25/10/2025
La Danimarca ha posto un limite chiaro: niente social sotto i 15 anni.
Una scelta che riapre, ancora una volta, il dibattito sulla protezione dei minori dal mondo digitale e dai suoi rischi.
Non si tratta di essere “contro la tecnologia”, ma di riconoscere una questione di età e maturità. Come non permettiamo a un bambino di guidare un’auto, allo stesso modo non possiamo consegnargli un mondo digitale senza tutele senza limiti.
Ogni cosa a suo tempo: è buon senso, oltre che scienza.
In Italia qualcosa si muove, come il divieto degli smartphone a scuola fino ai 18 anni è un segnale importante, ma le famiglie restano sole. Mamme e papà si trovano a gestire notti insonni, dispositivi sempre accesi, e una pressione sociale che li fa sentire in colpa se provano a mettere un limite.
Il marketing lavora sui sensi di colpa, non sul benessere dei figli.
È tempo che anche le istituzioni diano ai genitori strumenti chiari, legittimi, per dire: “No, non ancora. Ogni cosa a suo tempo.”
Perché i genitori da soli non ce la fanno. E non devono farcela da soli.