Associazione RuYi

Associazione RuYi Corsi, seminari, incontri, percorsi di salute. Qi Gong, TaiJi Quan, Yoga.

massaggi, TuiNa, riequilibrio bioenergetico, costellazion familiari, bioenergetica tradizionale.

San Martino
13/11/2025

San Martino

14/10/2025

Il seme della guerra

Un giorno, una persona,
non so se una donna o un uomo,
se giovane o vecchia,
o perfino bambina.
Dicevo una persona,
forse perché si era ricordata
di avere sopportato troppo,
anche se in realtà non era stata
veramente lei a sopportare.
Ebbene, una persona,
nel tentativo di guarire
o solo per tirarsi un po’ su,
o perché si accorse che qualcuno
ingenuamente la voleva aiutare.
Insomma, una persona,
per una sua importante ragione,
in un momento molto difficile,
si convinse di essere una vittima.

Questa persona
piano piano, senza avvedersene
cominciò a trasformarsi
in un’altra persona.
Cominciò a notare che gli altri
la trattavano in modo diverso:
alcuni la schivavano,
altri se la prendevano con lei,
alcuni la trattavano con riguardo,
altri perfino la temevano.
Ma soprattutto avvertì
che quel dolore antico,
che prima portava con sé
e non l’abbandonava mai,
si stava finalmente attenuando.
Così rinfrancata, si esercitò a lungo.
Imparò la dura lezione della vita:
a lamentarsi con i più forti
e a essere spietata con i deboli.
Adesso, questa persona
non guardava più al passato,
guardava solo avanti, e vedeva
con sempre maggiore chiarezza
qual era il suo vero destino.

Questa nuova persona
cominciò a distinguere le persone
in due grandi categorie,
perché una vittima che si rispetti
sa bene cosa dovrebbero fare gli altri:
nella prima stavano quelli
che la riconoscevano come vittima
e questi erano i suoi amici;
nella seconda stavano quelli
che continuavano a vederla
come una persona normale
e questi erano i suoi nemici.
E così, questa persona comprese
che, per realizzare il suo obiettivo,
doveva fare una cosa assai semplice:
doveva convincere i suoi amici
che i suoi nemici erano i loro nemici.
E, prospettando ogni tipo di ricompensa,
piaceri ruvidi e molli, paradisi
di gloria e vittorie, e terre,
e potere e ricchezze,
prese ad aizzarli contro di loro.

E questa persona, che sapeva
qual era il suo destino, continuò
e continuò, senza fermarsi mai.
Finché a un certo punto,
da qualche parte nel mondo,
incontrò un grande favore:
perché gli amici che la vedevano
come vittima, a pensarci bene,
avevano dei buoni motivi
per sentirsi vittime anche loro.
Forse perché si ricordarono
dell’esistenza di un vecchio torto,
non si sa bene se fatto o subito,
o forse perché erano indecisi:
incerti se fosse meglio
guardare in avanti o indietro.
Insomma, quelli che erano amici
di chi sapeva per certo
di aver subito un grave danno
trovarono pure loro conveniente
confondere i debiti con i crediti.
Si ritennero anch’essi delle vittime
di ingiustizie e soprusi,
per quanto non bene precisati.

Un giorno, i nemici della vittima
e dei suoi amici,
quelli che credevano che le vittime
fossero delle persone normali,
offesero la vittima e i suoi amici.
Osarono pretendere che
la vittima e i suoi amici
si comportassero come persone normali.
E così, cominciarono le prime dispute,
che divennero presto scaramucce,
che generarono scontri accesi.
Volarono nell’aria male parole,
offese sputate con disprezzo.
Poi si venne alle mani,
poi si lanciarono cose, si ruppe,
si rubò, si mentì e si negò,
si tagliò, si ferì e, infine, si uccise.
Le donne gesticolavano e inveivano.
I bambini piangevano disperati.
Gli uomini, seri, cominciarono
a parlare sottovoce fra di loro,
si organizzarono e si misero
a fabbricare strumenti crudeli
che miravano sempre più lontano.

Infine si realizzò quello che
quella persona, senza saperlo,
aveva sempre desiderato:
rivedere quelli che aveva dimenticato.
Si rivide il sangue sul selciato,
e corpi distesi per le vie, di persone,
che prima erano il tale
figlio di e la tale sorella di
e poi dopo erano tutte uguali.
Per loro ormai non si poteva
più tornare indietro.
Non si poteva fare altro
che cominciare l’ultima guerra,
in ordine di tempo,
quella che fece le vittime vere,
quella che da allora,
e anche da prima di allora,
si è spostata di qui e di là,
ma non si è fermata mai.

Dopo di che, dopo un certo tempo,
quando la guerra finì,
chi poté si rimise a lavorare,
molte cose erano rotte e sciupate,
per ricostruire e per dimenticare.
Nacquero figli e figli dei figli,
finché un giorno, una persona,
una persona qualunque, forse
uomo o donna, grande o piccola,
forse io o forse tu…

Da Mercoledì  1 Ottobre  riprende il corso di                       TAIJI QUAN BASE                   Qi - respiro - ene...
23/09/2025

Da Mercoledì 1 Ottobre riprende il corso di
TAIJI QUAN BASE
Qi - respiro - energia - vita

Pratica di un’arte marziale cinese secondo il metodo Ru Yi, una meditazione in movimento alla ricerca del miglior equilibrio psicofisico, ascoltando il proprio corpo mentre “disegniamo” figure con maggior consapevolezza dello spazio che ci circonda, imparando dalle emozioni che questa pratica ci regala. Esercizio, parole e silenzio. Ecologia del corpo, della mente e delle relazioni

a BAZZANO Palazzina gialla del Centro sportivo viale dei martiri 4/a
Tutti i mercoledì dalle 19.30 -21 con Pino
La prima lezione è di prova

Per informazioni inviare un sms al 389-9739723

Lunedì 22 ottobre l'associazione RuYi si unirà allo sciopero indetto da USB, con richiesta di adesione da parte dell'int...
21/09/2025

Lunedì 22 ottobre l'associazione RuYi si unirà allo sciopero indetto da USB, con richiesta di adesione da parte dell'intera società civile, volto a a mettere la Palestina al centro del dibattito pubblico e a richiedere una presa di posizione che consenta di mettere fine al genocidio in corso da troppo tempo a Gaza.
Lo faremo dedicando lo spazio della lezione pomeridiana di Qigong (dalle 18:00 alle 19:30) allo scambio e alla rilfessione sul modo in cui ciascuno di noi sia coinvolto in ciò che sta accadendo. Tutti coloro che avranno il piacere di farlo sono invitati a partecipare

Ci troviamo presso il.Centro.RuYi in via delle Lame 69 Bologna

Proseguiamo  la nostra ricerca:  dal 19 Settembre sono ripresi  i  corsi  settimanali di Qigong dell'Associazione RuYi ....
20/09/2025

Proseguiamo la nostra ricerca: dal 19 Settembre sono ripresi i corsi settimanali di Qigong dell'Associazione RuYi .
A Bologna presso il Centro RuYi Stefano proporrà il Taiji qigong, le Pratiche di armonizzazione del centro di Wudang e il Drago che fluttua, secondo l'insegnamento del Maestro Li Xiaoming.
Ci troviamo presso il Centro in via delle Lame 69 nei seguenti orari:

- lunedì ore 18 - 19:30
- giovedì ore 18 - 19:30
- venerdì ore 9:30 - 11
La prima lezione è di prova e di presentazione.

Sono in partenza anche i seguenti corsi di Qigong nelle sedi in provincia

Imola tenuto da Gianluca Patuelli dal 1 ottobre (presentazione 26 settembre)
-Giovedi ore i 9-10:30
-Venerdi ore 19-20:30
presso il centro Biolife, via Pasquala n 1
Per info 3493656262

Cento Luciana Cariani 11 Ottobre
-sabato mattina 9:13-11
Presso "Alle arti " via Curato n 8
Per info 3397832097

Zola Predosa tenuto da Chiara
Date e orari disponibili a brevissimo

Per informazioni Alessandra 338 6002461

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20/07/2025

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19/07/2025

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Settimana di pratica/vacanza  di Qui gong
19/07/2025

Settimana di pratica/vacanza di Qui gong

Indirizzo

Via Delle Lame 69
Bologna
40122

Telefono

+393349791903

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