KEEP PHY

KEEP PHY Dott.ssa in Fisioterapia
Specializzata in Terapia Manuale e Fisioterapia Neuromuscoloscheletrica. Certificata Fisioterapista Ortokinetico

17/11/2025

Gli esami strumentali (RX, ecografia RMN) sono degli strumenti che possono aiutare nell'inquadrare una problematica muscoloscheletrica, ma non sempre sono necessari.
Per questo motivo è fondamentale affidarsi a un professionista che con l'anamnesi e dei test fisici raccoglie le informazioni utili per capire se è necessario un esame strumentale.

Hai mai sentito parlare di CAI?CAI significa Instabilità Cronica di Caviglia.Secondo alcuni studi, circa 4 persone su 10...
24/10/2025

Hai mai sentito parlare di CAI?
CAI significa Instabilità Cronica di Caviglia.
Secondo alcuni studi, circa 4 persone su 10 che subiscono una distorsione laterale di caviglia per la prima volta sviluppano questa condizione.
Ma cosa significa esattamente?
L’instabilità cronica può manifestarsi in diversi modi:

Sensazione di caviglia instabile durante le attività quotidiane e spesso è accompagnata dalla paura di una nuova distorsione.
Episodi di “cedimento” (giving way): la caviglia sembra avere episodi incontrollati e imprevedibili di cedimento, senza però arrivare ad avere i segni e i sintomi di una distorsione acuta.
Distorsioni ripetute: almeno due episodi sulla stessa caviglia.

Perché succede?
Dopo una distorsione, le informazioni provenienti dalle fibre nervose dei legamenti e della capsula articolare, strutture che aiutano a stabilizzare la caviglia, possono risultare alterate. Questo di conseguenza altera i riflessi e il controllo muscolare, rendendo la caviglia meno stabile e più soggetta a cedimenti.
Come prevenirlo?
La chiave è la riabilitazione. Dopo ogni distorsione è fondamentale seguire un percorso di rieducazione per:

Ripristinare il corretto funzionamento dei tessuti lesionati.
Migliorare il controllo neuromuscolare.
Ridurre il rischio di nuove distorsioni.

Non trascurare la tua caviglia: un’adeguata riabilitazione oggi significa più sicurezza domani!

In diversi casi mi è capitato di incontrare persone che, dopo una frattura trattata con immobilizzazione tramite gesso o...
17/10/2025

In diversi casi mi è capitato di incontrare persone che, dopo una frattura trattata con immobilizzazione tramite gesso o valva gessata, non avevano ricevuto alcuna indicazione per intraprendere un percorso fisioterapico. Fortunatamente, alcune di loro hanno scelto di approfondire autonomamente la questione e hanno deciso di iniziare un percorso di recupero, ottenendo benefici significativi.

Perché è importante comprendere che, al termine di un periodo di immobilizzazione, la fisioterapia rappresenta una fase cruciale del processo di guarigione?

L’immobilizzazione, generalmente della durata di 3-4 settimane, è necessaria per consentire la formazione del callo osseo e l’avvio dei processi di riparazione. Tuttavia, questo periodo di inattività comporta inevitabilmente una perdita di elasticità e tono nei tessuti molli circostanti, come muscoli e tendini, oltre a un rallentamento della circolazione sanguigna e linfatica.
Alla rimozione del presidio gessato, è frequente riscontrare limitazioni nei movimenti, dolore e gonfiore.
In questa fase, l’intervento di un fisioterapista può facilitare la ripresa funzionale, favorendo la riattivazione del sistema vascolare e linfatico, guidando i primi movimenti passivi e progressivamente quelli attivi, e supportando la persona nel recupero delle attività quotidiane.
Oltre agli aspetti fisici, il fisioterapista svolge un ruolo importante anche nella gestione delle paure e delle incertezze che spesso accompagnano il ritorno al movimento dopo un trauma. Attraverso un percorso strutturato e personalizzato, è possibile accompagnare la persona verso il recupero completo, con l’obiettivo di ritrovare autonomia, fiducia e funzionalità.

La magnetoterapiaÈ una terapia che utilizza i campi magnetici pulsanti a bassa frequenza ed alta intensità.È indicata pe...
09/10/2025

La magnetoterapia

È una terapia che utilizza i campi magnetici pulsanti a bassa frequenza ed alta intensità.

È indicata per il trattamento delle patologie ossee come esiti di frattura, poiché attraverso una biostimolazione delle membrane cellulari è in grado di ristabilire le corrette funzionalità della cellula stessa così da aiutare il processo di guarigione della rima di frattura.

Può essere associato al percorso fisioterapico di recupero della mobilità e della funzionalità post frattura.

Presso lo studio è possibile noleggiare il macchinario con il programma più idoneo alla tua situazione per poterla fare in comodità a casa.

Per maggiori informazioni contattemi al numero 3791777432📞 oppure via mail 📩info@keepphy.it

Giornata mondiale della fisioterapia 2025La fisioterapia non è solo cura ma anche prevenzione e può aiutarti nell'invecc...
08/09/2025

Giornata mondiale della fisioterapia 2025

La fisioterapia non è solo cura ma anche prevenzione e può aiutarti nell'invecchiare mantenendoti attivo e autonomo il più a lungo possibile.

La SPALLA CONGELATA o periartrite scapolo-omerale o CAPSULITE ADESIVA è una condizione caratterizzata da dolore e limita...
13/03/2025

La SPALLA CONGELATA o periartrite scapolo-omerale o CAPSULITE ADESIVA è una condizione caratterizzata da dolore e limitazione del movimento sia attivo che passivo, che necessita di un mirato percorso riabilitativo per un efficace recupero funzionale dell’articolazione.

Può essere:
• Idiopatica o PRIMARIA, definizione riservata a manifestazioni dove non è possibile identificare l’eziologia. È presente nel 5% della popolazione.
• SECONDARIA, Rigidità di spalla con eziologia certa, lesioni dei tessuti molli, fratture, traumi, artriti e emiplegia e colpisce del 38% della popolazione

La genetica, il diabete e dei problemi ormonali (tiroide) possono essere dei FATTORI PREDISPONENTI.
La sua prevalenza è nelle donne di 60:40 rispetto agli uomini e l’età media di insorgenza è di 54 anni.

La DIAGNOSI è prevalentemente clinica con caratteristiche di riduzione del movimento attivo e passivo in presenza di esami strumentali normali.

Le CARATTERISTICHE CLINICHE sono:
- PERDITA DI MOVIMENTO attivo e passivo, a volte molto importante,
- DOLORE costante e incessante laterale di spalla con possibile irradiazione del dolore lungo il braccio fino alla mano,
- Movimenti improvvisi provocano dolore breve, acuto e paralizzante,
- Nelle prime fasi, SONNO DISTURBATO con difficoltà a trovare una posizione di riposo,
- LIMITAZIONE nelle attività della vita quotidiana e nel lavoro,
- Può essere associata a DEPRESSIONE e ANSIA.

La PRIMARIA è caratterizzata da 3 fasi:
- La prima fase DOLOROSA caratterizzata da dolore importante e costante,
- La seconda fase CONGELAMENTO con un irrigidimento progressivo e riduzione del movimento della spalla in tutte le direzioni (maggiormente l’extrarotazione),
- La terza fase SCONGELAMENTO in cui vi è un recupero graduale del movimento perso.

Per questa condizione, la fisioterapia gioca un ruolo fondamentale per accompagnare la persona nel suo lungo percorso di riabilitazione per recuperare la migliore condizione possibile.

Mi trovi in studio in via don Davide Canali 15, 📍Bulciago o mi puoi contattare al numero 📞3791777432

Il dolore alla spalla è il TERZO disturbo muscoloscheletrico più comune con una prevalenza annuale del 47%. Nel corso de...
27/02/2025

Il dolore alla spalla è il TERZO disturbo muscoloscheletrico più comune con una prevalenza annuale del 47%. Nel corso della propria vita fino al 70% soffre almeno una volta di dolore alla spalla.

La cuffia dei rotatori è la struttura più comunemente colpita, coinvolta in circa l’80% di tutte le manifestazioni di spalla dolorosa.

Il dolore solitamente è localizzato nella parte laterale della spalla. Può manifestarsi in determinati movimenti specifici, come togliersi la maglietta o infilare la manica di una giacca, o in un arco doloroso tra i 60-120° di elevazione del braccio.
Può esserci del dolore notturno, mentre la posizione semiseduta e la trazione possono dare del beneficio.

La fisioterapia con esercizi personalizzati con l’eventuale trattamento manuale, se necessario, sono indicati come intervento per la gestione del dolore di spalla.
È dimostrato che l’esercizio aumenta la soglia del dolore, migliora la funzionalità della spalla aumentando anche la forza della muscolatura, con conseguente riduzione della paura di muoversi e anche di ansia/depressione legate alla problematica.

Se soffri di dolore di spalla e vuoi fare una valutazione della tua problematica per capire come gestirla, mi trovi in studio in via don Davide Canali 15, 📍Bulciago o mi puoi contattare al numero 📞3791777432

MITI E REALTÀSpesso abbiamo delle convinzioni circa il dolore lombare che non sono veritiere e non hanno un fondamento s...
20/02/2025

MITI E REALTÀ
Spesso abbiamo delle convinzioni circa il dolore lombare che non sono veritiere e non hanno un fondamento scientifico e questo spesso può rallentare la vostra ripresa. È importante farsi seguire da professionisti come fisioterapisti che vi possono guidare nel recupero per raggiungere il miglior stato di benessere possibile.

Se hai problemi di lombalgia e vuoi dei chiarimenti circa la tua problematica e iniziare un percorso individualizzato, mi trovi in studio in via don davide Canali 15,📍 Bulciago o mi puoi contattare al numero 📞3791777432

Indirizzo

Via DON DAVIDE CANALI 15
Bulciago
23892

Orario di apertura

Martedì 08:30 - 19:30
Mercoledì 14:30 - 19:30
Giovedì 14:30 - 19:30
Venerdì 08:30 - 18:00
Sabato 09:00 - 12:00

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