28/10/2025
ARRIVA l'ICONA della MISERICORDIA
Martedì 4 novembre 2025 dalle ore 12,00, nella Ca****la della Confraternita sarà esposta l’Icona della Misericordia in occasione del “Giubileo della Speranza 2025”.
Nella stessa giornata:
alle ore 18,00 “Santo Rosario”;
alle ore 21,00 “Santa Messa”.
Spiegazione:
L'icona è stata benedetta a Roma da Papa Francesco, mercoledì 15 gennaio. Dopo la benedizione del Santo Padre la Croce del Giubileo comincia il suo itinerario di Misericordia in Misericordia che si estenderà a tutta Italia.
«La Peregrinatio e l’icona Croce del Giubileo sono state concepite con il significato di non ridurre l’evento Giubilare ad alcune date bensì di considerarlo come la testimonianza di quel pellegrinaggio di speranza che deve essere! Una serie di momenti di crescita che c’impegnano per tutto l’anno in una riflessione spirituale, una revisione della nostra fede e una scelta continuativa di ca**tà. Accompagnati costantemente dalla ca**tà che ci guida per andare incontro ai bisogni e alle richieste delle persone che incontriamo nella nostra vita!», afferma il Correttore spirituale nazionale delle Misericordie d’Italia S.E. Mons. Franco Agostinelli.
L’icona Croce del Giubileo e la Peregrinatio tracciano un periodo di straordinaria importanza per l'intero Movimento delle Misericordie testimoniando quello stesso spirito che anima ogni Misericordia e ispira e guida il nostro servizio quotidiano. Costituiscono la manifestazione dell’essere “Pellegrini di Speranza”.
La Croce del Giubileo, proprio in quanto simbolica “icona” itinerante, è davvero un “unicum” che concentra in sé e veicola molti altri simboli, ognuno con un suo specifico significato di valori: la Croce, l'ancora, il legno d’olivo, il Rosario, l'immagine della Madonna della Misericordia, il filo spinato, una scheggia, una roccia e la terra.
I SIMBOLI:
La croce
La croce è realizzata interamente in legno di olivo, ricavata da un tronco di una potatura. L’olivo richiama, nel suo significato, la ricerca di pace da parte dell'uomo. Sulla croce è impressa infatti la parola “pace” in diciotto lingue del mondo, mentre sull'asse orizzontale è contenuto il motto del giubileo “Pellegrini di Speranza”.
La Roccia
La Croce poggia su un Golgota che richiama la roccia. Sulla sua sommità destra troviamo una scheggia di guerra e un filo spinato a significare che sulla croce Gesù porta il dolore dell'umanità in ogni tempo e in ogni luogo, anche il dolore e la sofferenza causati dalle guerre. Sulla roccia poggia l'ancora, mentre ai piedi della croce è Maria.
La Terra
La terra che circonda la roccia vuol significare la buona terra su cui caddero i semi della parabola del seminatore. Semi che portarono frutto e «giunsero a dare il trenta, il sessanta e il cento per uno».
L'ancora
L'ancora è metafora della speranza. L’ancora di speranza, infatti, è il nome che in gergo marinaresco viene dato all’ancora di riserva, usata dalle imbarcazioni per compiere manovre di emergenza per stabilizzare la nave durante le tempeste.
Il filo spinato
Il filo spinato rimanda alla guerra, alla reclusione forzata, al dolore. Ma sotto la croce diventa segno di speranza e di salvezza. Richiama la fede in quanto associato alla corona di spine indossata da Gesù Cristo e simboleggia sacrificio e sofferenza. Il filo spinato proviene da una delle trincee in Veneto dove fu combattuta la prima guerra mondiale.
La scheggia
La scheggia ha più di cento anni essendo parte di un proiettile sparato durante la prima guerra mondiale. Simboleggia le guerre nel mondo e le morti innocenti per mano dell’uomo.
La Madonna della Misericordia
La Vergine Maria che apre il mantello per dare riparo e protezione alle persone che la venerano, deriva dalla consuetudine medievale della “protezione del mantello”, che le nobildonne altolocate potevano concedere a perseguitati e bisognosi d'aiuto.
La corona del Rosario
È la corona che pende dal cordiglio, la cintura, o la cintola, che serve per cingersi i fianchi. Il cordiglio è uno degli elementi che compongono la divisa storica del Misericordioso, insieme alla cappa, alla buffa, al sarrocchino, al cappello, al bordone. La corona del rosario è il modo e il metodo di dire tutti la stessa cosa, il pregare Maria camminando insieme.