31/12/2023
𝙋𝙍𝙊𝙋𝙊𝙎𝙄𝙏𝙄 𝟮𝟬𝟮𝟰: 𝙎Ì 𝙊 𝙉𝙊? ⎢ 𝙉𝙀𝙒 𝙔𝙀𝘼𝙍𝙎′ 𝙍𝙀𝙎𝙊𝙇𝙐𝙏𝙄𝙊𝙉𝙎: 𝙔𝙀𝙎 𝙊𝙍 𝙉𝙊?
In molte parti del mondo il 𝟑𝟏 𝐝𝐢𝐜𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 è vissuto come l’ultimo giorno dell’anno. Per cui ci si riunisce, si festeggia e inevitabilmente si finisce per riflettere su ciò che è stato e sarà nei 12 mesi successivi.
In natura, invece, l’𝐢𝐧𝐯𝐞𝐫𝐧𝐨 è momento di riposo, raccoglimento e, in qualche modo, morte: si lascia andare ciò che non è più necessario per poi veder sbocciare le proprie intenzioni con la nuova fioritura di primavera, la stagione della rinascita.
Personalmente amo l’inverno (forse perché sono nata in questa stagione) con i suoi 𝐫𝐢𝐭𝐦𝐢 𝐥𝐞𝐧𝐭𝐢 e il richiamo naturale al 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐫𝐞 del corpo, a ciò che desidera, senza fretta.
Per cui se siete tra quelli che, come me, non sentono la necessità di stilare liste, vi capisco perfettamente!
Se, invece, è quasi un rituale, ben venga! È sempre utile dedicarsi un attimo di sacro raccoglimento.
Per questo non posso che augurarvi di ritrovarvi sempre, ovunque e in qualsiasi momento.
Sul futon vi aspetto dal 4 gennaio!
Con amore
𝑹𝒊𝒂𝒎𝒂
In many parts of the world the 𝟑𝟏𝐬𝐭 𝐨𝐟 𝐃𝐞𝐜𝐞𝐦𝐛𝐞𝐫 is the last day of the year. That’s why we get together, we celebrate and, inevitably, we end up thinking about what has been and what will be for the next 12 months.
In nature, however, 𝐰𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫 is a moment of rest, contemplation and, somehow, death. We let go of what is no longer needed and then see our intentions bloom in spring: the season of rebirth.
I personally love winter (maybe cause I was born in this season) with its 𝐬𝐥𝐨𝐰 𝐩𝐚𝐜𝐞 and its natural tendency to 𝐟𝐞𝐞𝐥 our body and what it needs more and more, with no hurry.
So if you are one of those who, like me, don’t feel the need to draw up lists, I totally get you!
If instead it’s almost a ritual, so be it! It’s always useful to dedicate a moment of sacred meditation.
All this to wish you to find yourself, anywhere and anytime.
See you on the futon from the 4th of January!
Much love
𝑹𝒊𝒂𝒎𝒂
