Dott.ssa Martina Barberis Psicologa Psicoterapeuta

19/01/2021

Se provi a digitare la parola “narcisista” su Google, il motore di ricerca ti restituirà circa 4,6 milioni di risultati. Nonostante la ... Leggi tuttoLe strategie perverse che il narcisista usa per sottometterti

09/10/2020

“Smembrata.
È così che si sente l’anima dopo aver cercato a lungo amore invano.
Quando quell’amore lo si elemosina.
Quando si sente di non meritarlo.
È simile a una bestia feroce che ti strappa la carne. E quel vuoto lo senti lì, in mezzo al petto e diventa una voragine, diventa un buco nero, diventa un abisso.
Tu diventi quella voragine.
È la voragine dell’amore incondizionato negato.
Non è possibile colmare quella ferita se non prendendocene cura.”

Accolgo Adolescenti e Adulti nel mio studio di Busto Arsizio, in via Einaudi 6.

21/09/2020

19/09/2020

“Lascia che piova”.

"La cosa migliore che si possa fare quando piove è lasciare che piova", ha scritto H. W. Longfellow. Siamo abili nel ricordarcelo quando c'è il sole o quando siamo al calduccio in casa a bere cioccolata calda, ma malediciamo la pioggia quando ci si è rotto l'ombrello, l'autobus non passa, si rompono le buste della spesa, ci bagniamo dalla testa ai piedi.

Ci lamentiamo, disperdiamo le energie nel dire che quella cosa è ingiusta, che dovrebbe smetterla di piovere, almeno per il tempo necessario per tornare a casa. Eppure che piova - che la vita non fili via liscia - è naturale, è nell'ordine delle cose, e forse è anche necessario per un qualche equilibrio delle forze celesti che non conosciamo.

Eppure non c'è verso, continuiamo a desiderare il controllo di ogni cosa, anche se sappiamo che non lo avremo mai, che ci sono cose incontrollabili o che non si possono modificare.
Forse l'unica via è impararlo un poco alla volta, e imparare dall'esperienza che la pioggia non è un evento negativo, solo naturale, e che pensare che dovrebbe smettere solo per permettere a noi di tornare a casa è la misura del nostro infinito narcisismo.
Lascia che piova. E lasciati piovere.

15/09/2020

“Sei capace di amare te stesso?”

AMARE CIO' CHE SEI

« È facile amare qualcun altro, ma amare ciò che sei, quella cosa che coincide con te, è esattamente come stringere a sé un ferro incandescente: ti brucia dentro, ed è un vero supplizio. Perciò amare in primo luogo qualcun altro è immancabilmente una fuga da tutti noi sperata, e goduta, quando ne siamo capaci. Ma alla fine i nodi verranno al pettine: non puoi fuggire da te stesso per sempre, devi fare ritorno, ripresentarti per quell’esperimento, sapere se sei realmente in grado d’amare. È questa la domanda – sei capace d’amare te stesso? – e sarà questa la prova. »

Brano attribuito a Jung

30/08/2020

Accolgo Adulti, Adolescenti e Coppie nel mio studio a Busto Arsizio, in via Einaudi 6B. Sono inoltre disponibile anche a colloqui in modalità online, a seconda della specifica esigenza.

Mi occupo di costruire insieme alla Persona uno spazio di ascolto e di cura, che sia autentico e libero da ogni giudizio e pregiudizio, in cui poter osservare i momenti di difficoltà, comprenderne le cause e trovare insieme nuove vie, nel rispetto di modi e tempi di ciascuno, promuovendo la conoscenza e l’evoluzione personale.
Sono specializzata nel trattamento di Adolescenti, i quali verranno supportati nell’attraversare e affrontare le fatiche specifiche di questo periodo di vita, includendo nel percorso un costante coinvolgimento dei Genitori.

Conosco ed utilizzo strumenti derivanti dalle Artiterapie (arteterapia, danzaterapia, musicoterapia), utili nel confronto con l'aspetto più creativo e profondo di sé stessi.
Mi occupo inoltre di Valutazioni Psicodiagnostiche.

10/01/2020

Dedicato a tutti i bambini

Si può NON vincere le gare
si può non volerle neppure fare.
Si può arrivare primi
e arrivare dopo.
Si può arrivare ultimi
e riposarsi un poco!

Si può pensare adagio,
ridere piano, mangiare lenti
e vedere che si è anche
più contenti.
Ci si può guardare intorno
invece che ti**re dritto:
perdere tempo
a volte è un diritto.

estratto da "Si può", Giusi Quarenghi, Franco Cosimo Panini
imm. Andy Warhol