28/10/2025
REFLUSSO - DIAFRAMMA.
Se il Cardias non funziona bene, come può un approccio fisioterapico manuale aiutate questo problema?
Per rispondere a questa domanda è necessario fare una breve spiegazione anatomica : capire cos'è il cardias,dove si trova,come è fatto e come funziona.
La prima cosa da sapere è che il Cardias non è una "valvola a battente" come quelle del cuore,ma un anello muscolare circolare posto tra l'esofago e lo stomaco.
Questo anello si apre per permettere il passaggio di cibo e poi si chiude, mantenendo separati stomaco e esofago, si comporta come un pugno che si chiude e si apre grazie alla contrazione del suo muscolo circolare.
Questo muscolo ha un tono di base molto elevato : una contrazione continua che mantiene il Cardias ben chiuso per impedire la risalita di cibo e succhi gastrici verso l'esofago.
Per questo si dice che il Cardias è una valvola ad alta pressione , capace di opporsi sia alla pressione presente nello stomaco (specie dopo i pasti o con il corpo in posizione distesa) sia a quella atmosferica.
👉Per aiutare a mantenere alto il tono del Cardias,ci sono delle strutture circostanti,come in primis il muscolo DIAFRAMMA , a stretto contatto con l' esofago.
Per cui una forte contrattura del diaframma , e quindi una sua trazione anomala , può ti**re in senso trasversale a livello dell'esofago mantenendo così aperto il cardias , in quanto il diaframma è connesso all'esofago tramite un legamento, il "legamento freno-esofageo " la cui integrità e corretta insersione concorre al corretto funzionamento del cardias.
❗️Quindi cosa fare per ripristinare la funzionalità di un Cardias beante?
🤲Con le tecniche manuali specifiche fisioterapiche possiamo elasticizzare e quindi riportare in equilibrio il diaframma, in modo che possa esercitare bene la sua azione di "VALVOLA ANTI-REFLUSSO" ,contribuendo a mantenere di nuovo alto il tono di chiusura del Cardias.
Inoltre, ci si pone l'obiettivo di allungare anche tutti quei muscoli che , con la loro retrazione, insieme ad un diaframma "bloccato o rigido" , hanno favorito un'alterazione della postura , e quindi spesso L'INSORGENZA DI UN'ERNIA IATALE.
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