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Centro Medico Fisioterapico Casalini

Casa
Italia
Bollate
Centro Medico Fisioterapico Casalini

Trattamenti fisioterapici e riabilitativi, massaggi terapeutici, terapie specializzate per ogni esige Il direttore sanitario è il dott.

Il Centro Medico Fisioterapico Casalini si trova a Bollate, in provincia di Milano ed è leader per trattamenti fisioterapici e riabilitativi, massaggi terapeutici, terapie specializzate per ogni esigenza, con consulenze specialistiche in vari ambiti della medicina. Daniele Casalini, ortopedico, traumatologo e specializzato in medicina dello sport. Con lui collabora un'equipe di professionisti medici qualificati in chirurgia generale, urologia ed angiologia.

28/11/2025

👩‍⚕️ La nostra nutrizionista consiglia di assumere la vitamina A, C ed E perché sono potenti antiossidanti.

🍊🍊 La vitamina C ha anche un’azione antinfiammatoria (ne servono circa 60 mg al giorno, 90–100 mg in gravidanza e allattamento). Si trova in agrumi, kiwi, pomodori, peperoni, broccoli e aiuta anche l’assorbimento del ferro.

I carotenoidi, precursori della vitamina A presenti in carote, zucca,🥕🥔🥕 patate, spinaci, pomodori e broccoli, sostengono il timo, che produce i linfociti T fondamentali per la risposta immunitaria.

👉 Tra i minerali utili alle difese ci sono Ferro e Zinco. Lo zinco è in pesce, carne, cereali integrali, legumi, frutta secca e semi; il ferro in carne, pesce, uova, legumi, semi oleosi e verdure a foglia verde.

Anche il Selenio, presente in cereali integrali, pesce, carne, uova e molluschi, ha un’importante funzione antiossidante. La sua efficacia aumenta se associato alla vitamina E, contenuta in germe di grano, frutta secca, semi di girasole, olio extravergine d’oliva.

Se hai bisogno di altri consigli o qualche dubbio su cosa mangiare quando hai l'influenza puoi prendere un appuntamento con la nostra Nutrizionista Dott.ssa Michela Glionna chiamando ☎️ 02 3830 3280.

19/11/2025

🤧🤧 Con l’arrivo dell’inverno il nostro organismo deve fronteggiare le basse temperature e, con queste, spesso arrivano i sintomi influenzali più comuni come febbre, mal di gola, raffreddore, tosse, mal di testa e una generale sensazione di stanchezza.😣

👉 In questi casi i farmaci, quando necessari e prescritti, sono ottimi alleati per favorire la guarigione; tuttavia anche l’alimentazione svolge un ruolo fondamentale.

Un’alimentazione corretta ed equilibrata in macro e micronutrienti può aiutare a combattere i sintomi influenzali 🔝💪🔝💪: per questo la dieta va arricchita con alimenti ricchi di antiossidanti, minerali e vitamine che sostengono le difese dell’organismo e contribuiscono al buon funzionamento dell’intestino, favorendo così un recupero più rapido e completo.

😉 Seguici, nei prossimi post ti daremo altre info e consigli sull'argomento oppure puoi chiamarci per un appuntamento ☎️ 02 3830 3280

07/11/2025

🌿 Consigli per limitare il lipedema – e un aiuto concreto che fa la differenza 💆‍♀️

Come abbiamo descritto nei post precedenti, Il lipedema è una condizione complessa che colpisce molte donne e che, se non gestita correttamente, può peggiorare nel tempo.
Alcuni consigli utili per limitarne l’impatto:
✅ Seguire un’alimentazione antinfiammatoria (povera di zuccheri e grassi saturi)
✅ Fare attività fisica regolare ma non ad alto impatto (camminata, nuoto, pilates)
✅ Evitare abiti o calzature troppo stretti che ostacolano il flusso linfatico
✅ Mantenere un buon equilibrio ormonale e idratarsi correttamente

E ora… sì, saremo un po’ più commerciali del solito 😄 ma solo perché crediamo davvero in quello che facciamo.
👉 Il nostro consiglio più concreto è di prenotare un trattamento con la nostra novità 2025: Manutech.

Perché❓
Perché Manutech ha una tecnologia avanzata che combina radiofrequenza e manipolazione meccanica, stimolando la microcircolazione, migliorando il drenaggio linfatico e aiutando a ridurre il dolore e il gonfiore associati al lipedema.

In parole semplici: un aiuto reale, non solo estetico, per chi convive ogni giorno con questa condizione.

📅 Prenota il tuo appuntamento e scopri come possiamo aiutarti a stare meglio, passo dopo passo.
☎️ 02 3830 3280, il benessere inizia dal movimento.

30/10/2025

🔰🔰 Il lipedema è una condizione cronica che provoca un accumulo anomalo e doloroso di tessuto adiposo, soprattutto su gambe e braccia.

Si manifesta con gonfiore, sensibilità al tatto e una sensazione di pesantezza, spesso resistente a dieta e attività fisica.

A seconda della gravità, si distinguono tre stadi:
❇️ Stadio 1: la pelle appare liscia, ma al tatto si percepiscono piccoli noduli sottocutanei.
❇️ Stadio 2: la pelle assume un aspetto “a materasso”, con noduli più grandi e irregolari.
❇️ Stadio 3: si formano noduli induriti e depositi adiposi più estesi, che possono modificare la forma delle gambe.

Tra le soluzioni più innovative per il trattamento del lipedema c’è 👍Manutech, un dispositivo medico di ultima generazione che unisce tecnologia e terapia manuale.
Grazie a speciali guanti conduttivi, il fisioterapista può combinare la sua manualità con microcorrenti delicate, che agiscono in profondità sui tessuti per:
❇️ favorire il drenaggio linfatico e la riduzione dell’edema;
❇️ migliorare la circolazione e l’ossigenazione dei tessuti
❇️ ridurre dolore, tensione e infiammazione;
❇️ migliorare la consistenza e l’elasticità della pelle.

🔝Il risultato è un trattamento personalizzato, efficace e confortevole, che aiuta a ritrovare leggerezza, armonia e benessere.

Un approccio integrato per risultati duraturi

Il percorso terapeutico ideale per il lipedema combina tecnologia, movimento e nutrizione consapevole.
Oltre a Manutech, possono essere consigliati:

Esistono comunque dei trattamenti complementari come la carbossiterapia che danno ottimi risultati.

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23/10/2025

🔰🔰 Il lipedema è una condizione cronica caratterizzata da un accumulo anomalo di tessuto adiposo, che interessa principalmente gli arti inferiori e talvolta le braccia,
bilaterale e simmetrico con esclusione di piedi e mani.

Questa condizione colpisce quasi esclusivamente le donne ed è spesso associata a dolore, gonfiore e lividi.

Nonostante possa essere associata ad un aumento di peso, il lipedema non risponde alla dieta o all'esercizio fisico come farebbe il tessuto adiposo normale.

Segni e sintomi del Lipedema:
⭕️ Accumulo di grasso negli arti inferiori, che può presentarsi dai fianchi alle caviglie, con un aspetto “a colonna” delle gambe o “lobulare“
⭕️Pelle morbida e nodulare con affossamenti tipici
⭕️ Aumento di volume simmetrici agli arti, senso di gonfiore
⭕️ Dolore pungente al tatto e alla pressione sia a riposo sia durante il movimento
⭕️Segno di Stemmer negativo (è possibile sollevare una plica cutanea sul secondo e terzo dito del piede o su un dito della mano)
⭕️ Presenza frequente di teleangectasia sulla parte esterna della coscia
⭕️ Suscettibilità a ematomi spontanei o derivanti da traumi di entità minima

😉 Seguici, nei prossimi post ti daremo altre info e consigli sull'argomento oppure puoi chiamarci per un appuntamento ☎️ 02 3830 3280

15/10/2025

👉 I trattamenti della colite variano con il variare della gravità dei sintomi:

È possibile ad esempio che un paziente, in seguito alla colonscopia, abbia immediata necessità di ricovero. La guarigione del colon può essere accelerata attraverso la somministrazione di
✅ i farmaci antinfiammatori steroidei vengono somministrati nel caso delle coliti infiammatorie
✅ i farmaci antibiotici vengono richiesti per le coliti infettive
✅ i farmaci immunosoppressori specifici di vecchia o nuova generazione (farmaci biologici), associati ad un farmaco antinfiammatorio a base di mesalazina, possono risultare necessari per mantenere uno stato di remissione in una colite ulcerosa
✅ la somministrazione di ferro viene indicata in caso di perdite ematiche croniche che abbiano ridotto i valori di emoglobina.

☝️In alcuni casi parte della terapia può consistere anche nella semplice e pura idratazione del paziente, che a causa della diarrea ha perso liquidi.
Il trattamento farmacologico deve essere svolto sotto stretta indicazione dello specialista gastroenterologo, per evitare che la terapia non sia efficace o perda di efficacia nel tempo, e per evitare complicanze, anche gravi, che richiederebbero intervento chirurgico.

Quando il paziente patisce questa infiammazione al colon, è necessario adottare uno stile di vita alimentare corretto, da seguire insieme alle terapie indicate dallo specialista.

⚠️ Nelle fasi di infiammazione sarebbe utile evitare alimenti che potrebbero infiammare la mucosa dell’intestino, come gli alcolici e gli alimenti troppo pepati o speziati; anche i latticini con lattosio dovrebbero essere sconsigliati nelle fasi acute, poiché aumentano la peristalsi intestinale.

Esempi di alimenti consigliabili sono la pasta, il riso, le carni cucinate al vapore oppure ai ferri, lo yogurt e i formaggi senza lattosio, pesce lesso o ai ferri, o brodo di verdure (evitare però le verdure con troppe fibre).

02/10/2025

🩺 DIAGNOSI PER UN'INFIAMMAZIONE INTESTINALE 💊💊

Quando la causa è determinata dall’autoimmunità, si può avere una malattia infiammatoria cronica intestinale (MICI), quale la:
🌀 retto-colite ulcerosa, una patologia che si caratterizza per l’interessamento del retto e possibile estensione alla mucosa di tutto l’intestino crasso
🌀 morbo di Crohn, malattia infiammatoria che interessa prevalentemente il piccolo intestino, dando infiammazione (ileite) dell’ultimo tratto dell’ileo ma che può anche coinvolgere il colon
🌀 colite microscopica, il cui nome deriva dalla necessità di una diagnosi con esame microscopico del tessuto colico, poiché il quadro endoscopico è nella norma.

Un’altra categoria di coliti viene costituita in base ai trattamenti cui il paziente può essere sottoposto. Si possono avere le seguenti coliti:
🌀 da chemioterapia
🌀 da radiazioni
🌀 chimica
🌀 da diversione.

Una ultima tipologia di coliti è di natura infettiva. Possono essere determinate da batteri quali la Salmonella o il Clostridium difficile (soprattutto nei soggetti immunodepressi che abbiano fatto terapie antibiotiche), o da infezioni dovute a parassiti come l’Entamoeba histolytica.

Spesso le coliti infettive si risolvono dopo specifiche terapie e non cronicizzano
La diagnosi di colite viene effettuata attraverso l’anamnesi e la storia clinica del paziente e su test di laboratorio quali l’esame della calprotectina fecale, la ricerca e la coltura di parassiti nelle feci, o esami del sangue quali emocromo e la proteina C reattiva.

Tra gli ulteriori esami si segnalano l’ecografia delle anse intestinali e la tomografia computerizzata addominale.
Il ruolo centrale nella diagnosi di una sospetta colite cronica è però svolto dalla colonscopia.

Nel corso dell’esame endoscopico può essere indicata anche la biopsia, esame attraverso il quale è possibile comprendere le cause che hanno determinato questa infiammazione, e indagare sui danni a carico dell’intestino.

25/09/2025

‼️La colite è un’infiammazione del colon e può avere un esordio e un decorso acuto o diventare cronica. Appartiene all’insieme delle malattie dell’apparato digerente (o digestive).

Il colon risulta essere composto da più parti:
🌀 colon cieco
🌀 colon ascendente
🌀 colon trasverso
🌀 colon discendente
🌀 sigma.

La colite non va confusa con la sindrome dell’intestino irritabile (che tratteremo più avanti)
I sintomi della colite possono variare da persona a persona e dipendono principalmente dalla causa scatenante. Un primo insieme di manifestazioni può includere:
🌀 dolori addominali, che possono essere lievi fino a imporsi con una certa gravità in base allo stadio in cui si trova la malattia
🌀 diarrea con o senza sangue e con possibile presenza di muco
🌀 incontinenza fecale
🌀 affaticamento
🌀 flatulenza
🌀 perdita di peso
🌀 perdita di appetito.

Ci sono poi altri sintomi non intestinali, più rari: ulcere della bocca, artrite, uveite, pelle gonfia e arrossata potrebbero essere delle manifestazioni extra-intestinali delle malattie infiammatorie croniche intestinali.

😉 Seguici, nei prossimi post ti daremo altre info e consigli sull'argomento oppure puoi chiamarci per un appuntamento ☎️ 02 3830 3280

12/09/2025

🌀🌀 Quando ci si allena ricordarsi sempre di dedicare del tempo anche al riscaldamento e allo stretching, da fare rispettivamente prima e dopo l'allenamento.

👉 Si tratta di due fasi ancora più cruciali quando si riprende a fare sport dopo la pausa estiva: il primo prepara i muscoli, tendini e i legamenti dalla pausa allo sforzo, che così sono pronti per la fase acuta di allenamento; lo stretching finale, invece, permette ai gruppi muscolari di recuperare, e ne aumenta la flessibilità e l'elasticità, riducendo il rischio di traumi muscolari e articolari.

☝️ Per quanto riguarda il tipo di attività con cui iniziare, l'ideale è puntare su un allenamento aerobico ad alta frequenza o cardiofitness,🔝 in cui ogni esercizio va svolto tenendo sotto controllo il proprio battito cardiaco: si tratta, infatti, di un'attività che stimola l'apparato cardiocircolatorio e respiratorio, tonifica i muscoli e aiuta a bruciare grassi.

A causa delle vacanze o comunque dello stop, la massa muscolare potrebbe essere diminuita, il fiato potrebbe essere diventato più "corto" e il muscolo cardiaco potrebbe essere meno allenato. È necessario, dunque, lavorare su questi fronti per ripartire senza rischi.

In ogni caso, se avverti dei dolori o fastidi, fermati, riposa qualche giorno e chiedi consiglio al tuo medico. Noi siamo comunque a disposizione per un consulto ☎️ 02 3830 3280

04/09/2025

💡 Prima di tutto è fondamentale valutare il proprio livello di allenamento.

Se si arriva da un lungo periodo di sedentarietà, che sia per vacanze, pigrizia o altri motivi, bisogna prestare attenzione: i muscoli hanno bisogno di tempo per riabituarsi allo sforzo.

⚠️ Ripartire subito può aumentare il rischio di contratture, strappi, tendiniti e altri infortuni.

Se lo stop è stato lungo, i muscoli hanno bisogno di tempo per riabituarsi 💪.
👉 Inizia soft: max 1h, 2 volte a settimana.
👉 Evita subito allenamenti intensi: meglio prevenire strappi e contratture.

Se lo stop è stato breve
👉 1-2 settimane, bastano 2-3 sessioni più leggere prima di tornare alla solita routine.

La parola d’ordine? Gradualità ✨

20/08/2025

💪 Ci siamo, le vacanze per molti sono quasi finite ed i buoni propositi sono dietro l’angolo.

Dopo una pausa, tornare ad allenarsi è importante… ma lo è ancora di più farlo con gradualità.

Riprendere piano, ascoltando il proprio corpo, significa:
✅ evitare infortuni
✅ ritrovare la costanza
✅ rispettare i propri tempi
✅ rendere l’attività fisica un vero alleato di benessere

È molto importante ri-abituare il corpo a una graduale attività aerobica per la muscolatura partendo da esercizi di cardiofitness che aiutano il cuore.

Non serve strafare: piccoli passi, continuità e pazienza portano grandi risultati. 🌟

01/08/2025

Anche noi ogni tanto abbiamo bisogno di una bella distensione muscolare… 😎

⚠️ Lo studio resterà chiuso dall'8 agosto pomeriggio al 24 agosto: ci prendiamo una piccola pausa per ricaricare le energie e tornare più flessibili di prima! 💪😄

Nel frattempo, voi ricordatevi di fare stretching… anche in spiaggia! 🏖️
Ci rivediamo il 25 agosto, pronti a rimettervi in forma (e in asse)!

Buone vacanze da tutto lo staff! ☀️

Indirizzo

Via Silvio Pellico 11/A
Bollate
20021

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Sito Web

http://www.centromedicocasalini.it/

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