Chirurgia generale e medicina estetica - Dott.ssa Elena Demurtas

Chirurgia generale e medicina estetica - Dott.ssa Elena Demurtas Lo studio della Dott.ssa Elena Demurtas dispone di tecnologie all'avanguardia per trattamenti viso e corpo nel settore della Chirurgia e Medicina Estetica.

La Dott.ssa Elena Demurtas, nata a Cagliari nel 1965, consegue la laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Cagliari nel 1991 e la successiva specializzazione in Chirurgia Generale nel 1996, entrambe con il massimo dei voti e la lode. Approfondisce poi ulteriormente la sua preparazione conseguendo nel 2004 il diploma in Medicina Estetica presso la scuola di "alta formazione" di Roma, seguendo costantemente corsi di aggiornamento. Lo studio della Dott.ssa Elena Demurtas dispone di tecnologie all'avanguardia per i trattamenti viso e corpo nel settore della Chirurgia e Medicina Estetica.

TRAP (fleboterapia ricostitutiva tridimensionale ambulatoriale), tecnica innovativa per la cura delle vene varicose degl...
08/12/2021

TRAP (fleboterapia ricostitutiva tridimensionale ambulatoriale), tecnica innovativa per la cura delle vene varicose degli arti inferiori. Rispetto alla terapia sclerosante tradizionale, che porta alla “chiusura” delle varici (terapia obliterativa) la TRAP è curativa. Esami istolgici hanno infatti evidenziato la pressocchè costante presenza di un infiltrato infiammatorio a carico della parete venosa varicosa anche in assenza di flebite clinicamente manifesta. A seguito di tale evidenza Il dr S.C, Chirurgio di Genova, forse il principale propugnatore della TRAP, ha intuito l’ importanza di un trattamento non già sclerosante ma antinfiammatorio, nella cura delle vene varicose. La TRAP utilizza infatti il salicilato di sodio, di cui sono note le caratteristiche antinfiammatorie. La modalità di somministrazione del farmaco avviene sempre per flebopuntura. Ma a differenza della scleroterapia tradizionale, essa mira al trattamento sia delle vene varicose che chi quelle apparentemente “indenni” ma che per definizione sono o saranno suscettibili di coinvolgimento varicoso tipico della malattia. Vengono trattate le vene superficiali e le perforanti (tecnica tridimensionale). Il trattamento è ambulatoriale, non doloroso e consente di ritornare immediatamente alle normali attività lavorative e sociali. Si cura un arto inferiore per volta dividendolo in tre settori con almeno altrettante sedute ma la sensazione di benessere e di arto leggero può essere veramente immediata e, grazie a questo trattamento curativo, le varici tendono a ridursi progressivamente fino quasi a scomparire La procedura comporta l’ utilizzo routinario di una sorgente ad infrarossi (veinfinder), che permette di mettere in evidenza le vene quando non visibili ad occhi n**o. I costi per seduta sono in linea di massima superiori alla scleroterapia tradizionale. E ciò in relazione fondamentalmente ai costi dei materiali e del farmaco utilizzati. Nonostante ciò, la TRAP , per la sua peculiarità curativa ed efficacia, sta sempre più affermandosi fra metodiche di cura ambulatoriale dell’ insufficienza venosa degli arti inferiori

SCLEROTERAPIA : Hai problemi a carico delle vene degli arti inferiori ? Curati in inverno.Trattamento di prima scelta in...
06/12/2021

SCLEROTERAPIA : Hai problemi a carico delle vene degli arti inferiori ? Curati in inverno.
Trattamento di prima scelta in presenza di telangectasie degli arti inferiori e di piccole varici, in particolar modo di quelle recidive o residue. Il significato della terapia è a volte medico, a volte esclusivamente estetico.
La scleroterapia, determina la scomparsa delle teleangectasie trattate, ma non ne previene la ricomparsa nel tempo. E ciò perché l’ insufficienza venosa è, nella sua benignità, una malattia a carattere cronico ed evolutivo. Ecco perché il suo trattamento è di competenza esclusivamente medica specialistica. Gli effetti collaterali /complicanze di detto trattamento ( crisi allergiche o le cicatrici da escara necrotica, sono fortunatamente eccezionali).
Consulta la Dott.ssa Demurtas, saprà consigliarti la soluzione migliore per i tuoi problemi estetici, chiama il 3392120333

07/10/2021

TOSSINA BOTULINICA: lifting medico
Farmaco sempre più utilizzato in chirurgia estetica. E’ costituito da tossina botulinica di tipo A purificata, utilizzata per eliminare o attenuare le cosiddette rughe d'espressione, causate dalla contrazione dei muscoli mimici, tra le sopracciglia, le rughe interciliari, le zampe di gallina e per il trattamento dell'iperidrosi (eccessiva sudorazione). Blocca l’impulso nervoso ai muscoli con una riduzione dell’attività contrattile
Il trattamento ambulatoriale: non vi sono particolari controindicazioni o complicanze.
Consulta Dott.ssa Elena Demurtas, sapra' consigliarti la soluzione migliore per i tuoi problemi estetici, chiama il 339-212033

TRAP (fleboterapia rigenerativa tridimensionale ambulatoriale), tecnica innovativa per la cura delle vene varicose degli...
09/04/2021

TRAP (fleboterapia rigenerativa tridimensionale ambulatoriale), tecnica innovativa per la cura delle vene varicose degli arti inferiori. Rispetto alla terapia sclerosante tradizionale, che porta alla “chiusura” delle varici (terapia obliterativa) la TRAP è curativa e rigenerativa. Esami istolgici hanno infatti evidenziato la pressocchè costante presenza di un infiltrato flogistico a carico della parete venosa varicosa anche in assenza di flebite clinicamente manifesta. A seguito di tale evidenza Il dr S.C, Chirurgio di Genova, forse il principale propugnatore della TRAP, ha intuito l’ importanza di un trattamento non già sclerosante ma antinfiammatorio, nella cura delle vene varicose. La TRAP utilizza infatti il salicilato di sodio, di cui sono note le carattereistiche antinfiammatorie. La modalità di somministrazione del farmaco avviene sempre per flebopuntura. Ma a differenza della scleroterapia tradizionale, essa mira al trattamento sia delle vene varicose che chi quelle apparentemente “indenni” ma che per definizione sono o saranno suscettibili di coinvolgimento varicoso tipico della malattia. Vengono trattate le vene superficiali e le perforanti (tecnica tridimensionale). . Il trattamento è ambulatoriale, non doloroso e consente di ritornare immediatamente alle normali attività lavorative e sociali. Si cura un arto inferiore per volta dividendolo in tre settori con almeno altrettante sedute ma la sensazione di benessere e di arto leggero può essere veramente immediata e, grazie a questo trattamento “rigenerazione”, le varici tendono a ridursi progressivamente fino quasi a scomparire La procedura comporta l’ utilizzo routinario di una sorgente ad infrarossi (veinfinder), che permette di mettere in evidenza le vene quando non visibili ad occhi n**o. I costi per seduta sono in linea di massima superiori alla scleroterapia tradizionale. E ciò in relazione fondamentalmente ai costi dei materiali e del farmaco utilizzati. Nonostante ciò, la TRAP , per la sua peculiarità curativa ed efficacia, sta sempre più affermandosi fra metodiche di cura ambulatoriale dell’ insufficienza venosa degli arti inferiori.

TRAP (fleboterapia ricostitutiva tridimensionale ambulatoriale), tecnica innovativa per la cura delle vene varicose degl...
28/03/2021

TRAP (fleboterapia ricostitutiva tridimensionale ambulatoriale), tecnica innovativa per la cura delle vene varicose degli arti inferiori. Rispetto alla terapia sclerosante tradizionale, che porta alla “chiusura” delle varici (terapia obliterativa) la TRAP è curativa. Esami istolgici hanno infatti evidenziato la pressocchè costante presenza di un infiltrato flogistico a carico della parete venosa varicosa anche in assenza di flebite clinicamente manifesta. A seguito di tale evidenza Il dr S.C, Chirurgio di Genova, forse il principale propugnatore della TRAP, ha intuito l’ importanza di un trattamento non già sclerosante ma antinfiammatorio, nella cura delle vene varicose. La TRAP utilizza infatti il salicilato di sodio, di cui sono note le caratteristiche antinfiammatorie. La modalità di somministrazione del farmaco avviene sempre per flebopuntura. Ma a differenza della scleroterapia tradizionale, essa mira al trattamento sia delle vene varicose che chi quelle apparentemente “indenni” ma che per definizione sono o saranno suscettibili di coinvolgimento varicoso tipico della malattia. Vengono trattate le vene superficiali e le perforanti (tecnica tridimensionale). Il trattamento è ambulatoriale, non doloroso e consente di ritornare immediatamente alle normali attività lavorative e sociali. Si cura un arto inferiore per volta dividendolo in tre settori con almeno altrettante sedute ma la sensazione di benessere e di arto leggero può essere veramente immediata e, grazie a questo trattamento curativo, le varici tendono a ridursi progressivamente fino quasi a scomparire La procedura comporta l’ utilizzo routinario di una sorgente ad infrarossi (veinfinder), che permette di mettere in evidenza le vene quando non visibili ad occhi n**o. I costi per seduta sono in linea di massima superiori alla scleroterapia tradizionale. E ciò in relazione fondamentalmente ai costi dei materiali e del farmaco utilizzati. Nonostante ciò, la TRAP , per la sua peculiarità curativa ed efficacia, sta sempre più affermandosi fra metodiche di cura ambulatoriale dell’ insufficienza venosa degli arti inferiori

09/03/2020

Buongiorno,data la situazione delicata, vi preghiamo in questi giorni di:
- evitare di arrivare nel centro con accompagnatori o bambini
-evitare di arrivare molto in anticipo così da non sostare in sala d'attesa
-disdire l'appuntamento se influenzati o con sintomi da raffraddemanto
-evitare strette di mano
-se siete stati a contatto con chi è della zona rossa o se arrivate da lì comunicatecelo..
Cercheremo insieme di spostare il vostro appuntamento..
Certa della vostra collaborazione , vi ringrazio ♥️

TRAP (fleboterapia ricostitutiva tridimensionale ambulatoriale), tecnica innovativa per la cura delle vene varicose degl...
29/12/2019

TRAP (fleboterapia ricostitutiva tridimensionale ambulatoriale), tecnica innovativa per la cura delle vene varicose degli arti inferiori. Rispetto alla terapia sclerosante tradizionale, che porta alla “chiusura” delle varici (terapia obliterativa) la TRAP è curativa. Esami istolgici hanno infatti evidenziato la pressocchè costante presenza di un infiltrato flogistico a carico della parete venosa varicosa anche in assenza di flebite clinicamente manifesta. A seguito di tale evidenza Il dr S.C, Chirurgio di Genova, forse il principale propugnatore della TRAP, ha intuito l’ importanza di un trattamento non già sclerosante ma antinfiammatorio, nella cura delle vene varicose. La TRAP utilizza infatti il salicilato di sodio, di cui sono note le carattereistiche antinfiammatorie. La modalità di somministrazione del farmaco avviene sempre per flebopuntura. Ma a differenza della scleroterapia tradizionale, essa mira al trattamento sia delle vene varicose che chi quelle apparentemente “indenni” ma che per definizione sono o saranno suscettibili di coinvolgimento varicoso tipico della malattia. Vengono trattate le vene superficiali e le perforanti (tecnica tridimensionale). Il trattamento è ambulatoriale, non doloroso e consente di ritornare immediatamente alle normali attività lavorative e sociali. Si cura un arto inferiore per volta dividendolo in tre settori con almeno altrettante sedute ma la sensazione di benessere e di arto leggero può essere veramente immediata e, grazie a questo trattamento curativo, le varici tendono a ridursi progressivamente fino quasi a scomparire La procedura comporta l’ utilizzo routinario di una sorgente ad infrarossi (veinfinder), che permette di mettere in evidenza le vene quando non visibili ad occhi n**o. I costi per seduta sono in linea di massima superiori alla scleroterapia tradizionale. E ciò in relazione fondamentalmente ai costi dei materiali e del farmaco utilizzati. Nonostante ciò, la TRAP , per la sua peculiarità curativa ed efficacia, sta sempre più affermandosi fra metodiche di cura ambulatoriale dell’ insufficienza venosa degli arti inferiori

TRAP (fleboterapia ricostitutiva tridimensionale ambulatoriale), tecnica innovativa per la cura delle vene varicose degl...
27/12/2019

TRAP (fleboterapia ricostitutiva tridimensionale ambulatoriale), tecnica innovativa per la cura delle vene varicose degli arti inferiori. Rispetto alla terapia sclerosante tradizionale, che porta alla “chiusura” delle varici (terapia obliterativa) la TRAP è curativa. Esami istolgici hanno infatti evidenziato la pressocchè costante presenza di un infiltrato flogistico a carico della parete venosa varicosa anche in assenza di flebite clinicamente manifesta. A seguito di tale evidenza Il dr S.C, Chirurgio di Genova, forse il principale propugnatore della TRAP, ha intuito l’ importanza di un trattamento non già sclerosante ma antinfiammatorio, nella cura delle vene varicose. La TRAP utilizza infatti il salicilato di sodio, di cui sono note le carattereistiche antinfiammatorie. La modalità di somministrazione del farmaco avviene sempre per flebopuntura. Ma a differenza della scleroterapia tradizionale, essa mira al trattamento sia delle vene varicose che chi quelle apparentemente “indenni” ma che per definizione sono o saranno suscettibili di coinvolgimento varicoso tipico della malattia. Vengono trattate le vene superficiali e le perforanti (tecnica tridimensionale). Il trattamento è ambulatoriale, non doloroso e consente di ritornare immediatamente alle normali attività lavorative e sociali. Si cura un arto inferiore per volta dividendolo in tre settori con almeno altrettante sedute ma la sensazione di benessere e di arto leggero può essere veramente repentino e, grazie a questo trattamento curativo, le varici tendono a ridursi progressivamente fino quasi a scomparire La procedura comporta l’ utilizzo routinario di una sorgente ad infrarossi (veinfinder), che permette di mettere in evidenza le vene quando non visibili ad occhi n**o. I costi per seduta sono in linea di massima superiori alla scleroterapia tradizionale. E ciò in relazione fondamentalmente ai costi dei materiali e del farmaco utilizzati. Nonostante ciò, la TRAP , per la sua peculiarità curativa ed efficacia, sta sempre più affermandosi fra metodiche di cura ambulatoriale dell’ insufficienza venosa degli arti inferiori

23/12/2019
TRAP (fleboterapia ricostitutiva tridimensionale ambulatoriale), tecnica innovativa per la cura delle vene varicose degl...
15/12/2019

TRAP (fleboterapia ricostitutiva tridimensionale ambulatoriale), tecnica innovativa per la cura delle vene varicose degli arti inferiori. Rispetto alla terapia sclerosante tradizionale, che porta alla “chiusura” delle varici (terapia obliterativa) la TRAP è curativa. Esami istolgici hanno infatti evidenziato la pressocchè costante presenza di un infiltrato flogistico a carico della parete venosa varicosa anche in assenza di flebite clinicamente manifesta. A seguito di tale evidenza Il dr S.C, Chirurgio di Genova, forse il principale propugnatore della TRAP, ha intuito l’ importanza di un trattamento non già sclerosante ma antinfiammatorio, nella cura delle vene varicose. La TRAP utilizza infatti il salicilato di sodio, di cui sono note le carattereistiche antinfiammatorie. La modalità di somministrazione del farmaco avviene sempre per flebopuntura. Ma a differenza della scleroterapia tradizionale, essa mira al trattamento sia delle vene varicose che chi quelle apparentemente “indenni” ma che per definizione sono o saranno suscettibili di coinvolgimento varicoso tipico della malattia. Vengono trattate le vene superficiali e le perforanti. L'obiettivo fondamentale è rappresentato dalla cura dell' ipertensione arteriosa. Il trattamento è ambulatoriale, non doloroso e consente di ritornare immediatamente alle normali attività lavorative e sociali. Si cura un arto inferiore per volta dividendolo in tre settori con almeno altrettante sedute ma la sensazione di benessere e di arto leggero può essere veramente immediata e, grazie a questo trattamento curativo, le varici tendono a ridursi progressivamente fino quasi a scomparire La procedura comporta l’ utilizzo routinario di una sorgente ad infrarossi (veinfinder), che permette di mettere in evidenza le vene quando non visibili ad occhi n**o. I costi per seduta sono in linea di massima superiori alla scleroterapia tradizionale. E ciò in relazione fondamentalmente ai costi dei materiali e del farmaco utilizzati. Nonostante ciò, la TRAP , per la sua peculiarità curativa ed efficacia, sta sempre più affermandosi fra metodiche di cura ambulatoriale dell’ insufficienza venosa degli arti inferiori

TRAP (fleboterapia rigenerativa tridimensionale ambulatoriale), tecnica innovativa per la cura delle vene varicose degli...
25/11/2019

TRAP (fleboterapia rigenerativa tridimensionale ambulatoriale), tecnica innovativa per la cura delle vene varicose degli arti inferiori. Rispetto alla terapia sclerosante tradizionale, che porta alla “chiusura” delle varici (terapia obliterativa) la TRAP è curativa. Esami istolgici hanno infatti evidenziato la pressocchè costante presenza di un infiltrato flogistico a carico della parete venosa varicosa anche in assenza di flebite clinicamente manifesta. A seguito di tale evidenza Il dr S.C, Chirurgio di Genova, forse il principale propugnatore della TRAP, ha intuito l’ importanza di un trattamento non già sclerosante ma antinfiammatorio, nella cura delle vene varicose. La TRAP utilizza infatti il salicilato di sodio, di cui sono note le carattereistiche antinfiammatorie. La modalità di somministrazione del farmaco avviene sempre per flebopuntura. Ma a differenza della scleroterapia tradizionale, essa mira al trattamento sia delle vene varicose che chi quelle apparentemente “indenni” ma che per definizione sono o saranno suscettibili di coinvolgimento varicoso tipico della malattia. Vengono trattate le vene superficiali e le perforanti (tecnica tridimensionale). Il trattamento è ambulatoriale, non doloroso e consente di ritornare immediatamente alle normali attività lavorative e sociali. Si cura un arto inferiore per volta dividendolo in tre settori con almeno altrettante sedute ma la sensazione di benessere e di arto leggero può essere veramente immediata e, grazie a questo trattamento curativo, le varici tendono a ridursi progressivamente fino quasi a scomparire La procedura comporta l’ utilizzo routinario di una sorgente ad infrarossi (veinfinder), che permette di mettere in evidenza le vene quando non visibili ad occhi n**o. I costi per seduta sono in linea di massima superiori alla scleroterapia tradizionale. E ciò in relazione fondamentalmente ai costi dei materiali e del farmaco utilizzati. Nonostante ciò, la TRAP , per la sua peculiarità curativa ed efficacia, sta sempre più affermandosi fra metodiche di cura ambulatoriale dell’ insufficienza venosa degli arti inferiori

TRAP (fleboterapia rigenerativa tridimensionale ambulatoriale), tecnica innovativa per la cura delle vene varicose degli...
22/11/2019

TRAP (fleboterapia rigenerativa tridimensionale ambulatoriale), tecnica innovativa per la cura delle vene varicose degli arti inferiori. Rispetto alla terapia sclerosante tradizionale, che porta alla “chiusura” delle varici (terapia obliterativa) la TRAP è curativa. Esami istolgici hanno infatti evidenziato la pressocchè costante presenza di un infiltrato flogistico a carico della parete venosa varicosa anche in assenza di flebite clinicamente manifesta. A seguito di tale evidenza Il dr S.C, Chirurgio di Genova, forse il principale propugnatore della TRAP, ha intuito l’ importanza di un trattamento non già sclerosante ma antinfiammatorio, nella cura delle vene varicose. La TRAP utilizza infatti il salicilato di sodio, di cui sono note le carattereistiche antinfiammatorie. La modalità di somministrazione del farmaco avviene sempre per flebopuntura. Ma a differenza della scleroterapia tradizionale, essa mira al trattamento sia delle vene varicose che chi quelle apparentemente “indenni” ma che per definizione sono o saranno suscettibili di coinvolgimento varicoso tipico della malattia. Vengono trattate le vene superficiali e le perforanti (tecnica tridimensionale). Il trattamento è ambulatoriale, non doloroso e consente di ritornare immediatamente alle normali attività lavorative e sociali. Si cura un arto inferiore per volta dividendolo in tre settori con almeno altrettante sedute ma la sensazione di benessere e di arto leggero può essere veramente immediata e, grazie a questo trattamento curativo, le varici tendono a ridursi progressivamente fino quasi a scomparire La procedura comporta l’ utilizzo routinario di una sorgente ad infrarossi (veinfinder), che permette di mettere in evidenza le vene quando non visibili ad occhi n**o. I costi per seduta sono in linea di massima superiori alla scleroterapia tradizionale. E ciò in relazione fondamentalmente ai costi dei materiali e del farmaco utilizzati. Nonostante ciò, la TRAP , per la sua peculiarità curativa ed efficacia, sta sempre più affermandosi fra metodiche di cura ambulatoriale dell’ insufficienza venosa degli arti inferiori

TRAP (fleboterapia ristrutturativa tridimensionale ambulatoriale), tecnica innovativa per la cura delle vene varicose de...
08/11/2019

TRAP (fleboterapia ristrutturativa tridimensionale ambulatoriale), tecnica innovativa per la cura delle vene varicose degli arti inferiori. Rispetto alla terapia sclerosante tradizionale, che porta alla “chiusura” delle varici (terapia obliterativa) la TRAP è curativa. Esami istolgici hanno infatti evidenziato la pressocchè costante presenza di un infiltrato flogistico a carico della parete venosa varicosa anche in assenza di flebite clinicamente manifesta. A seguito di tale evidenza Il dr S.C, Chirurgio di Genova, forse il principale propugnatore della TRAP, ha intuito l’ importanza di un trattamento non già sclerosante ma antinfiammatorio, nella cura delle vene varicose. La TRAP utilizza infatti il salicilato di sodio, di cui sono note le carattereistiche antinfiammatorie. La modalità di somministrazione del farmaco avviene sempre per flebopuntura. Ma a differenza della scleroterapia tradizionale, essa mira al trattamento sia delle vene varicose che chi quelle apparentemente “indenni” ma che per definizione sono o saranno suscettibili di coinvolgimento varicoso tipico della malattia. Vengono trattate le vene superficiali e le perforanti (tecnica tridimensionale). . Il trattamento è ambulatoriale, non doloroso e consente di ritornare immediatamente alle normali attività lavorative e sociali. Si cura un arto inferiore per volta dividendolo in tre settori con almeno altrettante sedute ma la sensazione di benessere e di arto leggero può essere veramente immediata e, grazie a questo trattamento “ristrutturativo”, le varici tendono a ridursi progressivamente fino quasi a scomparire La procedura comporta l’ utilizzo routinario di una sorgente ad infrarossi (veinfinder), che permette di mettere in evidenza le vene quando non visibili ad occhi n**o. I costi per seduta sono in linea di massima superiori alla scleroterapia tradizionale. E ciò in relazione fondamentalmente ai costi dei materiali e del farmaco utilizzati. Nonostante ciò, la TRAP , per la sua peculiarità curativa ed efficacia, sta sempre più affermandosi fra metodiche di cura ambulatoriale dell’ insufficienza venosa degli arti inferiori.

TRAP (fleboterapia ristrutturativa tridimensionale ambulatoriale), tecnica innovativa per la cura delle vene varicose de...
16/10/2019

TRAP (fleboterapia ristrutturativa tridimensionale ambulatoriale), tecnica innovativa per la cura delle vene varicose degli arti inferiori. Rispetto alla terapia sclerosante tradizionale, che porta alla “chiusura” delle varici (terapia obliterativa) la TRAP è curativa . Esami istolgici hanno infatti evidenziato la pressocchè costante presenza di un infiltrato flogistico a carico della parete venosa varicosa anche in assenza di flebite clinicamente manifesta. A seguito di tale evidenza Il dr S.C, Chirurgio di Genova, forse il principale propugnatore della TRAP, ha intuito l’ importanza di un trattamento non già sclerosante ma antinfiammatorio, nella cura delle vene varicose. La TRAP utilizza infatti il salicilato di sodio, di cui sono note le carattereistiche antinfiammatorie. La modalità di somministrazione del farmaco avviene sempre per flebopuntura. Ma a differenza della scleroterapia tradizionale, essa mira al trattamento sia delle vene varicose che chi quelle apparentemente “indenni” ma che per definizione sono o saranno suscettibili di coinvolgimento varicoso tipico della malattia. Vengono trattate le vene superficiali e le perforanti (ecco perchè tridimensionale) Il trattamento è ambulatoriale, non doloroso e consente di ritornare immediatamente alle normali attività lavorative e sociali. Si cura un arto inferiore per volta dividendolo in tre settori con almeno altrettante sedute ma la sensazione di benessere e di arto leggero può essere veramente immediata e, grazie a questo trattamento “ricostitutivo”, le varici tendono a ridursi progressivamente ed, in certo casi, quasi a scomparire La procedura comporta l’ utilizzo routinario di una sorgente ad infrarossi (veinfinder), che permette di mettere in evidenza le vene quando non visibili ad occhi n**o. I costi per seduta sono in linea di massima superiori alla scleroterapia tradizionale. E ciò in relazione fondamentalmente ai costi dei materiali e del farmaco utilizzati. Nonostante ciò, la TRAP , per la sua peculiarità curativa ed efficacia, sta sempre più affermandosi fra metodiche di cura ambulatoriale dell’ insufficienza venosa degli arti inferiori

12/05/2019

Le protezioni molto alte non servono; il sole fa bene ma senza esagerare. Per abbronzarsi senza fare danni, basta avere una 'corretta educazione'. E' il consi

PEELING CHIMICO: per una pelle nuovaUn processo rigenerativo cutaneo anti-invecchiamentoIl Peeling Chimico elimina le ce...
11/05/2019

PEELING CHIMICO: per una pelle nuova
Un processo rigenerativo cutaneo anti-invecchiamento
Il Peeling Chimico elimina le cellule morte consentendo di avere una pelle più luminosa, fresca ed elastica.
Per questo trattamento si utilizzano sostanze chimiche che consentono di esfoliare l'epidermide.
Si tratta quindi di un vero e proprio processo rigenerativo cutaneo.
Oltre che nell’invecchiamento cutaneo, la tecnica del peeling è indicata per:
-Discromie;
-Acne ed alcune forme di dermatiti;
-Alcune forme di cicatrici e smagliature.
Il processo di desquamazione dipende dalla profondità di azione e può durare 3-5 giorni in caso di peeling superficiali o 7-10 giorni per i peeling medio-profondi.
Trattamenti:
In relazione alla profondità dell’azione si distinguono:
-Peeling superficiali, indicati nei casi di foto danneggiamento lieve;
-Peeling medi, in caso di rughe di grado lieve-moderato o per cheratosi di media intensità;
-Peeling profondi, in caso di danneggiamento più marcato dell’epidermide.

Consulta la Dott.ssa Elena Demurtas, sapra' consigliarti la soluzione migliore per i tuoi problemi estetici, chiama il 339-2120333

Medicina Estetica al Maschile: una realtà in rapida evoluzione Oggi più del 20% degli uomini tra i 25 e i 50 anni consul...
10/05/2019

Medicina Estetica al Maschile: una realtà in rapida evoluzione
Oggi più del 20% degli uomini tra i 25 e i 50 anni consulta il Medico Estetico, per migliorare il proprio aspetto fisico, ridurre le rughe e ringiovanire. La pelle dell’uomo è più resistente e più spessa mediamente del 20% in più rispetto a quella femminile, invecchiando rispetto ad essa più tardivamente ma, una volta comparse, le rughe diventano rapidamente profonde e molto più evidenti. La Medicina Estetica per LUI quindi comprende trattamenti come Peeling, Biostimolazione, Radiofrequenza, Filler, Tossina botulinica. Dermocosmesi, Fili riassorbibili, Trattamenti anti-diradamento e ricrescita capelli, Eliminazione delle adiposità localizzate, Dietoterapia e corretto stile di vita.
Consulta la Dott.ssa Demurtas, saprà consigliarti la soluzione migliore per i tuoi problemi estetici, chiama il 339-2120333.

LUCE PULSATA: FOTODEPILAZIONE PERMANENTETecnologia derivata dal laser con effetto di riscaldamento della melanina pilife...
09/05/2019

LUCE PULSATA: FOTODEPILAZIONE PERMANENTE
Tecnologia derivata dal laser con effetto di riscaldamento della melanina pilifera e conseguente azione diretta sul follicolo pilifero che viene denaturato inibendo la ricrescita del pelo.
EFFICACIA: direttamente proporzionale alla quantità di pigmento (melatonina) presente nel pelo: efficacia ridotta su peli privi di melatonina (peli bianchi e biondi). Attenzione: l' epilazione ottenibile con apparecchiature laser moderne è, infatti, permanente e non definitiva perché il risultato non dura per tutta la vita ma perdura molto più a lungo di ogni altro sistema di epilazione oggi noto. INFATTI con i sistemi a luce pulsata, la ricrescita del pelo è decisamente molto più lenta ma ogni 4-5 mesi potrebbe essere indicata una ripetizione del trattamento, a seconda dei vari fattori individuali che influenzano la crescita del pelo. Il mancato raggiungimento del risultato cosiddetto definitivo non è dovuto ad un limite tecnologico dei dispositivi ma è condizionato proprio dai vari fattori che influiscono sul ciclo di sviluppo del pelo, prima di tutto, fattori genetici e familiari individuali che attivano i follicoli che producono peli
(da italiasalute.it/Bellezza.asp ). Per informazioni chiama: Dott.ssa Demurtas 339-2120333

Indirizzo

Via Castaldi, 2
Cagliari
09121

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 13:00
15:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 13:00
15:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 13:00
15:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 13:00
15:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 13:00
15:00 - 19:00

Telefono

+393392120333

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