14/11/2025
💙14 novembre, Giornata Mondiale del Diabete.
Associazione di Infermieri di area medica
Via Guelfa 9
Bologna
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L’infermiere ha assunto ormai un ruolo nuovo, più qualificato e qualificante. E’ un professionista dell’assistenza nell'accezione più ampia del termine. Deve infatti, dedicarsi all’uomo ammalato e deve affiancarlo nel tentativo di risolvere i problemi sia dal punto di vista fisico che psichico. Per fare ciò occorrono una solida preparazione teorica, una forte determinazione ed una alta professionalità.
La vita media si è allungata e nelle Medicine Interne si ricoverano pazienti sempre più anziani, anche ultraottantenni, rappresentano una utenza sempre più complessa a cui le medicine interne hanno dovuto adattarsi.
L’infermiere, che assiste queste persone diverse per età, cultura e patologia, ma tutte accomunate dall'ansia che deriva dall'incertezza del futuro, deve essere una persona all'altezza del compito affidatogli, deve essere in grado di affrontare tematiche di ordine tecnico e psicologico con grande professionalità.
L’infermiere di Medicina Interna deve quindi essere quel professionista che: riesce a leggere i bisogni assistenziali dei propri utenti, riesce a mettere in atto metodologie di prevenzione su vasta scala, cura l'ingresso e l'organizzazione della degenza, costruisce un percorso diagnostico terapeutico complesso, gestisce problematiche terapeutiche, gestisce autonomamente situazioni di emergenza ed affronta situazioni difficili di confronto costante con la sofferenza e la morte. Nonostante questo, l'Infermiere di Medicina Interna è sempre stato considerato il "cugino povero", il professionista che, non usando una tecnologia complessa, può essere considerato di "serie B". A riprova di questo, abbiamo evidenza costante degli sforzi di tutti i Coordinatori di questi settori, che vedono la propria equipe costantemente in cambiamento, con il cruccio del dovere constatare e accettare il fatto che, quando la persona è addestrata, si senta pronta per unità operative più tecnologiche e quindi "più professionalizzanti".