Alessia Ricci - Counselor

Alessia Ricci - Counselor Ognuno di noi possiede delle potenzialità e delle risorse: il counselor aiuta ad esprimerle.

Sono professional counselor umanistico esistenziale integrato, iscritta ad AssoCounseling. Mi sono formata attraverso il Master triennale in Counseling Umanistico Esistenziale Integrato presso Aicis Promuovere Comunità Empatiche Bologna e dopo aver svolto, in un paio di decenni, numerosi percorsi esperenziali, formativi, di crescita personale e tirocini, tra cui, per citarne uno, il tirocinio di un anno presso Udi Bologna - Unione Donne in Italia vittime di violenza. Sono anche Business Coach umanistico esistenziale integrato, Formatrice Aif e Facilitatrice, trainer dello yoga della risata e Custode del Gioco. Questa pagina vuole essere uno spazio di suggestioni, citazioni, spunti di riflessioni e osservazioni che possano in qualche modo avvicinare, far RIvolgere lo sguardo o invitare all'ascolto personale. Come counselor, nella vita di tutti i giorni, nel mio studio in presenza a Bologna, ma anche online, in un clima di ascolto, accoglienza e accettazione incondizionata, accompagno le persone che desiderano avere cura di se', migliorare la propria qualità di vita, esplorare le proprie emozioni e valorizzare le proprie risorse per il proprio benEssere personale . E' nutriente per me e mi piace creare sinergie tra i miei colleghi e diversi professionisti e ideare e condurre workshop di gruppo esperenziali.

🩷!
13/11/2025

🩷!

12/11/2025
11/11/2025

A far star male una persona ci vuole niente, basta una parola mal detta o mai detta, uno sguardo mal dato o mai dato.
A farla stare bene ci vuole molto più tempo.
A tirar giù un edificio basta della dinamite piazzata nei punti giusti, bastano pochi secondi. Per ti**re su una casa, ci vuole l’architetto, il geometra, il muratore, il falegname, l’idraulico, l’elettricista, il fabbro, ci vogliono mesi se non anni, dipende dalla complessità della casa.
Siamo esseri delicati, la struttura esteriore può essere robusta, ma abbiamo bisogno di continua manutenzione interna, la facciata, anche se rifatta, non sempre rispecchia lo stato interno. Far star bene le persone non è un’opzione, è una scelta precisa che ripaga; è un compito estremamente complesso, presuppone la capacità di leggere le persone e chi sorride non sempre è felice, chi sta in silenzio non sempre non ha nulla da dire.
Non siamo villette a schiera costruite con lo stampino, siamo piuttosto borghi meravigliosi, ognuno con i suoi vicoli e la sua storia.
Le persone si riscrivono in continuazione, e una volta che sei riuscito a leggere il loro libro, devi ricominciare da capo, perché il contenuto è cambiato.

11/11/2025

In Danimarca, i bambini dai sei ai sedici anni hanno ogni settimana una lezione molto speciale — una che non compare in nessun libro di testo.
Si chiama “klassens tid”, che significa “il tempo della classe” — uno spazio per parlare, ascoltare e imparare ad essere gentili.

Durante quell’ora, gli alunni si siedono in cerchio, condividono ciò che provano e imparano a risolvere i piccoli conflitti prima che diventino grandi problemi.
Non ci sono voti né esami — solo conversazioni sincere.
Gli insegnanti li aiutano a riconoscere le emozioni, a chiedere scusa e ad ascoltare non per rispondere, ma per capire.

Ma la gentilezza non si limita alle persone.
I bambini imparano anche a prendersi cura degli animali — a comprendere che la compassione non ha confini.

Attraverso piccoli progetti, storie ed esperienze reali, l’empatia diventa un’abitudine naturale, un modo di vivere.
Con il tempo, queste ore trasformano l’atmosfera della classe:
i timidi trovano la loro voce, i più sicuri imparano ad ascoltare e tutti crescono insieme, con rispetto e dolcezza.

La gentilezza non è debolezza, ma una forza che rende il mondo un posto migliore.
Forse ciò di cui il mondo ha bisogno oggi… è un po’ più di tempo per la gentilezza 💛☀️



10/11/2025
10/11/2025

A volte, la versione nuova di te sembra più cattiva.
Ma non lo è davvero.
È solo più lucida, più selettiva, più consapevole di ciò che merita.
Non sorride più forzatamente quando qualcosa le pesa.
Non resta dove l’aria è pesante, solo per non deludere.
Ha imparato che dire “no” non è egoismo, ma rispetto per sé stessa.
Non cerca più di piacere a tutti, perché ha capito che non serve.
Non chiede più conferme ma le trova dentro di sé.
Non si lascia più manipolare da chi confonde bontà con ingenuità.
Ha smesso di salvare chi non vuole essere salvato.
Ha smesso di spiegarsi a chi non vuole capire.
Questa versione di te è più ferma, più vera.
Forse meno accomodante, ma infinitamente più libera.

Buon inizio settimana!

08/11/2025
08/11/2025

“Non puoi cambiare il mondo, però puoi cambiare il tuo mondo.”
(Alejandro Jodorowsky)

Già...
Quante volte possiamo averne sentito la voglia, l’urgenza e magari anche il disgusto nel vedere certe “cose”.
Ed è più che comprensibile che dentro di noi possano esserci tali “sentimenti”.
Magari, possiamo cercare di stare attenti nel rendere migliore il “nostro” mondo...
Buona giornata!

http://bit.ly/2Hdo6B8

07/11/2025

C. Mackesy, Il bambino, la talpa, la volpe, il cavallo e la tempesta.

Panoramica del libro

In Ricorda Sempre: Il bambino, la talpa, la volpe, il cavallo e la tempesta, il gruppo di amici improbabili creato da Charlie Mackesy vaga di nuovo per la natura selvaggia. Non sanno cosa stanno cercando. Sanno che la vita può essere difficile, che si amano e che una torta è spesso la soluzione. Ma quando le nuvole cariche di pioggia si avvicinano, riuscirà il bambino a ricordare ciò di cui ha bisogno per superare la tempesta?

Un’ode all’innocenza e alla gentilezza, una lezione di vita che ha già toccato il cuore di milioni di lettori, una nuova avventura nel mondo del bestseller internazionale Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo.

«Un giorno ti guarderai indietro e ti accorgerai di quanto è stata difficile la strada, e di quanto sei stato bravo».
Link al libro https://amzn.to/47oHjPt

07/11/2025

Fabio Magnasciutti ❤️

07/11/2025

A volte non è l’altro che ci fa male.
È la parte di noi che ha accettato troppo, troppo a lungo.

In psicoanalisi si parla spesso di ripetizione inconscia.
Di quella tendenza profonda a cercare esperienze simili alle nostre ferite primarie,
per tentare — ancora una volta — di guarirle.
Ma spesso quel tentativo diventa solo un prolungamento della sofferenza.

Così, continui a restare dove ti senti piccolo, trasparente, non visto…
Fino a che qualcosa — una parola, un silenzio, una dimenticanza —
non rompe l’equilibrio.
E tu senti che non puoi più reggere quel copione.

Quella goccia, dunque, è necessaria.
È il trauma che interrompe la coazione a ripetere.
È il punto in cui il tuo inconscio grida abbastanza.
Non per punirti, ma per liberarti.

Non è distruzione.
È disidentificazione.
È il momento in cui smetti di credere che devi sopportare per meritare amore.

07/11/2025

(Tratto dal libro di M. G. Powers, La principessa che credeva nelle favole)

Indirizzo

Bologna

Sito Web

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Alessia Ricci - Counselor pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Alessia Ricci - Counselor:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram