12/11/2025
La magia dell’infanzia sta nell’imparare giocando, sbagliando, riprovando 🌟
Quando ero piccola, nel periodo autunnale io e la mia vicina trasformavamo il giardino in un parco avventure. Lenzuola e ragnatele finte intorno al pino, pattini ai piedi per affrontare il nostro percorso del terrore fatto in casa.
Ci inventavamo di essere i Power Ranger con quello che trovavamo in giardino. Scendevamo in bottega per comprare il nastro da attaccare al bastone, sognando di essere eleganti come Hilary, la ginnasta che vedevamo in tv.
Partite di pallavolo contro il muro, corse in bici con salti a 360° (spesso finiti male), ma con quella determinazione pura che solo i bambini possiedono.
Nessuno ci aveva insegnato a fare le ruote o la verticale, eppure avevamo imparato. Attraverso tentativi, errori, cadute e risate. La nostra unica maestra era la curiosità.
Oggi guardo le mie figlie e tanti altri bambini, e mi chiedo: hanno ancora questo tempo prezioso? Questi spazi per creare, per rischiare il “fallimento”, per imparare con le proprie forze?
Spesso riempiamo le loro giornate di attività strutturate, privandoli di quella noia creativa che genera l’innovazione. Ma non è troppo tardi.
I nostri figli hanno bisogno di riscoprire il piacere dell’inventare, del costruire con le proprie mani, del trasformare l’ordinario in straordinario. Hanno diritto ai loro spazi di crescita autentica.
Come genitori, possiamo creare le condizioni perché questo accada di nuovo 💛
Voi cosa ne pensate?