Endoscopia digestiva dott. Carlo Massidda

31/12/2022

22/10/2022

LA GASTROSCOPIA

L'esofagogastroduodenoscopia è un esame che permette di 𝙨𝙩𝙪𝙙𝙞𝙖𝙧𝙚 𝙙𝙖𝙡 𝙫𝙞𝙫𝙤 l'esofago, lo stomaco e la prima parte dell'intestino chiamata duodeno. Si esegue con uno strumento chiamato gastroscopio formato da una sonda flessibile comandata da una manopola che permette di guidare lo strumento in tutti i settori esaminati. Le immagini sono riportate da una telecamera posta in cima allo strumento e riversate attraverso un processore su un video. L'esame è 𝙨𝙞𝙘𝙪𝙧𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙞𝙣𝙙𝙤𝙡𝙤𝙧𝙚, se ben eseguito. Solitamente ci si avvale di una 𝙨𝙚𝙙𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 che aiuta a tollerare il fastidio che può dare lo strumento in gola ed eliminare l'eventuale ansia per l'esame. E' un esame importante perché permette di identificare la maggior parte delle patologie del tratto esplorato ed eventualmente prevenire l'insorgenza di 𝙜𝙧𝙖𝙫𝙞 𝙢𝙖𝙡𝙖𝙩𝙩𝙞𝙚. L'esame dura in media dieci minuti e alla fine dell'esame viene iniettato un'antidoto per spiazzare gli effetti della sedazione. Durante l'esame normalmente vengono eseguite delle 𝙗𝙞𝙤𝙥𝙨𝙞𝙚 e, quando presenti, l'asportazione di polipi e di lesioni pre-cancerose. Le biopsie permettono inoltre di identificare la presenza di un batterio chiamato 𝙃𝙚𝙡𝙞𝙘𝙤𝙗𝙖𝙘𝙩𝙚𝙧 𝙋𝙮𝙡𝙤𝙧𝙞 che può essere causa di svariate patologie gastriche. L'insorgenza di sintomatologie dolorose o disturbi nella deglutizione o diagnosi di stati anemici, bruciori retro-sternali ecc. impongono l'esecuzione dell'esame. Il consiglio che mi sento di darvi è quindi di 𝙣𝙤𝙣 𝙥𝙧𝙤𝙘𝙧𝙖𝙨𝙩𝙞𝙣𝙖𝙧𝙚 se soffrite dei sintomi sopra descritti, tanto più che, ripeto, è un esame assolutamente tollerabile.

05/10/2022

IL REFLUSSO GASTRO ESOFAGEO
Oggi vi voglio parlare di un disturbo molto comune e altrettanto fastidioso. A quanti di voi è capitato di avere uno di questi sintomi?
- tosse stizzosa
- mal di gola
- dolore diffuso retro sternale
- sapore di acido in bocca
- aerofagia con eruttazioni acide
Ebbene, se avete provato qualcuno di questi sintomi, magari dopo una cena particolarmente abbondante, innaffiata da dosi generose di alcol, è verosimile che soffriate di reflusso.
COS'E' IL REFLUSSO GASTROESOFAGEO?
Nello stomaco il ristagno gastrico, di norma, è a contenuto estremamente acido. Avete presente l'acido muriatico? Ebbene, ha, più o meno, lo stesso grado di acidità. Per nostra fortuna, le pareti gastriche, sono dotate di un film mucoso che le protegge dall'azione corrosiva dell'acido. Tra l'esofago e lo stomaco tutti noi abbiamo una specie di "valvola" paragonabile a una valvola europa di non ritorno (solo per idraulici :-D). Questa valvola impedisce all'acidità di risalire verso l'esofago e il cavo orofaringeo. Se questa valvola non funziona bene provoca quella che si chiama esofagite da reflusso. Diciamo che un reflusso saltuario è fisiologico (può capitare) ma, se questi episodi diventano frequenti e dolorosi e vi svegliano durante la notte impededovi di dormire, allora siamo davanti a una situazione patologica.
COSA POSSIAMO FARE ?
Per prima cosa è necessario escludere un dolore di origine cardiaca. Escluso questo con una visita dal cardiologo, il primo esame da fare è l'Esofagogastroduodenoscopia (se diciamo gastroscopia facciamo prima). Con questo esame si verifica la funzionalità del tratto esofago-gastrico ed eventuali lesioni comunemente chiamate esofagiti, ma anche patologie più serie, ma molto meno frequenti. Ulteriori esami diagnostici di approfondimento (quali manometria e phmetria ecc.) vengono valutati ed eventualmente indicati dallo specialista.
In un prossimo post vi dirò come si svolge l'esame. Vi preannuncio che non è per niente traumatizzante.
Alla prossima.

04/10/2022

Lo so, fa un po' impressione, ma sapete cos'è? Questa è l'immagine restituita da un colonscopio. La colonscopia, è un esame medico che permette la visione interna del colon di un paziente. E' un esame molto importante perché permette di individuare in maniera mirata le patologie più comuni del colon e di individuare in anticipo patologie che potrebbero essere ben più gravi se non identificate e trattate tempestivamente. E' un esame che va sicuramente fatto all'insorgenza di una determinata sintomatologia, ma è comunque consigliato come screening dai quarantacinque anni in su.