21/05/2021
Ieri Ivano Vitalini ha sottolineato l'importanza per gli operatori, soprattutto per chi si occupa di adozioni, di essere formati sulla comunicazione efficace con gli esseri umani.
Ha, inoltre, ribadito l'importanza di conoscere il cane che pensiamo di accogliere nella nostra famiglia, attraverso un percorso preadottivo supportato da professionisti.
Ancora oggi, invece, nonostante le tante possibilità di formazione e di informazione, continuiamo a sentire di cani scelti da cataloghi, portati a casa immediatamente, per cui non ci sono possibilità di incontrarsi prima, di vedere se ci piacciamo, se ci incastriamo bene...bene per entrambi.
"Lo scegli dal sito e se è disponibile te lo porti via"...sempre se non arriva qualcuno prima. Meglio in famiglia che lì...ah si? Mizziga. L'ansia.
Eppure si tratta di individui. Poi ci lamentiamo di proprietari che riportano i cani. Ma davvero?
Perché abbiamo dato loro un messaggio diverso? Si? Quando?
Noi crediamo fortemente in questo approccio di scoperta e di conoscenza reciproca e ci dispiace che si faccia così tanta fatica ancora. Per fortuna ci sono anche le strutture che operano diversamente, troppo poche ancora però.
Nella foto Gaia quando è piombata nella mia vita con un'adozione per niente consapevole di cui un po' si porta dietro gli strascichi. E ho avuto davvero c**o.