06/03/2023
Il 6 marzo è la Giornata Europea della Logopedia, quest'anno dedicata alla logopedia in area critica!
I campi di intervento del logopedista in area critica sono principalmente la gestione delle difficoltà di deglutizione e i disturbi cognitivo-comunicativi.
Il 62% dei pazienti in Terapia Intensiva ha alterazioni della deglutizione e disfagia dopo essere stato estubato a causa di problemi come modifiche di forza e sensibilità della lingua, danni alla laringe, mancata coordinazione del riflesso di deglutizione a seguito della sedazione.
Nelle Stroke Unit, il 30% dei pazienti colpiti da ictus (circa 25 mila su un totale di 86 mila) manifesta problemi di linguaggio importanti come l’afasia, mentre nelle Terapie Intensive Neonatali sono in aumento costante i ricoveri dei bambini (9% nel triennio 2015-17) che richiedono una valutazione e un monitoraggio della possibilità di nutrirsi per bocca. In tutte queste situazioni in area critica è decisivo l’aiuto dei logopedisti, che si occupano della valutazione funzionale e della riabilitazione in caso di disturbi della deglutizione, della comunicazione e del linguaggio: in tutta Italia però sono appena 60 i professionisti impegnati in area critica, spesso peraltro per consulenze in caso di necessità e non come parte integrante del team.
Aumentare il coinvolgimento di queste figure chiave per il benessere dei pazienti è un bisogno emerso con particolare evidenza durante la pandemia di Covid-19, con l’aumento del 15% del numero dei ricoveri in Terapia Intensiva, ma è fondamentale in tutti i contesti di criticità.
Un intervento del logopedista per ridurre la probabilità di disfagia o risolverla è fondamentale perché, come spiega Raffaella Citro, logopedista delegata della FLI per la European Speech And Language Therapy Association (ESLA) e coordinatrice della Giornata Europea 2023, “la disfagia si associa a tempi più lunghi prima di tornare ad alimentarsi per via orale, con un aumento del rischio di malnutrizione e disidratazione. Aumentano anche la durata del ricovero e il rischio di polmoniti, di reintubazione e di mortalità, soprattutto nei pazienti più anziani. L’intervento del logopedista può scongiurare queste evenienze e si è rivelato di grande aiuto anche nelle Terapie Intensive Neonatali, dove sono in aumento i bambini clinicamente complessi, oggi pari a 15-19 su 100.000: anche in questo caso la valutazione del logopedista aiuta a capire se e quando il piccolo possa deglutire e alimentarsi da solo oppure se abbia necessità di una nutrizione enterale”.
“Il logopedista è poi di grande aiuto anche nei pazienti con difficoltà di comunicazione e linguaggio – aggiunge Cristina Reverberi, Logopedista di Area critica e Vicepresidente Albo Nazionale Logopedisti –. Può accadere nelle Terapie Intensive, perché a causa della sedazione o delle patologie associate spesso i pazienti sono disorientati, confabulanti, hanno episodi di agitazione psicomotoria, o anche in Unità Spinali o Stroke Unit dove sono ricoverate persone con danni neurologici che possono avere intaccato le capacità di comunicazione, verbale e non verbale. Il logopedista, come professionista abilitato all’abilitazione e riabilitazione della comunicazione e del linguaggio verbale e non verbale, può perciò fare la differenza per questi pazienti, aiutandoli a recuperare una modalità di interazione con gli altri”.
“Il grande numero di pazienti ricoverati in Terapia Intensiva a causa di Covid-19 ha fatto emergere con chiarezza l’efficacia della figura del logopedista in area critica e la necessità di elaborare un percorso per individuare i pazienti a rischio di disfagia, così da intervenire tempestivamente in modo da scongiurarla assieme alle sue conseguenze. Per riuscirci, tuttavia, è essenziale aumentare la consapevolezza dell’importanza dell’intervento di logopedia in area critica e incrementare il numero dei professionisti coinvolti”, conclude Rossetto.
Per questo la Giornata Europea della Logopedia del 6 marzo quest’anno è dedicata a far conoscere il ruolo dei logopedisti in area critica e, come ogni anno, la Federazione dei Logopedisti Italiani mette a disposizione dei cittadini per una settimana intera (dal 6 al 10 marzo 2023) il proprio numero di telefono (345.2754760) e la mail (info@fli.it) per rispondere a domande e dubbi. Tutte le info sul sito www.fli.it e sui social della Federazione