Andrea Nascimben

Andrea Nascimben OSTEOPATIA ed EDUCAZIONE NUTRIZIONALE

Rimuovere le cause della malattia SEDI DEL CENTRO:
Rho
Brescia
Verona
Vicenza

CRONICA IRREGOLARITÀ INTESTINALE, REFLUSSO PLURIENNALE E MANCANZA DI ENERGIALa Mail della Settimana (Rubrica del Sabato)...
29/11/2025

CRONICA IRREGOLARITÀ INTESTINALE, REFLUSSO PLURIENNALE E MANCANZA DI ENERGIA
La Mail della Settimana (Rubrica del Sabato)

Ogni Sabato condividiamo una testimonianza arrivata dai nostri pazienti o da chi ci segue e decide di scriverci dopo aver attraversato il consueto labirinto di esami, specialisti, prescrizioni e tentativi a vuoto.
Mail che raccontano esperienze vere, vissute sulla pelle: non slogan, non teorie, ma fisiologia che torna a funzionare.
Ci sono storie che cominciano in punta di piedi, quasi con cautela, come se il corpo avesse bisogno di essere creduto prima ancora che curato.

E poi ci sono storie come quella di Tiziana: una vita scandita da anni di irregolarità intestinale, reflusso, tachicardie, stanchezza cronica.

Disturbi che, per molti, diventano “normali”, parte della quotidianità.
Ma che normali non sono.
E quando finalmente la fisiologia ricomincia a respirare, la trasformazione è evidente (e spesso sorprendente….)
LA MAIL
“Buonasera Dottor Nascimben, le scrivo adesso perché aspettavo gli esiti degli esami che mi aveva suggerito.

Dopo tre settimane del piano nutrizionale ci sono miglioramenti sia di stomaco : acidità e reflusso migliorati, scomparso il nodo in gola e la tachicardia, sia dopo il pasto che notturna.

Anche le funzioni intestinali sono migliorate, non ancora quotidiane ma a giorni alterni.

Il gonfiore intestinale è presente a giorni alterni, con flatulenza lieve (non come prima).
Emorroidi ancora presenti ma in forma lieve.

La stanchezza fisica è scomparsa.
Miglioramenti generali sono davvero soddisfacenti.
La ringrazio.
Tiziana”
Questa non è una “testimonianza positiva”: è la fotografia precisa di ciò che accade quando la biologia torna finalmente nelle sue condizioni naturali.

Non è magia, non è fortuna, non è un nuovo (ennesimo…) integratore, è l’organismo che finalmente ricomincia a funzionare.

Ogni volta che una persona recupera ritmo intestinale, energia e lucidità, non sta “migliorando i sintomi”: sta tornando in Fisiologia

Buon Sabato a tutti.
Alla prossima Mail.

28/11/2025

La salute è il primo dovere della Vita. La politica ancora non lo ha capito

STITICHEZZA E INTESTINO IRRITABILE - Cosa succede se mangi più fibra?Link al videohttps://youtu.be/VPOre1GfmpQQual è il ...
26/11/2025

STITICHEZZA E INTESTINO IRRITABILE - Cosa succede se mangi più fibra?
Link al video
https://youtu.be/VPOre1GfmpQ

Qual è il reale legame tra il consumo di fibre alimentari e due delle condizioni gastrointestinali più diffuse : la stitichezza cronica e la sindrome dell’intestino irritabile?
In un’epoca in cui la dieta sembra oscillare tra estremismi, mode terapeutiche e raccomandazioni parziali, con questo video vi propongo di riportare il dibattito entro i confini della letteratura scientifica, senza indulgere a facili soluzioni.

Le fibre — troppo spesso liquidate come meri “regolarizzatori” — nascondono implicazioni complesse, che coinvolgono il microbiota intestinale, l’assorbimento dei nutrienti e persino la predisposizione a patologie sistemiche.
È davvero la fibra la causa del gonfiore e della disbiosi?
O piuttosto l’eccesso di carboidrati raffinati e proteine animali industriali ha progressivamente selezionato un ecosistema intestinale inadatto a metabolizzare ciò che per millenni è stato cibo quotidiano?
Questo video affronta alcuni interrogativi cruciali:
Perché le diete a basso contenuto di fibre offrono un sollievo solo apparente?
In che modo le attuali raccomandazioni cliniche rischiano di cronicizzare i disturbi?
Qual è il costo, in termini evolutivi e metabolici, dell’abbandono dei cibi integrali?
Una riflessione necessaria su un approccio medico e nutrizionale che, nel privilegiare l’urgenza del sintomo, dimentica spesso la fisiologia della specie.
Il risultato è un paradosso: più si tolgono fibre, più l’intestino si rivela incapace di tollerarle.
Un invito, infine, a ripensare il nostro modello alimentare non secondo i criteri dell’effimero sollievo, ma della lunga durata.
Buona Visione

BLOG CASI CLINICI
Una serie di Casi Clinici che potrebbero interessarti
https://www.sanieinformati.com/blog/com
per esplorare le storie dei pazienti

Il METODO TERAPEUTICO e il suo razionale
in sintesi (Video)
REFLUSSO il Metodo Terapeutico illustrato a Odeon Tv
https://youtu.be/1lN20bDRbnc?si=YbD4fAk6cUkpkxNs

NEWSLETTER
Una modalità per restare Informati in tema.
www.sanieinformati.com

25/11/2025

L'uomo credo abbia una tendenza innata a voler assumere "medicine"
E' la cosa che ci differenzia di più dalle altre specie animali

REFLUSSO E IRREGOLARITA’ INTESTINALE: QUANDO IL CORPO CHIEDE ORDINE E NON SOLO FARMACIUn caso clinicoOggi vi racconto la...
24/11/2025

REFLUSSO E IRREGOLARITA’ INTESTINALE: QUANDO IL CORPO CHIEDE ORDINE E NON SOLO FARMACI
Un caso clinico
Oggi vi racconto la storia di Andrea, 38 anni, odontoiatra

Quando ci conosciamo, tramite Videoconferenza, mi dice subito:
“Da mesi ho l’alvo completamente irregolare. Non riesco a capire cosa mi stia succedendo.”

Negli anni aveva avuto accessi in pronto soccorso per sintomi cardiaci, sbandamenti, nausea, episodi vertiginosi. Tutti esami negativi. Tutto “nella norma”.

Eppure stava male.

Sul piano intestinale la situazione era diventata un’altalena faticosa: 2–3 giorni senza evacuare, poi feci poltacee, spesso con microclismi di glicerina. Sensazione di svuotamento incompleto, gonfiore, instabilità continua.

Sul piano gastroesofageo c’era di tutto: dolore retrosternale, bruciore in gola, lingua che pizzicava, e quella pienezza precoce che gli toglieva l’appetito. La lingua era sempre patinata, verdastra sulla linea mediana, la classica “carta geografica”.

Le cefalee erano quasi settimanali, di tipo muscolo-tensivo ma con una componente digestiva evidente.
Pruriti alle gambe, esfoliazioni al labbro superiore e tra le sopracciglia.

Dolori diffusi in area dorsale, cervicale, sternale.

E quelle vertigini quotidiane che gli complicavano la giornata.

Dormiva dalle 24 alle 6.30, ma con risvegli notturni alle 4 per urinare.

Stanchezza cronica no, ma una lucidità mentale ridotta sì.
La sua alimentazione era disordinata: La parola “ordine” non apparteneva più alla sua fisiologia.

Dopo tre settimane dal percorso ricevo la sua prima mail.
Mi scrive:

“Ho rispettato il piano al 90%.
L’alvo si è regolarizzato subito, vado tutti i giorni.
Flatulenza e gonfiore in miglioramento.
Ma il reflusso rimane, soprattutto dopo pranzo.
Ho più pruriti e brufoli del solito.
Però la cheilite si sta risolvendo dopo mesi”

Poi aggiunge:
“Ho avuto due episodi di extrasistolia con vertigine… è il sintomo che mi spaventa di più”

È il corpo che si sta riorganizzando. Serve tempo.
Rivediamo Andrea dopo sei settimane.

E inizia a raccontarmi una storia completamente diversa.
L’alvo è regolare, quotidiano, feci normoconformate.
La sensazione di svuotamento quasi sparita.

Il dolore retrosternale non torna più.

Il bruciore in gola rimane ma molto attenuato (aveva tolto il mix di semi).
La cefalea si presenta una sola volta in tutto il mese.
I pruriti cutanei sono molto ridotti.

La desquamazione al labbro superiore identica alla mail: stabile, gestibile.
Le vertigini?
Molto meno frequenti.
Ma il dato più bello è questo:
“Non mi sveglio più alle 4. Quasi mai.”
Anche il sonno stava finalmente ricostruendo la sua coerenza.

Sul piano emotivo Andrea appare diverso: più rilassato, più presente, più lucido.
E la frase che chiude la visita è forse la migliore:

“È la prima volta in tanti mesi che MI SENTO DAVVERO BENE”

Per me, questa è la medicina.

Quando i sintomi iniziano a parlarti tutti la stessa lingua, capisci che il corpo non è confuso.
È solo disordinato.
E la nutrizione , quando è coerente, logica, biologica, rimette ordine dove per mesi (o anni) c’è stata solo confusione e “facile prescrizione”

La salute non arriva da un farmaco e nemmeno da un singolo esame.
Nasce quando qualcuno mette ordine dove per anni c’è stata confusione.

LA SALUTE NON SI PRESCRIVE.
SI COSTRUISCE.
OGNI GIORNO.
Un caro saluto di salute a
Al prossimo caso

BLOG CASI CLINICI
Una serie di Casi Clinici che potrebbero interessarti per esplorare le storie dei pazienti
https://www.sanieinformati.com/blog/categories/casi-clinici
Il METODO TERAPEUTICO e il suo razionale
in sintesi (Video)
https://youtu.be/jVraai9d9WE?si=qf0YM9XyIhIs32I5
NEWSLETTER
Una modalità per restare Informati in tema di Salute
https://www.sanieinformati.com/

Cari amici e pazienti informatiOggi affrontiamo un interrogativo apparentemente semplice: “Il REFLUSSO ha qualche attine...
23/11/2025

Cari amici e pazienti informati

Oggi affrontiamo un interrogativo apparentemente semplice: “Il REFLUSSO ha qualche attinenza con la frequente ‘FEBBRICIATTOLA’?”.
Link al video
https://youtu.be/i7-xBS4Jhw4
La risposta sintetica è «no», ma – e qui sta il cuore – la risposta articolata ci conduce in un territorio più intrigante: quello del nostro sistema enterico, quel “tessuto + organo” che non si limita a digerire, ma comunica, difende, regola.
In questo video vi guiderò a scoprire come un lieve rialzo della temperatura – quel fastidioso “non mi sento bene del tutto” – e un disturbo gastrico come il reflusso possano non essere semplicemente coincidenti, ma esiti diversi di una comune origine: un intestino che ha perso selettività, che consente infiltrazioni, che attiva risposte neuro‑immunitarie, che altera l’equilibrio tra le componenti del sistema nervoso autonomo.
Scopriremo come lo sbilanciamento verso un’attività ortosimpatica troppo attiva, una disbiosi intestinale, un sistema enterico irritato, possano colludere nella genesi del reflusso senza che questo sia la causa della febbriciattola – ma piuttosto il gemello silenzioso di un sistema in difficoltà.
E se siete curiosi di approfondire le radici bio‑regolative del fenomeno, resterete sorpresi di come ogni pezzo di questo puzzle – intestino, sistema immunitario, nervoso enterico – si relazioni al tutto, e non resti isolato.
Quindi: mettetevi comodi, perché partiamo da qui per esplorare, insieme, una nuova prospettiva sul disturbo gastroesofageo e sul piccolo ma significativo segnale che è la febbriciattola.
Buona visione.

Cari amici e pazienti‑consumatori,Oggi affrontiamo un interrogativo apparentemente semplice: “Il REFLUSSO ha qualche attinenza con la frequente ‘FEBBRICIATTO...

LA FORZA SILENZIOSA DELLA NUTRIZIONE CHE RIMETTE IN MOTO LA FISIOLOGIALa Rubrica del SabatoOgni Sabato condividiamo una ...
22/11/2025

LA FORZA SILENZIOSA DELLA NUTRIZIONE CHE RIMETTE IN MOTO LA FISIOLOGIA
La Rubrica del Sabato

Ogni Sabato condividiamo una testimonianza arrivata dai nostri pazienti o da chi ci segue e decide di scriverci dopo aver attraversato il consueto labirinto di esami, specialisti, prescrizioni e tentativi a vuoto.
Mail che raccontano esperienze vere, vissute sulla pelle: non slogan, non teorie, ma fisiologia che torna a funzionare.
Quella di oggi arriva da Alessia, una donna che – dopo mesi di rinunce, paure alimentari e sintomi che la imbrigliavano nella propria quotidianità – ha deciso di affidarsi al
Percorso Terapeutico Motorio-Nutrizionale.

Una mail limpida, sincera, in cui si percepisce, riga dopo riga, quel momento speciale in cui la biologia torna ad allinearsi e la persona ricomincia a respirare davvero.

“Buongiorno dottore,
invio in allegato il resoconto delle prime tre settimane del piano nutrizionale.
Ho cercato giornalmente di appuntarmi anche sintomi vari ed eventuali, le sessioni di allenamento e varie note.

Considerato il periodo per me particolarmente stressante a livello lavorativo (giornate interminabili), cambio di stagione che solitamente tende a mettermi a dura prova e ore di sonno ridotte mi sento comunque in forma ed energica.

Ero spaventata all'introduzione di cereali e legumi dopo un anno di stop ma devo dire che invece sono piacevolmente sorpresa da come questa alimentazione non abbia stravolto il mio corpo, anzi.

Al momento "l'ansia da c***a" è svanita il che rende i miei risvegli più rilassati evitando di rimuginare sul "andrò al bagno oggi?"

Quel fastidioso gonfiore basso ventre che mi recava frustrazione sia estetica che doloretti pare essere scomparso. Pancia spesso piatta.

La consistenza delle feci è migliorata e ammetto di aver fatto un tentativo di 2/3 giorni in cui ho volontariamente sforato con l'alimentazione per capire come il corpo avrebbe reagito e devo dire che sono estremamente soddisfatta nel non aver subito "danni".

Per quanto riguarda "domande" l'avrei su ....

Spero di essere stata esaustiva sul mio feedback

Grazie ancora e buon lavoro
Alessia “
La testimonianza di Alessia ci ricorda, ancora una volta, che la nutrizione corretta non è una “dieta”, ma un intervento terapeutico a tutti gli effetti: quando il corpo è guidato con precisione, la fisiologia risponde sempre.

La sparizione dell’“ansia da c***a”, la pancia che torna piatta, la resilienza digestiva anche dopo qualche sgarro, l’energia nonostante stress e mancanza di sonno… sono segnali inequivocabili di un organismo che sta recuperando ordine.

A volte basta rimettere al centro ciò che conta davvero: biologia, non farmacologia; percorsi, non scorciatoie.

E sono proprio testimonianze come questa che ci ricordano il motivo per cui, ogni settimana, continuiamo a pubblicare

La Mail della Settimana: perché dietro ogni storia c’è una persona che sta tornando a vivere.

Buon Sabato a tutti

Cari amici e pazienti‑consumatori,Oggi affrontiamo un interrogativo apparentemente semplice: “Il REFLUSSO ha qualche att...
19/11/2025

Cari amici e pazienti‑consumatori,
Oggi affrontiamo un interrogativo apparentemente semplice: “Il REFLUSSO ha qualche attinenza con la frequente ‘FEBBRICIATTOLA’?”.
Link al video
https://youtu.be/i7-xBS4Jhw4
La risposta sintetica è «no», ma – e qui sta il cuore – la risposta articolata ci conduce in un territorio più intrigante: quello del nostro sistema enterico, quel “tessuto + organo” che non si limita a digerire, ma comunica, difende, regola.
In questo video vi guiderò a scoprire come un lieve rialzo della temperatura – quel fastidioso “non mi sento bene del tutto” – e un disturbo gastrico come il reflusso possano non essere semplicemente coincidenti, ma esiti diversi di una comune origine: un intestino che ha perso selettività, che consente infiltrazioni, che attiva risposte neuro‑immunitarie, che altera l’equilibrio tra le componenti del sistema nervoso autonomo.
Scopriremo come lo sbilanciamento verso un’attività ortosimpatica troppo attiva, una disbiosi intestinale, un sistema enterico irritato, possano colludere nella genesi del reflusso senza che questo sia la causa della febbriciattola – ma piuttosto il gemello silenzioso di un sistema in difficoltà.
E se siete curiosi di approfondire le radici bio‑regolative del fenomeno, resterete sorpresi di come ogni pezzo di questo puzzle – intestino, sistema immunitario, nervoso enterico – si relazioni al tutto, e non resti isolato.
Quindi: mettetevi comodi, perché partiamo da qui per esplorare, insieme, una nuova prospettiva sul disturbo gastroesofageo e sul piccolo ma significativo segnale che è la febbriciattola.
Buona visione.

SANI E INFORMATI è un sito di informazione e divulgazione scientifica in ambito di Salute ( Osteopatia, Attività fisica, Nutrizione e Farmaci).Lo scopo di questo sito, e della relativa pagina Facebook, è quello di rendere i consumatori consapevoli nelle proprie scelte.Il Sapere è Potere.

19/11/2025

SANI E INFORMATI è un sito di informazione e divulgazione scientifica in ambito di Salute ( Osteopatia, Attività fisica, Nutrizione e Farmaci).Lo scopo di questo sito, e della relativa pagina Facebook, è quello di rendere i consumatori consapevoli nelle proprie scelte.Il Sapere è Potere.

RETTOCOLITE ULCEROSA da 20 anni e DIABETE AUTOIMMUNE da 36 anni. LA NUTRIZIONE SORTISCE (ancora una volta) UN POTENTE EF...
17/11/2025

RETTOCOLITE ULCEROSA da 20 anni e DIABETE AUTOIMMUNE da 36 anni.
LA NUTRIZIONE SORTISCE (ancora una volta) UN POTENTE EFFETTO TERAPEUTICO.
Un caso clinico.
Oggi vi racconto la storia di Elisabetta.
Una storia di quelle che dovrebbero far riflettere, specie chi – dopo anni e anni di diagnosi, controlli, farmaci, effetti collaterali, e nuove prescrizioni – ha smesso di farsi domande.
O, peggio ancora, non ha mai iniziato.
Lei si chiama Elisabetta. Cinquantatré anni.
Diabete autoimmune dal 1989, Rettocolite Ulcerosa dal 2005.
Due patologie “croniche” che per molti medici sono sinonimo di una sola cosa: farmacoterapia a vita.
Eppure Elisabetta, dopo 36 anni di insulina e 20 di terapie antinfiammatorie e immunosoppressive, ha fatto qualcosa che pochissimi pazienti oggi riescono a fare: ha alzato lo sguardo.
Si è messa in discussione.
Ha fatto ciò che ogni essere umano in cammino verso la salute dovrebbe imparare a fare: ha cominciato a pensare con la propria testa.
"Sono sempre stanca, depressa, senza energie" – è la sua prima frase al nostro incontro. Parole che purtroppo conosco fin troppo bene: sono le stesse che accomunano moltissimi pazienti con MICI, che saltano da uno specialista all’altro, accumulano esami, referti, terapie, ma non trovano mai un reale miglioramento.
Perché?
Perché l’obiettivo è sempre quello: sedare. Inibire. Sopprimere.
Il sistema immunitario viene regolarmente silenziato – a colpi di cortisone, FANS, monoclonali – e intanto, le cause? “Idiopatiche”. Ignote.
E allora si tira avanti, affidandosi alla “gestione cronica” della malattia.
Ma è davvero questa l’unica strada?
Elisabetta ha deciso di credere che no, non lo fosse.

Dati alla mano.
A febbraio 2025: calprotectina a 830.
A giugno (dopo terapia immunosoppressiva): 151.
Miglioramento? Solo in apparenza.
Perché i neutrofili, bloccati dalla farmacoterapia, non producono più nemmeno calprotectina.
È come imbavagliare un testimone oculare e poi affermare: “vede? Non parla più, non c’è pericolo!”.
Una fotografia distorta della realtà clinica. Un’illusione numerica.
Ma Elisabetta ha scelto un’altra via: ha intrapreso un percorso nutrizionale, motorio e di profonda rieducazione alla fisiologia. Ha compreso che la “remissione biologica” – quella vera – non arriva per decreto farmaceutico, ma quando il corpo torna ad avere i mezzi per difendersi. Per autoripararsi.

Risultati? Eccoli.
- Calprotectina da 830 a 100.
- VES e PCR normalizzate.
- Dolori osteoarticolari regrediti.
- Riposo notturno finalmente continuo.
- Aritmie sparite.
- Frequenza evacuativa ridotta a 2-3 al giorno, senza muco, senza dolore rispetto alle precedenti 6-7 fino a 10 evacuazioni giornaliere diarroiche (anche in fase notturna)., associate a dolore addomino-pelvico
- Aumento ponderale di 2 kg (dopo anni di magrezza refrattaria).
- Riduzione delle unità insuliniche da parte del medico curante grazie ai miglioramenti ottenuti anche sul metabolismo glucidico
Ma soprattutto: energia ritrovata, voglia di vivere, sorriso acceso.
Il sintomo più ignorato – la stanchezza cronica – si è dissolto.
Dopo 6 settimane circa di applicazione del percorso Terapeutico ricevo la sua mail di feedback:

“Buongiorno Dottor Nascimben,
innanzitutto la voglio ringraziare di cuore perche' sto molto molto meglio, mi sento in forze, ho preso due chili e le analisi sono migliorate tantissimo.
VES e PCR perfette e calprotectina a 100 ma a gennaio era 830!!!
Mi sono trovata molto bene anche con (i pochissimi) integratori suggeriti. Credo ritenga opportuno di fare un altra visita on line, l'aspetto con gioia
Buona giornata e ancora GRAZIE Dottore
Elisabetta”
Elisabetta non è un miracolo.
È semplicemente la prova vivente di cosa succede quando si smette di gestire la malattia e si inizia a ripristinare la salute.
La fase 2 del percorso terapeutico è iniziata: piccoli accorgimenti in più per lavorare su microbiota, sistema neuroendocrino, assi immunitari. Perché non basta spegnere il fuoco: occorre ricostruire la casa, mattone dopo mattone.
In conlusione:
È ora di smettere di chiedere al farmaco ciò che in realtà può fare il corpo.
È ora di guardare alla fisiologia, non solo alla patologia.
È ora, forse, di cambiare paradigma.
Un caro saluto di salute.
Al prossimo caso


BLOG CASI CLINICI
Una serie di Casi Clinici che potrebbero interessarti per esplorare le storie dei pazienti
https://www.sanieinformati.com/blog/categories/casi-clinici
Il METODO TERAPEUTICO e il suo razionale
in sintesi (Video)
https://youtu.be/jVraai9d9WE?si=qf0YM9XyIhIs32I5
NEWSLETTER
Una modalità per restare Informati in tema di Salute
https://www.sanieinformati.com/

SANI E INFORMATI è un sito di informazione e divulgazione scientifica in ambito di Salute ( Osteopatia, Attività fisica, Nutrizione e Farmaci).Lo scopo di questo sito, e della relativa pagina Facebook, è quello di rendere i consumatori consapevoli nelle proprie scelte.Il Sapere è Potere.

16/11/2025

SANI E INFORMATI è un sito di informazione e divulgazione scientifica in ambito di Salute ( Osteopatia, Attività fisica, Nutrizione e Farmaci).Lo scopo di questo sito, e della relativa pagina Facebook, è quello di rendere i consumatori consapevoli nelle proprie scelte.Il Sapere è Potere.

I PAZIENTI CHE DOPO ANNI DI BUIO VEDONO, FINALMENTE, LA LUCE ..La Mail della settimana(E' una Rubrica che prevede la pub...
14/11/2025

I PAZIENTI CHE DOPO ANNI DI BUIO VEDONO, FINALMENTE, LA LUCE ..
La Mail della settimana
(E' una Rubrica che prevede la pubblicazione, ogni Sabato, di una Mail che riceviamo o dai nostri pazienti che seguono il Percorso Terapeutico Motorio-Nutrizionale o dalle persone che seguono la pagina e chiedono il nostro intervento, dopo aver sperimentato il tipico calvario tra le varie specialità della medicina prescrittiva fatta di esami seriali, visite e batterie di farmaci senza alcun esito...)
“Buongiorno dottore,
la situazione ad oggi, dopo 21 giorni esatti dall’inizio del piano e’decisamente migliorata!

*Il peso allo stomaco post prandiale e’ passato del tutto (finalmente!! )

*Le vampate di calore post pranzo ( e soprattutto cena) sono nettamente diminuite! (c’entrano qualcosa i fitoestrogeni dei legumi?)

*Alveo regolare, a volte anche due volte al giorno.

Il reflusso nn e’ risolto del tutto, a volte sento ancora bruciore in bocca ….

Mi sento sazia e mai appesantita ogni volta che mangio

I legumi non mi danno problemi e nemmeno i semi frullati

Direi che FINALMENTE INTRAVEDO LA LUCE!
Grazie,
Elena”
Questa è la forza ineguagliabile che solo la Nutrizione corretta può generare.

Quando qualcuno definisce “alternativo” chi utilizza cibo e movimento come strumenti terapeutici, significa semplicemente che non ha compreso nulla dell’evoluzione della specie.

Non ha compreso la preponderanza dei fattori epigenetici nello sviluppo delle malattie rispetto ai fattori genetici.
Non ha compreso che ciò che introduciamo con il cibo modula direttamente il microbiota, e che questi è uno dei principali artefici di salute o malattia.

E finché nelle facoltà di medicina si continuerà a studiare il corpo umano come un insieme di sistemi separati, come se fossero disgiunti gli uni dagli altri ;
finché si continuerà a ignorare le correlazioni Neuro-Immuno-Endocrine e la centralità del sistema enterico, riducendolo a un semplice tubo digerente;

sarà inevitabile che chi prescrive la “molecola di circostanza” continui a etichettare come “alternativo” chi invece ragiona con una visione sistemica .

Ma arriverà il giorno in cui l’alternativa sarà quella chimico-farmaceutica, e la via maestra sarà quella Motoria-Nutrizionale.
Alla prossima Mail

BLOG CASI CLINICI
Una serie di Casi Clinici che potrebbero interessarti per esplorare le storie dei pazienti
https://www.sanieinformati.com/blog/categories/casi-clinici
Il METODO TERAPEUTICO e il suo razionale
in sintesi (Video)
https://youtu.be/jVraai9d9WE?si=qf0YM9XyIhIs32I5
NEWSLETTER
Una modalità per restare Informati in tema di Salute
https://www.sanieinformati.com/

Indirizzo

Brescia

Orario di apertura

Lunedì 08:00 - 20:00
Martedì 08:00 - 20:00
Mercoledì 08:00 - 20:00
Giovedì 08:00 - 20:00
Venerdì 08:00 - 20:00
Sabato 09:00 - 13:00

Telefono

+393483659809

Sito Web

https://www.google.com/maps/place/SANI+E+INFORMATI+dott.Andrea+Nascimben+-+Centro+di+Med

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Andrea Nascimben pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

IL MIO EXCURSUS

SANI E INFORMATI - ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE

Un Excursus di vita

Questo magnifico albero può essere interpretato come una grande opportunità per comprendere le origini delle malattie e dunque fornire strumenti potentissimi per anticiparle e contrastarle sul piano eziologico, superando la tradizionale pratica puramente sintomatologica.

La mia presa di coscienza, in merito a quanto fosse importante considerare seriamente la nutrizione e quanto l’uso sistematico di chimica (in particolar modo quella di natura farmaceutica) potesse significativamente condurre il paziente verso una progressiva deriva di malattia è uno sviluppo avvenuto nel corso del tempo.