22/07/2021
⚠️
L'Università di Sydney ha esaminato un gruppo di persone tra i 55 e 86 anni con lieve compromissione cognitiva - un precursore dell'Alzheimer - che hanno svolto un mix di sollevamento pesi 🏋🏼♀️ e training mentale.
L’allenamento prevedeva di esercitarsi con pesi all'80% del massimo per 2 volte a settimana. Man mano che i volontari diventavano più forti, aumentavano il carico.
Dopo 6 mesi la risonanza magnetica ha rivelato che assieme ai muscoli, aree specifiche del cervello erano aumentate di dimensioni e migliorate le capacità.
Il Dr. Yorgi Mavros, a capo dello studio, ha riassunto: "Più le persone diventano , maggiore è il beneficio per il loro 🧠".
Anche l'Università della British Columbia ha testato l’impatto dell’allenamento della sul processo di .
Ebbene, le donne 👵🏻mostravano una riduzione della loro materia bianca significativamente inferiore rispetto a quelle che praticavano altre attività. “I dati suggeriscono che l'allenamento con i pesi può modificare in modo vantaggioso la struttura del cervello, ma è necessario raggiungere una soglia minima di esercizio”, ha affermato la dottoressa Liu-Ambrose, precisando che per ottenere questi miglioramenti occorrano 2 sedute settimanali.
Le conclusioni sono che la forza davvero sembra produrre sostanziali cambiamenti funzionali del cervello, specialmente nel lobo frontale, accompagnati da nelle funzioni esecutive e a una minore della materia bianca. Risultati incoraggianti nella cura degli anziani con , e/o . Insomma, l’allenamento per la forza potrebbe essere prescritta sia a scopo che come vera e propria terapia. Allenarsi coi aumenta il flusso sanguigno al cervello portando più ossigeno e sostanze nutritive al sistema nervoso. Il training coi pesi aumenta i livelli di IGF-1 che stimola il sistema nervoso centrale, inoltre migliora ’umore e conseguentemente le prestazioni cognitive.
-Fabio Pani-