21/01/2024
𝗜𝗹 𝗣𝗮𝗿𝗮𝗱𝗼𝘀𝘀𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹'𝗢𝗿𝘀𝗼 𝗕𝗶𝗮𝗻𝗰𝗼: 𝗤𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗶𝗹 𝗧𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗶 𝗦𝗼𝗽𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗥𝗶𝗻𝗳𝗼𝗿𝘇𝗮 𝗶𝗹 𝗣𝗲𝗻𝘀𝗶𝗲𝗿𝗼!
🐻❄️ Quante volte ci è stato detto “ma sì, non ci pensare!” e quante volte abbiamo cercato di sopprimere un pensiero involontario? Già nel 1863 Dostoevsky annotava “𝗣𝗿𝗼𝘃𝗮 𝗮 𝗱𝗮𝗿𝘁𝗶 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗶𝘁𝗼: 𝗻𝗼𝗻 𝗽𝗲𝗻𝘀𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗹𝗹'𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗯𝗶𝗮𝗻𝗰𝗼. 𝗩𝗲𝗱𝗿𝗮𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗺𝗮𝗹𝗲𝗱𝗲𝘁𝘁𝗮 𝘁𝗶 𝘃𝗲𝗿𝗿𝗮̀ 𝗶𝗻 𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗺𝗶𝗻𝘂𝘁𝗼!”. E aveva ragione. Più di un secolo dopo, Wegner e colleghi hanno testato questo effetto chiedendo alle persone di verbalizzare il proprio flusso di coscienza per 5 minuti, cercando di evitare di pensare a un orso bianco. Il risultato? Ironicamente, 𝗶𝗹 𝘁𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗼𝗽𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝘃𝗮 𝗹𝗮 𝗳𝗿𝗲𝗾𝘂𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗲𝗻𝘀𝗶𝗲𝗿𝗼 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗼!
🔀 Ma perché succede? 𝗰𝗲𝗿𝗰𝗵𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗲𝘃𝗶𝘁𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗽𝗲𝗻𝘀𝗶𝗲𝗿𝗼, 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗱𝘂𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶: uno 𝗮𝘂𝘁𝗼𝗺𝗮𝘁𝗶𝗰𝗼 che monitora costantemente quel pensiero per assicurarsi di non pensarci e uno 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼𝗹𝗹𝗮𝘁𝗼 che cerca di pensare ad altro. Monitorare il pensiero dell’orso bianco, però, fa sì che rimanga sempre costantemente attivo.
Questi processi persistono finché sono disponibili motivazione e risorse cognitive. Quando scarseggiano, il pensiero riemerge con maggiore forza, essendo stato attivo per tutto il tempo.
♟️Come possiamo evitare che un pensiero indesiderato riemerga quando non vogliamo? Evidenze scientifiche supportano alcune strategie:
• scegliere un 𝗱𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗶𝗻𝘃𝗼𝗹𝗴𝗲𝗻𝘁𝗲,
• provare a 𝗽𝗼𝘀𝘁𝗶𝗰𝗶𝗽𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗽𝗲𝗻𝘀𝗶𝗲𝗿𝗼 dedicandogli un momento specifico della giornata,
• 𝗿𝗶𝗱𝘂𝗿𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗺𝘂𝗹𝘁𝗶𝘁𝗮𝘀𝗸𝗶𝗻𝗴 per preservare le risorse cognitive
• sperimentare 𝗹𝗮 𝗺𝗲𝗱𝗶𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗹𝗮 𝗺𝗶𝗻𝗱𝗳𝘂𝗹𝗻𝗲𝘀𝘀, che sembrano rafforzare il controllo mentale.