Studio Psicologia e Psicoterapia Dr.ssa Cristina Prizzi

Studio Psicologia e Psicoterapia Dr.ssa Cristina Prizzi Sono una Psicologa psicoterapeuta con esperienza ventennale, mi occupo di psicoterapia individuale, di coppia, psicoterapia con bambini ed adolescenti

La situazione sociale e sanitaria attuale ha innegabilmente messo alla prova tutti noi. Per la prima volta, in un mondo ...
17/02/2021

La situazione sociale e sanitaria attuale ha innegabilmente messo alla prova tutti noi. Per la prima volta, in un mondo iperconnesso e di scambio, ci siamo trovati da soli, senza riferimenti e l’altro è diventato un potenziale veicolo di contagio da cui doversi proteggere.
In questa condizione nuova e innaturale le emozioni emerse sono state molteplici, a volte molto forti, e la nostra mente ha necessariamente dovuto reagire mettendo in atto, individualmente, strategie di difesa non sempre funzionali ma sicuramente molto dispendiose in termini di energia.
È venuta a mancare soprattutto la possibilità di confronto e supporto reciproco in una situazione per tutti destabilizzante ed è per questa ragione che è aumentato un senso d’isolamento, solitudine e disorientamento.

Per tali ragioni la Dott.ssa Cristina Prizzi e la Dott.ssa Francesca Meda hanno deciso di proporre un gruppo di ascolto e sostegno per coloro che in questo periodo attraversano fasi di difficoltà, ansia, sconforto e disorientamento legate al Covid-19, al fine di creare uno spazio di condivisione e proporre delle strategie utili per affrontare il momento.

Programma del corso:
1 Incontro: Gli effetti psicologici del Covid-19: che cosa è cambiato?

2 Incontro: Le emozioni e comportamenti nella pandemia: protezione o chiusura?

3 Incontro: La socialità ai tempi del Covid-19: paura dell’altro e senso di isolamento.

4 Incontro Strategie utili per fronteggiare la situazione.

Costo: 120 euro
Quando:
03/03/21
10/03/21
17/03/21
24/03/21
Orario: 20:30-22:00
Modalità: online
Iscrizioni:
telefono 039/2873744 – Studio Prizzi
e-mail contatto@cristinaprizzi.it

29/03/2020

In questa situazione così drammatica che colpisce tutti gli aspetti della nostra vita, mi sembra doveroso condividere questa breve guida stilata dal Consiglio Nazionale Ordine Psicologi su come salvaguardare il proprio benessere, obiettivo fondamentale in questo momento (link in basso).

Questi brevi spunti sono un punto di partenza fondamentale per sviluppare un atteggiamento resiliente e di adattamento di fornte a questa difficoltà che ci colpisce tutti.
Importantissimo è limitare l'esposizione al bombardamento mediatico, utilizzando solo canali "ufficiali" per mantenersi adeguatamente informati (ma non sopraffatti).
Non bisogna vivere solo di corona viurs.
Il tempo trascorso a casa, che a volte sembra sprecato e dilatato, deve essere vissuto come momento di riscoperta personale, delle proprie risorse, interessi e dei propri affetti.
Ansia e Paura fanno parte della situazione che si sta vivendo, l'importante è riconoscerli, gestirli e non esserne sopraffatti.

21/02/2017

Condivido questo articolo della Dott.ssa Paola Liscia che esprime in modo puntuale e essenziale le dinamiche che si vengono a creare nel rapporto genitori/figli adolescenti. Ritengo che qualsiasi genitore possa specchiarsi nel quadro che viene descritto e quindi trovarne un insegnamento o perlomeno un motivo di riflessione e capire meglio i cambiamenti che stanno avvenendo nel loro " bambino " in questo momento "critico" della sua fase evolutiva, in cui spesso si sentono frustrati e messi in scacco da comportamenti che non riescono a comprendere o arginare.

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L’adolescenza e il delicato rapporto tra genitori e figli

L’adolescenza può esser definita come è il periodo nella vita di una persona in cui avvengono un insieme di grossi processi di cambiamento, che coinvolgono l’aspetto fisico, psicologico e relazionale.

Questo periodo viene considerato difficile per lo sviluppo, proprio in virtù dei numerosi cambiamenti che si devono affrontare, ma al contrario di quanto si pensi, non tutte le adolescenze sono problematiche e se nell'infanzia il rapporto è stato ben impostato, l'adolescenza verrà percepita come un periodo di forti trasformazioni, di bisogno di indipendenza e decondizionamento, ma si ricomporrà senza danni.

In questo periodo un buon numero di cambiamenti avviene all’interno del sistema familiare, il rapporto tra genitori e figli assume nuove sfaccettature e mutano gli equilibri che sino ad allora si erano creati. Il cambiamento più evidente avviene a livello corporeo, nell’adolescente c’è un esplosione ormonale, il fisico si sviluppa più velocemente rispetto alla psiche, e questo determina una crisi nell’identità perché non si è più bambini, ma neanche adulti. Parallelamente nel genitore emerge la consapevolezza che anche il suo corpo muta, egli va verso la mezza età, e il confronto con i figli pieni di energie e in pieno sviluppo sessuale pone l’attenzione sul tempo che passa e sui limiti fisici che la nuova età impone.
Questo processo di trasformazione porta con se ulteriori novità: il gruppo dei pari diventa il principale punto di riferimento, mentre il genitore, che sino ad allora era stato considerato come il modello identificativo principale, viene messo in discussione, con l’intento di differenziarsene e poter definire la propria identità. Il genitore vive questa processo come una perdita di potere, e una messa in discussione del suo ruolo, in quanto si trova a percepire il figlio in modo diverso, e a sentirsi per lui meno importante rispetto a prima.

La maggiore confusione, tuttavia la vive l’adolescente che si trova in piena trasformazione, egli deve poter comprendere i propri sentimenti, capire che livello di autonomia può raggiungere, e identificare ciò che gli interessa e vuole conoscere, attuando un processo di differenziazione dai genitori. Quando i figli crescono tendono a mettere in discussione l'autorità dei genitori, contrapponendosi alle regole e richiedendo una maggiore libertà.
Mettere in discussione le regole ha la funzione di stabilire il limite oltre cui è possibile andare, solo attraverso questa sperimentazione si può percepire il confine entro cui è possibile arrivare. Se questo limite viene trasmesso in termini positivi, la regola assume una connotazione positiva, perché vissuta come protettiva, se viene percepita come ingiusta e persecutoria, violarla diventa un modo per affermare se stessi e definire il proprio potere.
Nonostante i continui tentativi di ribellione, l'adolescente ha ancora bisogno che il genitore continui a svolgere la sua funzione di contenimento; quest’ultimo deve potersi adattare ai nuovi bisogni del figlio che cresce e al suo modo di esprimersi e di relazionarsi con il mondo degli adulti.

In questo periodo è importante che anche il comportamento di genitori cambi, occorre cominciare a pensare ai figli come figure più autonome e capaci di evolversi. Questo mutamento comporterà l’assunzione di un atteggiamento meno protettivo, evitando di sostituirsi al figlio quando esprime i suoi slanci di autonomia, ed osservandolo con discrezione mentre compie le “prove di crescita”. Questo atteggiamento permetterà ad entrambi di cambiare, il figlio sentirà la fiducia del genitore che gli trasmette la sicurezza nel potersi sperimentare e testerà il suo senso di autoefficacia, il genitore scoprirà un nuovo modo di stargli vicino, accettando che lui sta crescendo, e poiché non è più un bambino, andrà trattato diversamente.

Durante l’adolescenza è molto importante l’uso del dialogo; mantenere un atteggiamento accogliente e pronto all’ascolto, aiuta a prevenire eventuali disagi e a ridimensionare problemi che sembrano insormontabili. Laddove questo dialogo fosse difficile, è opportuno chiedere aiuto, se si manifestano i segni di un possibile disagio; questo è un periodo di cambiamento e per questo motivo anche il malessere è in evoluzione, sapere di poter chiedere aiuto in un momento di difficoltà o all’interno della famiglia o all’esterno, aiuterà l’adolescente a dare un senso a ciò che gli capita e a prevenire l’insorgere di un disagio maggiore.

Terapia con i pazienti anziani. La vecchiaia è una fase del ciclo di vita su cui solitamente ci si concentra per problem...
23/01/2017

Terapia con i pazienti anziani. La vecchiaia è una fase del ciclo di vita su cui solitamente ci si concentra per problematiche medico/neurologiche, tendendo a non considerare i vissuti psicologici dell’anziano, quali: la solitudine, la depressione, l’elaborazione di un lutto e il senso di inadeguatezza e inefficacia. La terapia con il paziente anziano ha come fine ultimo offrire un sostegno psicologico per affrontare queste problematiche e restaurare un’immagine positiva di sé.

Terapia sessuale. La terapia sessuale riguarda l’individuo o la coppia e ha come focus tutte le problematiche connesse a...
23/01/2017

Terapia sessuale. La terapia sessuale riguarda l’individuo o la coppia e ha come focus tutte le problematiche connesse alla vita sessuale. Questa tipologia di approccio terapeutico parte dal presupposto che la risposta sessuale deve essere analizzata in tutte le sue componenti, che sono di natura emotiva, cognitiva, comportamentale e relazionale. L’obiettivo principe è quello di individuare le cause di tutti quei comportamenti e emozioni disfunzionali legati alla sfera sessuale, al fine di modificarli.

Terapia dell’età evolutiva. Durante la propria crescita l’individuo sviluppa un’identità e una personalità, questi anni ...
23/01/2017

Terapia dell’età evolutiva. Durante la propria crescita l’individuo sviluppa un’identità e una personalità, questi anni possono però essere caratterizzati da disagi, sofferenze, conflitti e difficoltà di diverso tipo (scolastiche, relazionali…).
La psicoterapia con bambini e adolescenti è finalizzata quindi a risolvere e migliorare i disturbi del comportamento (difficoltà a gestire e controllare le emozioni, assenza di autoregolazione, problemi di aggressività…), disturbi ansiogeni, scarsa autostima e insicurezza, difficoltà relazionali e difficoltà scolastiche.

Trattamento Individuale. Un percorso di psicoterapia individuale permette alla persona che viene in terapia di risalire ...
23/01/2017

Trattamento Individuale. Un percorso di psicoterapia individuale permette alla persona che viene in terapia di risalire al perché del proprio disagio. L’obiettivo della terapia è giungere a un’attenuazione o risoluzione della sofferenza del paziente attraverso l’analisi e l’individuazione delle sue cause.

Terapia di Coppia. In terapia di coppia ci si concentra sulle dinamiche disfunzionali e/o distruttive che la coppia mett...
23/01/2017

Terapia di Coppia. In terapia di coppia ci si concentra sulle dinamiche disfunzionali e/o distruttive che la coppia mette in atto, oppure su eventi traumatici che interessano la vita di coppia (ad esempio i tradimenti). Una parte della terapia sarà dedicata alla costruzione di una motivazione terapeutica congiunta.
La presenza di un osservatore esterno, il terapeuta, permette ai partner di comprendere il ruolo che entrambi giocano nel disagio di coppia, in modo tale da poter capire come risolvere la situazione conflittuale.

Indirizzo

Via Dante 43
Brugherio
20861

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