08/12/2021
TRAP (fleboterapia ricostitutiva tridimensionale ambulatoriale), tecnica innovativa per la cura delle vene varicose degli arti inferiori. Rispetto alla terapia sclerosante tradizionale, che porta alla “chiusura” delle varici (terapia obliterativa) la TRAP è curativa. Esami istolgici hanno infatti evidenziato la pressocchè costante presenza di un infiltrato infiammatorio a carico della parete venosa varicosa anche in assenza di flebite clinicamente manifesta. A seguito di tale evidenza Il dr S.C, Chirurgio di Genova, forse il principale propugnatore della TRAP, ha intuito l’ importanza di un trattamento non già sclerosante ma antinfiammatorio, nella cura delle vene varicose. La TRAP utilizza infatti il salicilato di sodio, di cui sono note le caratteristiche antinfiammatorie. La modalità di somministrazione del farmaco avviene sempre per flebopuntura. Ma a differenza della scleroterapia tradizionale, essa mira al trattamento sia delle vene varicose che chi quelle apparentemente “indenni” ma che per definizione sono o saranno suscettibili di coinvolgimento varicoso tipico della malattia. Vengono trattate le vene superficiali e le perforanti (tecnica tridimensionale). Il trattamento è ambulatoriale, non doloroso e consente di ritornare immediatamente alle normali attività lavorative e sociali. Si cura un arto inferiore per volta dividendolo in tre settori con almeno altrettante sedute ma la sensazione di benessere e di arto leggero può essere veramente immediata e, grazie a questo trattamento curativo, le varici tendono a ridursi progressivamente fino quasi a scomparire La procedura comporta l’ utilizzo routinario di una sorgente ad infrarossi (veinfinder), che permette di mettere in evidenza le vene quando non visibili ad occhi n**o. I costi per seduta sono in linea di massima superiori alla scleroterapia tradizionale. E ciò in relazione fondamentalmente ai costi dei materiali e del farmaco utilizzati. Nonostante ciò, la TRAP , per la sua peculiarità curativa ed efficacia, sta sempre più affermandosi fra metodiche di cura ambulatoriale dell’ insufficienza venosa degli arti inferiori