Studio Guarire di Gusto

04/02/2024

BIANCOMANGIARE VEGANO
Col gusto di quello dell'infanzia

INGREDIENTI
Un litro di latte vegetale + 200 cc di panna vegetale + 100 cc di Acqua di fior d'arancio + la Scorza di due limoni+ 200 g di Eritritolo+ 115 g di Amido di mais + mezzo grammo di Vaniglia Bourbon

PREPARAZIONE
In un pentolino alto e stretto, stempera la Maizena col latte versato a filo e una frusta.
Continua a versare tutti i liquidi e aggiungi l'eritritolo, la panna, la vaniglia e la scorza di un limone.
Poni il pentolino su fiamma media, sempre mescolando sino a quando la crema si addensa. Spegni la fiamma e continua a mescolare rapidamente per evitare la formazione di grumi.
Se vuoi, togli le scorze di limone. A me piacciono e le lascio: ricordo che da piccoli ce le contendevamo, i miei fratelli e io.

Quando la temperatura si abbassa, versa la crema in uno stampo bagnato con acqua fredda.
Poi in frigo per almeno 4 ore.
Io la preparo la sera per il giorno successivo.

È buona così, decorata semplicemente con foglie di menta e scorze di limone appena tagliate, oppure circondata da una composta di frutti di bosco.
Contiene pochissimi zuccheri, oltre quelli dell'amido, e pochissime calorie.
Per un dessert o per una merenda adatti anche allo stomaco più delicato.
A noi lo preparavano durante la convalescenza, attualmente desueta.

10/05/2023

Un buon metodo per riconoscere il grado di maturazione dell'avocado.

12/03/2023

C'è ancora bisogno di post come questo, sul Favismo! Conosco persone che credono al Pisellismo, cioè che anche i piselli possano provocare l'emolisi nei soggetti G6PD carenti...FAVISMO E FALSE CREDENZE

Capita ancora di parlare con genitori confusi su cosa sia il favismo e cosa sia necessario evitare di assumere per incorrere in importanti problemi.

Chi vive in Sardegna conosce molto bene la possibilità di avere questo difetto congenito, ma sono ancora tante le false informazioni che circolano sul web.

Alla nascita viene fatto un dosaggio enzimatico e si scopre subito se si é o meno carenti.

Prima di tutto il favismo è la manifestazione clinica conseguente all'ingestione DI FAVE in soggetti con un difetto ereditario di un enzima normalmente presente nei globuli rossi che si chiama glucosio-6-fosfato-deidrogenasi (G6PD), essenziale per la sopravvivenza degli stessi globuli rossi.

Notate bene: FAVE! SOLO ED ESCLUSIVAMENTE FAVE! Fresche, secche, surgelate.....SOLO FAVE!

quindi NON piselli, NON fagioli, NON lenticchie, NON soia... tutti gli altri legumi sono assolti!

I responsabili della crisi emolitica sono due sostanze: vicina e convicina presenti solo nelle fave! Gli altri legumi non le contengono o son presenti in irrisorie quantità assolutamente trascurabili.

La vicina e la convicina non sono sostanze volatili, quindi non é possibile avere una crisi emolitica passando in un campo di fave solo per inalazione del polline!

Il difetto genetico si trova sul cromosoma X, quindi il maschio può essere totalmente carente o no, mentre le femmine possono essere parzialmente carenti ma vanno considerate come se lo fossero totalmente!

Vi lascio la copia dei farmaci da evitare tratta dal sito malattie rare Sardegna, scaricabile in pdf nel link http://malattieraresardegna.it/nuovo/?favismo #:~:text=Il%20favismo%20%C3%A8%20propriamente%20una,farmaci%20indicati%20negli%20elenchi%20allegati

É essenziale conoscere queste corrette nozioni per evitare importanti problemi!

Dottoressa Pani Claudia
Medico Pediatra
Progetto Crescere

(5) Nei casi di assoluta necessità l'ac. Acetilsalicilico può essere usato a dosi abituali (1 g) con le dovute cautele. Negli altri casi può essere sostituito come analgesico dal paracetamolo o come antiinfiammatorio da altri antinfiammatori non steroidei

22/02/2023

Se soffri anche di una sola tra queste patologie o disfunzioni, scoprire che hai la Mutazione MTHFR può cambiarti la vita, in meglio.

31/01/2023

La Dottoressa Rita Floris si preoccupa della nostra salute. Oggi un argomento che sicuramente tocca più della metà della popolazione. Ecco cio' che vi aiuterà a capire tante cose sul funzionamento del vostro sistema gastro intestinale! Il consumo abituale...

17/01/2023

Quarta puntata
Se non hai DIFFICOLTÀ RIPRODUTTIVE, non soffri di malattie autoimmuni o prive di una causa evidente e di una cura veramente efficace (mal di testa, fatica cronica, vuolvodinia, cistite interstiziale, fibromialgia, endometriosi, sindrome premestruale, dolore mestruale, sindrome dell'ovaio micropolicistico, intestino permeabile etc.) questo post non ti può interessare.

In caso contrario, benvenuta e buona lettura⚘️⚘️⚘️
Come abbiamo visto nei post precedenti, i legumi, oltre che di nutrienti, sono ricchi di acido fitico (antinutriente) e di nichel (ben tollerato solo in tracce minime). In realtà contengono in abbondanza anche un altro antinutriente: le LECTINE.
Questo possiedono proprietà simili a quelle del GLUTINE: infiammotorie su tutti gli organi e tessuti; lesive della mucosa intestinale; favorenti le malattie autoimmuni; limitanti l'assorbimento degli altri nutrienti compresi i sali minerali.

Le LECTINE sono contenute in tutti i cibi vegetali e anche in quelli animali da allevamento intensivo (non nutriti con erba ma con granaglie).
Mi pare di udire il vostro grido di ribellione
"MA... allora, NON SI PUÒ MANGIARE NULLA?!"😭😭😭
Come spesso accade, anche per le lectine è questione di quantità: in basse concentrazioni le lectine si comportano da antiossidanti riducendo i radicali liberi; rallentano l'assorbimento degli zuccheri modulando così il picco insulinemico.🤩🤩🤩

Poiché esse sono ubiquitarie, per limitarne l'apporto, eliminiamo le pellicina dei legumi o li acquistiamo già decorticati; eliminiamo l'epicarpo della frutta a guscio; evitiamo i cereali integrali (che credevamo essere la panacea di tutti i mali).😒

L'ammollo con frequente ricambio dell'acqua, dovrebbe protrarsi sino all'iniziale germinazione, che riduce le lectine, come fanno anche la cottura (parzialmente) e la fermentazione.
Per fortuna, disponiamo anche di integratori capaci di neutralizzare le lectine a livello intestinale, prima che siano assorbite.

Per i casi di intestino permeabile che ne risentono maggiormente, disponiamo di sostanze capaci di risanare e ricostituire la mucosa impedendo o limitando l'assorbimento e la messa in circolo di sostanze dannose per L'APPARATO RIPRODUTTIVO e per tutto l'organismo.
Se hai la Mutazione MTHFR ne occorre solo qualcuno in più e speciale per te.
Dott. Rita Floris

16/01/2023

Ricondivido questo mio vecchio post su legumi e vitamina D, in preparazione alla quarta puntata sull'argomento.
Ripassiamo insieme!
Dott. Rita Floris

I LEGUMI E LA VITAMINA D
Vi chiederete quale sia il possibile legame tra questi.
Ieri vi promisi di parlare degli inibitori dell’assorbimento della Vitamina D: uno di questi è l’Acido Fitico, un anti-alimento contenuto nella pellicola esterna di legumi e cereali.
Per questo motivo, nelle mie ricette consiglio per i legumi un ammollo prolungato, con ricambio frequente dell’acqua e l’aggiunta a questa di qualche foglia ben matura di alloro, o di qualche pezzetto di alga Kombu.
Alla fine possiamo aggiungere all’acqua di ammollo un cucchiaino di bicarbonato di sodio da lasciar agire per qualche ora.
La mattina si elimina l’acqua, i legumi si lavano e si pongono a lessare a fiamma bassa con gli aromi preferiti.
Anche l’acqua di cottura deve essere eliminata.
Ora i legumi sono pronti per un’insalata o per una zuppa, o per essere riposti in un vaso di vetro sino al loro utilizzo.

Di recente ho usato questa procedura che riduce l’Acido fitico ma anche il Nichel, sulle fave secche.
Il risultato mi ha colta di sorpresa con una cottura troppo rapida.

Qualora noi li consumiamo interi, i cereali integrali dovremmo sceglierli da coltivazione organica, altrimenti rischiamo di andare incontro ad accumulo di pesticidi e fertilizzanti chimici, contenuti prevalentemente nelle cuticole esterne.
Anche per i cereali in seme, l’ammollo è consigliabile, seppure più breve rispetto a quello dei legumi (comunque diverso dall’uno all’altro).
Tuttavia, per garantire il massimo assorbimento, dovremmo assumere l’imtegratore di Vitamina D lontano dai pasti contenenti questi alimenti.

Per quanto attiene ai farmaci e alle loro possibili interferenze con la Vitamina D, il più diffusamente utilizzato è l’Eutirox coi suoi similari.
Anche in questo caso, la regola resta quella di distanziare le due assunzioni.

Dott. Rita Floris
Presto la quarta puntata

03/01/2023

Ed è ciò che Impariamo a fare ogni giorno, insieme.

Ricorda che vivi in un mondo programmato per farti ammalare.
Se vuoi stare bene, devi diventare un pensatore autonomo.

Alan Goldhamer

28/12/2022

Per questo e per altri validi motivi evitiamo dentifrici al fluoro, acqua di rete e, a maggior ragione, gli integratori un tempo propagandati anche per gestanti e bambini🤢

COME STANNO UCCIDENDO / BLOCCANDO la NOSTRA GHIANDOLA PINEALE C'è un terzo occhio dentro la tua testa. A cosa serve ? La ghiandola pineale o epifisi è una ghiandola endocrina delle dimensioni di una nocciola, sporge all'estremità posteriore del terzo ventricolo. La Ghiandola pineale produce ciò ...

27/12/2022

Alcuni mi hanno sorpresa, quali i pistacchi.
Mentre sapevo dell'alto contenuto di aflatossine (tra i più diffusi e potenti cancerogeni alimentari) nelle arachidi di qualunque origine, ai pistacchi non avevo mai pensato.