Farmacia Sacro Cuore

Farmacia Sacro Cuore Pagina ufficiale della Farmacia Sacro Cuore Del Dr. Fiora Alberto
Via Cavour 5 12042 Bra (CN)

Presso la nostra farmacia è possibile prenotare ed effettuare la vaccinazione.
28/07/2021

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14/04/2021

Presso la nostra sede di Via Cavour 5 a Bra sono disponibili per la vendita al pubblico i TEST COVID SALIVARI al prezzo di 22,90 €

02/02/2021

Sappiamo tutti quanto sia importante la vitamina D e quali effetti esplica sul sistema immunitario. In questo periodo più che mai, sarebbe importante monitorarne i livelli nell'organismo! Con la nostra macchina è possibile dosare la vitamina D in soli 15 minuti.. cosa aspettate?

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16/01/2021

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03/09/2020

Presso la nostra Farmacia di Bra (via Cavour 5), fino al 30 ottobre offerta imperdibile per gli spazzolini elettrici oral-B. Per una spesa inferiore ai 60 euro è previsto un rimborso totale. Per maggiori informazioni visita il sito www.oralbrimborsototale.it

Presso la nostra Farmacia di via Cavour 5 a Bra sono ora disponibili i termometri a infrarossi.
16/05/2020

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24/04/2020

E' VERAMENTE UTILE LA QUARANTENA?
I FATTORI DI STRESS E COME ADATTARSI

Ci troviamo tutti in condizioni mai provate prima, privati delle libertà fondamentali, senza capire bene l' oggettività di quanto sta succedendo, messi da settimane sotto controllo poliziesco, più o meno rigido a seconda delle interpretazioni.
Certo per il nostro bene, ma con la certezza di dover affrontare cambiamenti di vita e future difficoltà economiche che cerchiamo di calcolare servendoci delle troppe e mutevoli informazioni che da tutte le parti arrivano creando ancora più ansia e confusione
Bisogna purtroppo riconoscere i limiti della medicina e della tecnologia nella quale si erano riposte tante speranze, al punto che spesso la richiesta delle persone non era solamente di venir curati ed assistiti nel proprio naturale ciclo di vita, ma di ve**re comunque guariti, velocemente e senza sintomi, per poter continuare comportamenti di vita molto spesso irrazionali e sempre più accelerati verso i quali veniamo spinti dalla modernizzazione
La medicina che pure affronta un sistema complesso, quindi implicitamente variabile, spesso è stata percepita come una scienza esatta, dalla quale aspettarsi sempre di più, ma che per questo, richiede sempre più competenze diverse e specialistiche, con costi sempre più elevati ,sempre più spesso scaricati sui pazienti essendo ormai insostenibile per gli stati, che però in cambio ci avrebbe guarito e promesso di sfidare le leggi della morte, permettendoci di diventare tutti centenari e prossimamente superare i 500 anni.
Per ora non è così, e la piena dimostrazione è nel ve**re sottoposti ad isolamento per l' incapacità dichiarata di non sapere cosa fare contro una malattia virale per la quale le armi sono spuntate.
Questa crisi epocale che ci rinchiude nel privato dopo una lunga espansione ed una continua corsa, così come dicono gli orientali,come tutte le crisi porta anche nuove opportunità
Queste nuove opportunità possano ve**re colte solamente con un vero cambio di paradigma, che cessi di vedere la malattia come un fatto ostile, opponendosi anche a tutti coloro non allineati al pensiero unico
Cioè non solo il microscopio ma anche lo sguardo di insieme,
meno la genetica e l'immunologia citochimica valutando anche l' ambiente dove le persone vivono meno l' individuo e più il contesto sociale
portando la virologia con le sue certezze instabili a riconoscere che la natura con le malattie ma anche noi siamo strutturalmente mutevoli ma però adattabili ad essa
Questa è anche una urgenza ecologica, non potendosi sostenere consumi e comportamenti individuali che nei paesi evoluti sono tre volte le risorse della terra che è un sistema chiuso, nonostante vi siano continui richiami alla crescita ed al ricorso al debito come modo per sostenerla ( Ad es. negli ultimi 5 anni il consumo di petrolio mondiale è aumentato di 6 milioni di barili)
Verrà anche ridiscusso come obbiettivo della medicina, forse anche della religione, la salvaguardia piena della vita,il che peraltro è già un fatto acquisito in ambiti, come ad es. i trapianti, dove non essendovi risorse ed organi per tutti già ora si viene sottoposti al giudizio di un comitato etico che decide chi salvare.
Dare un nuovo e giusto peso alle cose ed ai valori, modificando gli stili di vita, sarà la grande sfida dei prossimi anni, per la quale sarà necessario istruzione, cultura, informazioni e dati
Veniamo pertanto ai dati

E' stato certificato con la mappatura genomica che la varietà italiana è differente da quella cinese cosa prevedibile trattandosi di una famiglia di virosi ricorrente perchè strutturale e mutagena
Secondo i dati ISTAT presi da 1084 comuni campionati per efficienza dei dati, si rileva che
Anno 2019 i morti in italia sono stati 635000 persone su popolazione di 60.300.000 con vita media di 80,8 anni per gli uomini e 85,2 per le donne
60 milioni diviso 83 anni ( vita media) = 726.000 decessi attesi rispetto ai 635000 verificati Quindi aspettativa di vita in forte crescita.
Anno 2020 morti in italia al 30/03/2020 180.868 ( in pieno picco virale) con tendenza annuale per 723000 (in assenza di provvedimenti di quarantena !) in linea con l' aspettativa di vita media
L' epidemia è concentrata nella pianura padana, principale centro industriale d'Europa e del mondo dove la geografia ad arco dei monti, riduce il ricambio d'aria
in svizzera su 1300 morti il 60% si concentra nel canton Ticino di lingua italiana affacciato sulla pianura padana
a New York USA ( dati New York Times) oltre il 65% dei decessi è avvenuto nel Bronx, quartiere dormitorio e non a Manattan dove si concentrano turismo attività ristoranti ed Hotel
Il massimo livello di contagio si è avuto sulle navi dove le persone sono state poste in quarantena in cabina, evitando contatti, quindi presumibilmente per una importante incidenza dell’ aria forzata ma non filtrata
In Lombardia al 10/04/2020 si concentrano il 40% dei casi notificati in Italia ed il 60% dei decessi Brescia è passata da 450 morti anno 2019 a 2493 ma la percentuale di decessi sotto i 15 anni è addirittura diminuita sul 2019 per la presumibile miglior difesa immunitaria dei giovani
pertanto pare presumibile che, per una patologia che attacca i polmoni e lo scambio di ossigeno incidano particolarmente
1) una grossa presenza di micropolveri in aree fortemente industrializzate ed elettricamente sature
2) uno stile di vita poco sano che, sovraccaricando il metabolismo di scorie mal ossidate richiede molto più ossigeno per la loro combustione ossidativa il che giustifica l' utilità dei vari antiossidanti come vitamina C resveratrolo ecc e l' utilizzo in terapia di urgenza di anticoagulanti e flebo utili a diluire la concentrazione delle tossine presenti nel corpo in quanto accumulatesi nel tempo
3) L' abitudine a terapie sostanzialmente solo sintomatiche per diabete ipertensione coliti
patologie cardiacopolmonari ecc che, oltre all’ abuso di antibiotici ed antipiretici che sopprimono i sintomi non incidono però sulle cause di origine e sullo stile di vita.
Questo spiega perchè la media dei decessi sia regolare, ma si concentri in periodi in cui la presenza di altra tossina virale che si somma all' ingorgo metabolico preesistente, porti al collasso di sistema questo è coerente con l'evidenza di microembolie negli alveoli polmonari di quasi tutte le persone decedute ( ad eccezione pare di poco più di una ventina), per aggregazione di metaboliti su di un nucleo aggregante
4) la mancanza di terapie antivirali eccetto quelle che puntano sull' immunità personale come i vaccini ed il plasma di persone immunizzate verso la malattia, il che giustifica come ultima spiaggia l' uso dei respiratori che però essendo insopportabile l' intubazione vengono utilizzati sedando il paziente, quindi con ulteriore depressione del metabolismo e del respiro ( infatti per la terapia i medici chiedono l'assenso scritto, non essendo certo il risveglio)
5) Anche la terapia con farmaci come l' idrossiclorochina, dimostratasi utile se presa all' inizio della malattia, si spiega più per il suo effetto collaterale di arresto della funzionalità pancreatica ed in

genere del metabolismo mediastinico intestinale che per un diretto effetto contro il virus Riducendo la metabolizzazione intestinale infatti vi è meno bisogno di ossigeno preservando il sistema, e questo giustifica che questa terapia porti le persone a scurire la pelle come i negri, per accumulo di cromogeni dal fegato, reso incapace di elaborarli, in modo si spera reversibile
6) E' giustificata pertanto la proposta di molti medici di praticare digiuno terapeutico per desaturare il sistema, riprendendo le indicazioni tradizionali presenti in tutte le varie religioni, come la Quaresima il Kippur il Ramadan ecc.
Pertanto, se il metabolismo, che brucia nutrienti x dare energia, comportandosi come una stufa viscerale, è troppo pieno di legna verde ed il camino non tira, il fuoco non può che spegnersi a meno di migliorare il tiraggio
7) Le crisi di panico come tutti sanno, lasciano senza fiato, somatizzando sul centro del respiro e nelle aree pericardiache che si spasticizzano e sull’ amigdala, nella parte frontale del cervello ( il cosi detto terzo occhio)
Questa rilascia Interleuchina 6 con aumenti fino al 50% dei valori e con effetti elettrici misurabili con strumentazioni cardiologiche o con cercapunti in uso agli agopuntori.
L' Interleuchina 6 è molto infiammatoria ed il suo scopo biologico, evolutosi filogeneticamente, è di aumentare fortemente l' energia disponibile per poter sfuggire ad un predatore anche correndo a perdifiato, ma tutto questo si paga con un debito cronico di ossigeno, col conseguente rischio di collasso
Queste reattività istintive, ( basti pensare alla crisi di adrenalina) di origine psichica ma poi trasmesse al corpo tramite le comunicazioni neurormonali del cervello sono rapidamente correggibili .
La stimolazione di questi punti con aghi o campi eletttrici o meglio ancora con ormoni vegetali come i fiori australiani o californiani o i fiori di Bach, che essendo ormoni staminali funzionano per affinità con il linguaggio neurormonale del corpo, od anche altro, dà risposte rapidamente percepite e misurabili elettricamente nell’ arco di relativamente pochi minuti.
Il corpo se non troppo esaurito seguirà con i suoi individuali tempi di rigenerazione
Ma allora tutta l'enfasi di questi giorni è utile alle persone?
Ed i contatti interpersonali hanno tutta l' importanza che sembra?

Alberto Fiora

06/04/2020

COVID19 - BRA PIANGE IL PRIMO MEDICO

Si è spento all' ospedale di Alba dopo un lungo ricovero in terapia intensiva, dove da più di una settimana era intubato, collegato ad un respiratore che gli forniva ossigeno, il dottor Dominique Musafiri, e la cosa anche perchè era un medico, ha creato ancora più panico e sconcerto in città, dove tutti si sono sentiti più soli e più in pericolo, con ancora meno speranze in caso la stessa sorte dovesse capitare ad ognuno di noi.
Dominique era un uomo buono e gentile, un medico esperto e cordiale, ed era saggio, con la saggezza della sua innata natura, derivata anche dall' aver molto viaggiato e conosciuto molte realtà differenti, sia nel campo clinico che umano, avendo esercitato la medicina sul campo in Africa dove era nato, dove si doveva conoscere praticare ed essere esperti un po in tutto, adattandosi ad ogni tipo di situazione, in condizioni piuttosto differenti da quelle organizzate e specialistiche cui siamo abituati, anche se il dolore e la sofferenza sono universali ed uguali dappertutto
Era molto umano ed eravamo amici
Spesso ci eravamo trovati in farmacia a raccontarci, lui con le sue esperienze, che desiderava approfondire per poter tornare dalle sue parti e metterle in pratica, integrando il nostro modello di cura con la medicina tradizionale della sua terra, dove la gente spesso non poteva accedere ai nostri farmaci, troppo costosi per molti, che pertanto utilizzavano i prodotti naturali della loro terra.
Sapeva che questi ultimi molto spesso erano efficaci, ed in certi casi risolutivi anche su malattie per noi quasi sconosciute e per le quali le nostre armi si dimostravano spesso spuntate
Io gli parlavo di quanto conoscevo, di medicina biologica, di agopuntura di omotossicologia e della nostra erboristeria verso le quali era assai aperto, sostenendo fosse ormai tempo che la medicina si aprisse alle cure tradizionali, anche per permettere alla gente di uscire dalla continua spirale di aumento dei costi che esclude tante persone.
Il punto di intesa era nel voler integrare il modello di terapia occidentale che ragiona per opposizione verso il batterio nemico o il virus pericoloso come quello che per altro adesso lo ha portato via, ragionando invece per principio di armonia, non per sconfiggere le malattie ma più modestamente ma anche fattivamente, cercare di integrarsi con esse, riconoscendone la vera natura, nell' essere spesso i sintomi non una malattia in sè ma una manifestazione conseguenza di stili di vita inadatti ed irrazionali.
Dominique ora è mancato, e non saprei dire non avendo visto la sua cartella clinica, quali tipi di terapie siano state effettuate, oppure se sia vero che abbia rifiutato cure più aggressive e forse risolutive, affidandosi alle spontanee risorse che la natura ci dà
E' un fatto tuttavia che i protocolli nei quali speriamo, vertono su repiratori artificali, per sostenere la persona quando i polmoni si induriscono per fibrosi, sul cortisone che essendo un preormone anabolizza e sostiene tutti i metabolismi del corpo, ma in modo generalizzato e pertanto dà sollievo immediato spesso efficace, ma come dice la medicina orientale, lasciando invariati gli squilibri tra i vari meridiani, il che viene pagato con un effetto immuno depressivo per esaurimento delle risorse che mobilizza, che pertanto esaurisce la persona.
Come dire l'uovo oggi per la gallina domani
Inoltre le terapie antivirali piu moderne e costose utilizzano citochine ed interferoni con nomi esotici ma che tutte provengono dal plasma di persone divenute immuni verso la malattia dopo averla contratta e sconfitta con le loro personali risorse.
La speranza principale è nel vaccino che comporta di informare il sistema immunitario con una piccola dose di malattia perchè esso reagisca proteggendo la persona da un nuovo contagio, ma pur sempre delle risorse naturali si parla
La natura stessa pertanto come porta epidemie ci dà gli strumenti per superarle, ed in natura tutti gli esseri viventi, prede e predatori coevolvono, e se il predatore catturasse tutte le prede finirebbe col morire di fame, ed anche le malattie coevolvono
La natura come ben sà chi ragiona con gli schemi della fisica, è relativa come dimostra Einstain e probabilistica ed implicitamente aleatoria come dimostra la fisica quantistica e non accetta di ve**re forzata alla certezza ed al senso di sicurezza che sono un nostro bisogno. in questi casi, si ha come si dice, il collasso della funzione d'onda, pertanto le cose possono andare anche male ma si deve puntare su di una ragionevole probabilità.
Questa comporta non di aspettarsi la cura miracolistica, ma di preoccuparsi di tutto quanto sostiene la nostra vitalità spontanea evitando di deprimerla con comportamenti autodistruttivi e sbagliati, il che spiega perchè molte persone siano portatori sani ed il virus aggredisca principalmente persone oltre i 70 anni e di scarsa vitalità con preesistenti patologie, principalmente per disordini cardiaci, diabete,disordini respiratori cronici ipertensione e cancro, ma anche persone deboli per un terreno individuale, cioè la tendenza tubercolinica che non significa avere la tubercolosi bensì difficoltà nello scambio di ossigeno e la facilità a contrarla
La capacità della medicina di difesa dalle epidemie è la stessa di secoli fà, quando non essendovi cure l'unica strada era l' isolamento, pertanto la scelta, ritengo razionale di evitare per quanto possibile cure aggressive ed efficaci, ma anche debilitanti appare sensata
Il virus Covid19 fà parte di una famiglia di una dozzina di virus ricorrenti dalla notte dei tempi, ed è molto contagioso ma con una mortalità, come dice il centro europeo per la prevenzione delle malattie, stimata del 3,4% che tuttavia non comprende le molte persone asintomatiche che hanno superato la malattia, con una pericolosità molto più bassa di altri viroidi simili come l'ebola col 50% la mars col 34,5% o la sars col 9,6%, non molto più pericoloso pertanto della normale influenza che negli ultimi anni ha avuto tassi di mortalità in continua salita, arrivando ad avere nel nostro paese circa 8000 decessi in più tutti gli anni rispetto ai normali ritmi ed uccidendo circa 500.000 persone tutti gli anni nel mondo
Questi erano già fatti noti, infatti il Covid19 è stato anche sperimentato come cura contro il cancro, per la possibilità di uccidere un tessuto neoformato di cellule ipertofiche ed in crescita incontrollata perchè essendo queste strutturalmente più deboli ed in debito di ossigeno, potevano ve**re distrutte da un virus che attacca lo scambio di ossigeno.
L'aggressività del virus, che è come una pallina con una carica elettrica negativa al centro, ricoperta di punte con carica principalmente positiva, normalmente viene respinta dalle cellule sane di persone con forte vitalità, in quanto queste se in salute posseggono anche esse nelle loro cellule una forte carica positiva all' esterno in grado di opporsi all' ingresso dell' aggressore . Due forze opposte si respingono e non permettono l' ingresso nella cellula per fagocitosi.
Nel mondo attuale invaso da onde radio elettromagnetiche e raggi, dove tutti siamo con un telefono in qualche tasca anche questo incide indebolendo i campi elettrici cellulari di persone già deboli
Questo meccanismo pertanto è una strategia naturale di selezione è vero, ma anche di pulizia da cellule patologiche che tramite le infezioni vengono eliminate.
La crisi è faticosa ma anche guaritrice, infatti nella mia esperienza personale in questi giorni ho verificato il caso di due donne, con diagnosi di tumore e sintomi da parkinson che dopo aver passato la malattia hanno normalizzato almeno per un pòvalori del sangue molto sfasati
La strada migliore per sostenere la vitalità individuale passa dal calore e dallo Jang come dice l' agopuntura, dalla febbre che non è affatto da sopprimere quand'anche molto alta, dal riposo, da diete fortemente antiossidanti e preferibilmente vegetariane, sia per il loro effetto disintossicante, sia per non confondere il sistema immunitario che deve distinguere un virus proteico da altre proteine mal digeribili provenienti dalla dieta, che dalle stesse cellule del corpo.
inoltre l' eccesso di proteine produce istamine che se non eliminate fisiologicamente attraverso i reni ( è molto importante per questo bere abbondantemente) vengono escrete dai polmoni affaticandoli, e questo virus attacca i polmoni e lo scambio gassoso
Tutti questi meccanismi sono naturali e si sono selezionati nei secoli in ogni animale
ora tocca a noi e questo Dominique lo sapeva e sapendo di essere diabetico, credo su questo puntasse.
qualunque strada abbia scelto di percorrere in armonia, al di là del risultato ritengo sia da rispettare
Buon Viaggio Dominique ci ritroveremo
Alberto Fiora

+++EMERGENZA COVID19+++Presso la nostra farmacia è attivo il servizio gratuito di consegna a domicilio.
28/03/2020

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Informazioni sul Coronavirus
29/02/2020

Informazioni sul Coronavirus

Davanti alla "sua" farmacia "Sacro Cuore", in via Cavour a Bra, abbiamo incontrato il dott. Alberto Fiora per parlare del Covid-19

19/03/2019

Pagando i tuoi acquisti presso la nostra farmacia di via Cavour 5 a Bra con carte BancoPosta avrai automaticamente il 5 % di sconto sull’importo totale.

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18/10/2018

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Indirizzo

Via Cavour 5
Bra
12042

Orario di apertura

Lunedì 08:00 - 13:00
15:00 - 20:00
Martedì 08:00 - 13:00
15:00 - 20:00
Mercoledì 08:00 - 13:00
15:00 - 20:00
Giovedì 08:00 - 13:00
15:00 - 20:00
Venerdì 08:00 - 13:00
15:00 - 20:00
Sabato 08:30 - 12:30
15:30 - 19:30

Telefono

+39 0172 433433

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