possono cambiare le cose senza che diventi un’ennesima motivazione per allontanare medici e pazienti e far perdere fiducia nella sanità?

Sì. Un modo c’è.

Solo mettendo tutte le parti in gioco a dialogare insieme, non per accusarsi a vicenda, ma per migliorarsi.
Ci mettiamo in gioco per noi e per voi.

Il primo passo riconoscerla sulla base dei dati, aprirsi al dialogo e iniziare una nuova strada verso una cultura del parto rispettato.

Obiettivo: far ricordare alla famiglia questa esperienza fondamentale con un senso di gratitudine, migliorare l’esperienza lavorativa del personale, migliorare la fiducia medico paziente e anche, non ultimo ridurre le denunce a carico del personale sanitario (i cui costi ricadono sulla collettività).

Ginecologi, ostetriche, pediatri, psicologi, ricercatori e avvocati si incontreranno in un convegno sulla Violenza ostetrica il 26 settembre a Urbino. Vi aspettiamo, sanitari e pazienti, tutti uniti per migliorare la cultura del parto in Italia.

Locandina nel primo commento 👇🏼

03/08/2025

🧠 Più attenzione alla salute mentale in gravidanza e nel post parto: è online l’aggiornamento della Linea Guida sulla gravidanza fisiologica a cura del Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie e la Promozione della Salute (CNAPPS) dell’Istituto Superiore di Sanità, con nuove raccomandazioni per lo screening di ansia e depressione fino a un anno dopo il parto.

🛡 Più strumenti per intercettare e affrontare la violenza domestica e di genere: i professionisti del percorso nascita diventano un punto di riferimento per offrire supporto tempestivo alle donne in situazioni di rischio.

📊 Più consapevolezza dei fattori sociali complessi come povertà, migrazione o isolamento: barriere che possono ostacolare l’accesso alle cure e aumentare i rischi per madre e neonato.

👩‍⚕ Più continuità nell’assistenza ostetrica, con almeno 8 bilanci di salute raccomandati per ogni donna e un approccio centrato sul benessere fisico, emotivo e relazionale lungo tutto il percorso nascita.

🔎Per approfondire visita il link in story

Indirizzo

Via Monte San Michele 44
Bisceglie
76011

Orario di apertura

Lunedì 08:00 - 20:00
Martedì 08:00 - 20:00
Mercoledì 08:00 - 20:00
Giovedì 08:00 - 20:00
Venerdì 08:00 - 20:00
Sabato 08:00 - 20:00

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