26/05/2021
Sei una brava attrice. Sei ormai nota ed apprezzata.
Vieni invitata insieme ad un collega a scendere in campo per una meritoria iniziativa benefica, insieme a tante altre persone, soprattutto uomini, note ed affermate come te.
Sei felice, prendi con naturalezza una sedia per sederti a cena insieme agli altri commensali.
Il Direttore Generale delle Persone Note si avvicina a te, forse vorrà ringraziarti della tua partecipazione.
Gli sorridi, vorresti tendergli la mano, se non ci fosse il Covid … se non sentissi quelle sue parole che ti invitano ad alzarti ed abbandonare il tavolo. Perché tu sei solo “una donna, non puoi stare seduta qui”
Vorresti sapere il perché … “non mi far spiegare”… non si spiega l’ovvio.
Provi ancora a dire di essere attrezzata, hai la divisa giusta per essere lì! Ma ...”Le donne non giocano. Il completino te lo metti in tribuna, da quando in qua le donne giocano? Queste sono le nostre regole, e se non le volete rispettare uscite da qua”.
Abbandoni, esci. Non sei più una persona nota, brava, affermata. Torni a sentirti la bambina a cui qualcuno, in qualche momento nella vita, ha detto “non penserai che una donna possa...”
Sessismo e Discriminazioni si manifestano ogni giorno, intorno a noi e in mezzo a noi.
Assumono talvolta forme grottesche come in questa storia, più spesso si esprimono in forme sottili e quotidiane.
La Psicologia insegna che questi episodi di solito non avvengono in modo "isolato", od occasionale: si sviluppano in un sistema invisibile di "tradizioni" cristallizzate nel tempo, di non-detti, di relazioni collusive, di "indifferenze comode" che permettono - a chi effettua attivamente la discriminazione - di godere dell'approvazione silenziosa e passiva di chi gli sta intorno.
Producendo spesso pesanti conseguenze psicologiche per le vittime della stessa.
Da psicologhe e psicologi non possiamo sottovalutare, e non possiamo rimanere silenti, davanti a sessismo e discriminazioni; fa parte della nostra Etica e della nostra Deontologia professionale.
Ad Aurora, brava e nota attrice, va la nostra solidarietà; che la sua vicenda ci aiuti a ricordare che questo è solo la punta dell'iceberg, di mille discriminazioni quotidiane.