23/11/2025
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Lo so che rischio di ripetermi, eppure lo sento così importante e vero: abbiamo tanti sostegni utili sempre a nostra disposizione; occorre ricordarcene, occorre ripercorrerli con tanta fiducia e impegno.
Quando sto attraversando una fase di passaggio mi tornano alla mente tre parole chiave dell’antica saggezza vedica capaci di indirizzarmi quasi subito.
Sono tratte dal mito delle origini, ma poiché nulla è mai distinto veramente, esse riguardano il grande e contemporaneamente la coscienza dell’essere
Tapas: il fuoco, l’ardore, da cui emerse l’universo.
Ṛta: l’ordine, la trama, l’armonia che sostiene tutte le cose.
Satya: la Verità che rende questa stessa creazione non frutto del caso ma concretezza, desiderio e responsabilità. .
Sono queste tre parole a farmi riflettere quando ho urgenza di ricordarmi che sono qui per stare nel movimento che mi porta la vita e di ripartire ogni volta –certo con i miei tempi di pausa e riflessione- per creare la nuova me.
E così queste stesse parole che hanno dato forma al grande sono anche per me.
Sono per tutti noi.
Fuoco. Ho bisogno di coltivare l’entusiasmo, di essere innamorata costantemente di questo viaggio esistenziale, con tutti i suoi alti e bassi.
Ordine. Mi fido di quel sottile e nascosto “ordine delle cose” che è sempre presente, anche nel mio disordine, anche nella vita più difficile e complicata, anche se non posso vederlo.
Verità. È il mio impegno a guardarmi davvero dentro per riconoscere e portar fuori il mio sentire e i miei bisogni. Senza fuggire. Senza dirmi “domani”.
Fuoco, ordine, verità: tre gigantesche parole per non smettere mai di dare vita alla Vita.