Elena Fadda - Osteopata Fisioterapista -

Elena Fadda - Osteopata  Fisioterapista - Osteopata specializzata in osteopatia pediatrica, fisioterapista. Benvenut@ nel mio piccolo spazio

05/11/2025

Fa solo quello che può, quello che riesce

22/10/2025

Scrivimi nei commenti come il tuo corpo descriverebbe il lavoro che fai.

Inizio io:

"Entro in contatto con altri corpi e aiuto a ritrovare equilibrio. Ascolto ciò che si muove, ciò che tace, ciò che chiede spazio e ricordo come si sta in armonia.".

E tu?

Scrivimi nei commenti, sono molto curiosa

E.

12/09/2025

Tu lo sapevi?

29/08/2025

Direttamente da...
storie dell'orrore del medioevo cinese (che nel mio immaginario regalava scene come queste).

Di sicuro non è il mio genere di trattamento manuale. E aggiungo che non c'è alcun bisogno di queste "piro-"tecniche...

Il mio guru dell'osteopatia, J. Upledger, diceva che se avessimo la pazienza di restare abbastanza a lungo potremmo spostare uno yacht di 90 m con due dita, mentre non riusciremmo a farlo spostare strattonando una cima.
Ecco questa immagine rende bene l'idea!

E tu, che esperienza hai avuto?
Raccontami...

E.

13/08/2025

La prossima volta che vi diranno che l'osteopatia non è efficace, o che non ha solide base scientifiche....

Beh potete mandare tuttə a....fare un giro su pubmed!

Con affetto si intende....

E questi sono solo alcuni studi, tra l'altro con molti nomi italiani tra gli/le autori/autrici. Ne ho giusto citato alcuni tra i primi che appaiono ai fini del Reel, non ho nemmeno cercato sull' osteopatia pediatrica perché anche in quel caso pubmed pullula di studi.

Ecco perché la prossima volta che vi si dirà che l'osteopatia non è efficace potete richiedere se si tratta di un'opinione personale o cosa....

Sempre con Amore.

E.

06/08/2025

Tempo di vacanze e...cosa mettere in valigia?

Ti consiglio 3 abitudini semplici ma potentissime (più una bonus!) per tornare davvero rigenerat:

1️⃣ Respira
Sì, davvero. Respira consapevolmente. Fermati, trova qualche minuto al giorno per dedicarti a questa pratica e inspira profondamente… e lascia andare. Il respiro è il tuo primo alleato per sciogliere tensioni e radicarsi nel momento presente.

2️⃣ Ammira
Osserva ciò che ti circonda con occhi nuovi: la natura, un tramonto, un dettaglio mai notato. Ammirare nutre mente e corpo, ti aiuta a nutrire il/la bambin interiore e ti riporta al presente.

3️⃣ Muovi il corpo
Cammina, nuota, danza, stira le braccia al sole. Il movimento è vita, e il corpo ama essere ascoltato anche in vacanza. Quale momento migliore per godere di una bella passeggiata, ad esempio?

🌿 Bonus: Onora la tua libertà
Scegli cosa ti fa stare bene. Dormi quando vuoi, mangia senza fretta, stacca dai doveri. La libertà è una cura potentissima. Allenarsi in questa pratica in vacanza permette di tornare consapevoli e connessə.

📦 Queste cose non occupano spazio in valigia… ma fanno tutta la differenza.

Fammi sapere se lo farai o, se hai già potuto fare vacanze, come sono andate. Ti leggo con curiosità

Con Amore

E.

18/07/2025

Le infradito sono le regine indiscusse delle vacanze: leggere, fresche, veloci da infilare. Ma sono davvero le migliori amiche dei nostri piedi (e del nostro corpo)? Soprattutto per le lunghe passeggiate?

Nel Reel ti ho mostrato un dettaglio cruciale: quando camminiamo con le infradito, le nostre dita dei piedi tendono a "griffare" o a flettere verso il basso per aggrapparsi alla ciabatta e non perderla.

Ma il movimento naturale e sano del piede durante la camminata richiede che le dita si estendano in modo armonico. Questo è fondamentale per una buona biomeccanica dell'appoggio e per un'efficace propulsione.

Quali sono le ripercussioni di questo "sforzo nascosto" per le tue lunghe passeggiate (e non solo)?

➡️ Sovraccarico Muscolare: I muscoli delle dita e del piede lavorano costantemente in modo innaturale. Questo può portare a dolori, crampi e affaticamento non solo al piede, ma risalire fino al polpaccio e oltre.

➡️ Alterazioni Posturali: Quando il piede non lavora correttamente, tutto il resto del corpo cerca di compensare. Potresti sviluppare tensioni a caviglia, ginocchia, anche e persino alla schiena e al collo. Per i bambini, questo è ancora più critico in fase di sviluppo!

➡️ Mancanza di Ammortizzazione e Supporto: Le infradito offrono pochissima ammortizzazione e quasi nessun supporto all'arco plantare. Questo significa un maggiore impatto su articolazioni e legamenti ad ogni passo.

➡️ Rischio di Cadute e Infortuni: La stabilità ridotta aumenta il rischio di storte, scivolate o inciampi, specialmente su terreni irregolari.

La morale?
Per la spiaggia, la piscina o piccole passeggiate spensierate, le infradito vanno benissimo! Sono leggerezza pura. Ma per lunghe camminate, escursioni o giornate in cui sai di stare molto in piedi, scegli calzature che supportino il tuo piede in modo naturale, permettendo alle dita di estendersi liberamente. In fondo è sufficiente che abbiano un laccetto dietro il tallone e siamo tuttə più serenə!

Prendersi cura dei piedi è prendersi cura di tutto il corpo. Una scelta consapevole fa la differenza.

E tu, sei team infradito o team scarpa comoda per le lunghe passeggiate? Fammelo sapere nei commenti! 👇

E.

Indirizzo

Cagliari

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Dott.ssa Elena Fadda

Investigatrice olistica del corpo umano e appassionata ricercatrice del miracolo in ognun* di noi.

Laureata in fisioterapia presso l’Università degli studi di Cagliari ho poi proseguito gli studi conseguendo il Diploma di Osteopata D.O. presso la scuola Istituto Superiore di Osteopatia di Milano. Mi occupo di salute e benessere della persona nell’area non soltanto della riabilitazione ma anche e soprattutto della prevenzione, in un’ottica di ripristino funzionale e non solo sintomatico dei disturbi riferiti.

Anni fa ho intrapreso un percorso di crescita personale seguendo l’approccio della Sintesi Personale, i cui principi fondamentali vengono inseriti anche in ambito professionale, nonché l’approfondimento in campo psicosomatico per raggiungere un approccio quanto più olistico e integrato che abbia come focus la salute della persona nella sua globalità.

Svolgo la libera professione da 9 anni sia presso il mio studio professionale che in collaborazione con centri riabilitativi e cooperative sociali. Inoltre da cinque anni porto avanti un progetto presso una struttura di accoglienza per anziani volto a favorire il recupero e/o il mantenimento della qualità di vita tramite il movimento corporeo.