10/11/2025
Molto spesso l’ansia non nasce dal nulla.
Dietro di essa c’è un filo sottile che ci collega alle prime relazioni della nostra vita, al modo in cui abbiamo imparato a sentire sicurezza e protezione.
Quando l’attaccamento è insicuro, il mondo esterno può apparire imprevedibile o minaccioso, e il corpo risponde con ansia: uno stato di allerta continuo, una tensione che ci avverte che qualcosa non va… anche quando non riusciamo a mettere a fuoco cosa sia.
L’ansia diventa così un messaggio del passato che si ripresenta nel presente: ci parla delle nostre fragilità, delle relazioni che ci hanno insegnato a dubitare di poter essere sostenuti, ascoltati, accolti.
Non è un nemico da eliminare.
È un segnale che ci invita a guardare più da vicino come ci relazioniamo con gli altri e con noi stessi, e a costruire modi più sicuri di entrare in contatto con il mondo.
L’ansia non ci blocca. Ci mostra dove, dentro di noi, qualcosa vuole essere visto, riconosciuto, accolto.
~ MiVA