14/11/2025
🔥 Hai limitato molto le tue scelte alimentari per evitare di stare male dopo ogni pasto
🔥 Ad ogni cambio di stagione non puoi fare a meno dei farmaci che riducono l'acidità gastrica
🔥 Ti svegli di notte a causa dell'acidità di stomaco o la mattina hai una tossetta stizzosa non ti da pace.
Insomma, il medico ti ha detto che soffri di reflusso gastroesofageo.
I sintomi del reflusso sono tanti ma sicuramente quello più evidente è il bruciore legato alla risalita di acido dallo stomaco verso l'esofago dopo i pasti e, anche se non si è arrivati ad una vera e propria gastrite o esofagite è sicuramente una bruttissima sensazione.
Se lo stomaco si svuota lentamente, le probabilità che l'acido risalga verso l'esofago sono molto alte, soprattutto se la valvola che separa i due (il cardias) non ha una tenuta perfetta o si soffre di ernia iatale.
Alcuni accorgimenti non solo comportamentali ma anche di preparazione degli alimenti e di gestione dei pasti ti possono aiutare a ridurre o eliminare i sintomi.
Ricordati che se il contenuto dello stomaco è acido un motivo c'è e ridurre costantemente questa acidità (fatta eccezione per i casi acuti, che valuterà il tuo medico), porterà ad una ulteriore riduzione della capacità digestiva dello stomaco che si svuoterà più lentamente aumentando la probabilità che l'acido salga verso l'esofago.
Nel carosello ti elenco le cose principali che puoi fare per tornare a mangiare con serenità.