19/03/2020
ANATOMIA E FISIOLOGIA dell'APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO (II°parte)
Il cuore è situato in una cavità toracica fra i due polmoni denominata mediastino. Racchiuso anteriormente dalla parete anteriore del torace, che grazie allo sterno e alle cartilagini costali, costituiscono su di esso uno valido scudo protettivo.
E' contenuto all'interno di un sacco fibrosieroso, il pericardio, che lo isola dagli organi vicini e lo fissa al muscolo diaframmatico inferiormente, inoltre si estende a ricoprire i grossi vasi.
E' un organo formato principalmente da tessuto muscolare, detto miocardio, il quale associa le caratteristiche dei muscoli striati e di quelli lisci, infatti la sua peculiarità è quella di contrarsi ritmicamente in continuazione e in maniera indipendente dalla nostra volontà.
Il miocardio è rivestito esteriormente dall'epicardio (membrana sierosa sottile e trasparente), mentre internamente è rivestito dall'endocardio (tonaca bianca, liscia e splendente).
E' costituito da una varietà particolare di fibre muscolari striate, differenti dalle fibre muscolari scheletriche, per forma (cilindriche) e per costituzione (fibre aggregate).
Il cuore è posto al centro fra la grande e la piccola circolazione, funziona da p***a mantenendo il sangue in costante attività.
Sezionandolo anteriormente si possono notare 4 cavità comunicanti a due a due in senso verticale, avvero due sezioni divise da un setto continuo (setto interatrioventricolare).
Per ogni sezione si individua un atrio ed un ventricolo, comunicanti fra di loro da un orifizio fornito di valvola che ha il compito di regolare ritmicamente l'afflusso di sangue, impedendogli di ritornare indietro (rigurgito). Nella porzione di destra la valvola è costituita da tre lembi, detta valvola tricuspide, mentre nella sezione di sinistra, si contano solo due lembi valvolari ed è detta valvola mitrale.
Le dimensioni del cuore si aggirano intorno ai 10 centimetri di lunghezza, 10 di larghezza e 5 di spessore, presenta un peso intorno ai 300/350 grammi.
Con la sua instancabile attività è in grado di sviluppare una notevole potenza, arriva a ba***re medialmente 100.000 volte in un giorno, a p***are 5 litri di sangue al minuto in condizioni di riposo e sino a 25 litri di sangue al minuto in condizioni di stress fisico.
Il cuore è innervato dal plesso cardiaco, formato da fibre parasimpatiche appartenenti ai nervi vaghi e fibre ortosimpatiche provenienti dal tratto cervicale e toracico.
Le stimolazioni delle fibre effettrici parasimpatiche provocano una diminuzione della frequenza cardiaca e una diminuzione dell'energia di contrazione del miocardio.
Le stimolazioni delle fibre effettrici ortosimpatiche provocano un aumento della frequenza cardiaca, aumento dell'energia di contrazione del miocardio e vasodilatazione delle arterie coronarie.
Il sistema di conduzione degli impulsi nervosi del cuore è la sede dove originano gli stimoli che determinano la contrazione del cuore, si stabilisce una connessione tra la muscolatura atriale e quella ventricolare.
Esistono due sistemi:
1) Sistema senoatriale (detto anche nodo del seno), una piccola formazione situata allo sbocco della vena cava superiore. Queste fibre hanno la capacità di contrarsi autonomamente, generando il ritmo (pacemaker del cuore - all'inizio di ogni ciclo cardiaco da un impulso che determina la contrazione degli atri e dei ventricoli),
2) Sistema atrioventricolare, in particolare il suo nodo e il fascio atrioventricolare (presente nel setto), che ha il compito di attivazione e coordinazione della contrazione ventricolare.
.....alla prossima puntata......