Lazzaretto Cagliari

Lazzaretto Cagliari Centro d'Arte e Cultura. Spazio esposizioni e convegni, spettacoli e concerti; sede di attività laboratoriali.
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Aperto da martedì a domenica (9.00-13.00/15.00-19.00). Il Lazzaretto era un luogo preposto al ricovero in quarantena di uomini, merci e animali provenienti da paesi in cui erano diffuse epidemie di peste, colera, tifo, vaiolo, lebbra, o qualsiasi altra malattia contagiosa. Queste pestilenze, infatti, erano particolarmente frequenti e si verificavano all'incirca ogni 30 anni, decimando la popolazione. A Cagliari si ricorda soprattutto quella del 1655, la cui conclusione fu attribuita all'intercessione di Sant'Efisio, ringraziato con l'istituzione della festa che, a partire dal 1657, si celebra ogni anno dal 1 al 4 Maggio. L'imperversare di queste epidemie e di conseguenza il tentativo di arginarne la diffusione, sono la probabile dimostrazione che la scelta del sito di Sant'Elia non fu casuale. Infatti, il luogo, abbastanza lontano dalla città, pressoché disabitato e cosparso di fortificazioni, aveva le caratteristiche idonee per ricevere malati in isolamento e quarantenati. Dai documenti conservati all'Archivio di Stato di Cagliari si apprende che il primo nucleo dell'impianto risale al ‘600, come attesta lo stemma marmoreo collocato sopra l'ingresso, rappresentante la città di Cagliari fra i pali di Aragona. Sembra che allora l'edificio fosse formato da un lungo e stretto magazzino coperto per le mercanzie, da due stanzette dove venivano ospitati gli uomini e da un muro di cinta molto ridotto e basso. Il dilagare delle epidemie ed i conseguenti problemi di spazio resero indispensabili degli ampliamenti alla struttura nonché la creazione nelle aree attigue alla stessa, di fosse comuni destinate a ricevere i defunti. Fu per questo motivo che nel 1720, Vittorio Amedeo II trasformò il primo nucleo del lazzaretto, composto da “meschinissime case” in un ospedale per malattie contagiose ed emanò un regolamento che, attraverso una serie di norme anticontagio, era atto alla conservazione della salute pubblica. La gestione del lazzaretto era affidata alle cure dei monaci e ad un équipe di medici. Inoltre, per circoscrivere le regioni colpite dal morbo contagioso, venne disposto un “cordone sanitario” formato da militari e civili, i quali, infliggendo ai contravventori severe condanne, fra cui la pena di morte, garantivano l'osservanza di tutte le disposizioni citate. Purtroppo, però, queste precauzioni unite a delle carenti condizioni igieniche e a pratiche mediche inefficaci non solo non arginavano le epidemie, ma anzi in alcuni casi ne favorivano il contagio, pertanto la maggior parte dei ricoverati moriva, mentre sopravviveva solo chi era sano o chi aveva un fisico molto forte. Agli inizi dell'800 l'imperversare di nuove pestilenze ripresentò il problema dello spazio all'interno del lazzaretto, e per questo motivo furono predisposti altri ampliamenti. La struttura che oggi vediamo, anche se debitamente restaurata, è quella risalente agli ultimi ampliamenti del 1835. Ma nonostante questi ampliamenti lo spazio rimase sempre insufficiente rispetto al numero delle persone ospitate. A sperimentare di persona le carenze igienico-sanitario del lazzaretto furono, tra gli atri, anche alcuni personaggi illustri, come il canonico Giovanni Spano, che nel 1837, di ritorno dalla città di Napoli dove infuriava il colera, fu internato in condizioni quasi di prigionia dal 2 settembre al 12 ottobre in un sotterraneo a forma di botte che egli definì “la botte di Diogene”. Nell'ultimo scorcio dell'800 il diminuire delle epidemie e l'affermarsi di una nuova coscienza sanitaria determinarono l'accantonamento della pratica della quarantena come mezzo di profilassi, e pertanto la chiusura dei Lazzaretti. Anche quello di Sant'Elia subì ovviamente la stessa sorte e venne adibito ad altri usi. Nel secondo dopoguerra si animò di una nuova umanità costituita dagli sfollati provenienti dalle grotte di Bonaria, e da numerose famiglie che diedero vita al primo nucleo del quartiere di Sant'Elia. Negli anni cinquanta il Lazzaretto venne abbandonato. Il lazzaretto rinacque a nuova vita solo nell'ottobre del 2000, in occasione dell'ormai nota manifestazione annuale “Monumenti aperti”, dopo un'impegnativa opera di restauro diretta dall'architetto veneziano Andrea de Eccher. Oggi il Lazzaretto è una moderna struttura polifunzionale che ospita una mostra permanente sul restauro del Lazzaretto stesso, sale espositive destinate a mostre temporanee, una mediateca, un'ampia sala convegni, un punto di ristoro con suggestiva terrazza ed un ampio chiostro destinato, nel periodo estivo, a manifestazioni di carattere culturale.

"𝙈𝙞𝙜𝙧𝙖𝙣𝙩𝙞” — 𝙄𝙡 𝙢𝙖𝙧𝙚 𝙘𝙤𝙢𝙚 𝙢𝙚𝙢𝙤𝙧𝙞𝙖, 𝙡𝙖 𝙥𝙡𝙖𝙨𝙩𝙞𝙘𝙖 𝙘𝙤𝙢𝙚 𝙥𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙧𝙞𝙘𝙤𝙧𝙙𝙖Materia che si sposta, che cerca una nuova forma, u...
14/11/2025

"𝙈𝙞𝙜𝙧𝙖𝙣𝙩𝙞” — 𝙄𝙡 𝙢𝙖𝙧𝙚 𝙘𝙤𝙢𝙚 𝙢𝙚𝙢𝙤𝙧𝙞𝙖, 𝙡𝙖 𝙥𝙡𝙖𝙨𝙩𝙞𝙘𝙖 𝙘𝙤𝙢𝙚 𝙥𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙧𝙞𝙘𝙤𝙧𝙙𝙖

Materia che si sposta, che cerca una nuova forma, un nuovo respiro.

In queste onde di plastica rigenerata si intrecciano storie di viaggio e di rinascita: l’esilio diventa movimento, la distanza si fa luce.

Ogni frammento conserva la traccia di ciò che è stato, ma nel suo fluire trova un modo diverso di restare. 🌊

📍Dal 4 novembre al 7 dicembre 2025 al Lazzaretto di Cagliari
📅 Aperto dal martedì alla domenica | ⏰ 9:00–13:00 / 15:00–19:00
🎟 Ingresso a pagamento

𝙐𝙣𝙖 𝙋𝙡𝙖𝙨𝙩𝙞𝙘𝙖 𝙚́ 𝙥𝙚𝙧 𝙨𝙚𝙢𝙥𝙧𝙚Il laboratorio del CEAS – Laguna di Nora accompagna gli studenti in un viaggio tra arte e scie...
12/11/2025

𝙐𝙣𝙖 𝙋𝙡𝙖𝙨𝙩𝙞𝙘𝙖 𝙚́ 𝙥𝙚𝙧 𝙨𝙚𝙢𝙥𝙧𝙚
Il laboratorio del CEAS – Laguna di Nora accompagna gli studenti in un viaggio tra arte e scienza per scoprire quanto la plastica resti nell’ambiente e quanto il suo impatto arrivi fino a noi.

Macro e microplastiche diventano linguaggio e materia di riflessione: ciò che non vediamo spesso è ciò che ci circonda.

Tra esperimenti, osservazioni e installazioni interattive, i ragazzi imparano che la creatività può essere anche uno strumento di consapevolezza. Ogni gesto lascia un segno.

Ogni scelta può cambiare il mare. 🌊

📍Dal 4 novembre al 7 dicembre 2025 al Lazzaretto di Cagliari
📅 martedì e mercoledì | ⏰ 9:00–13:00
🎟 Attività a pagamento

🎙 Nuova settimana, nuove voci su Sound Wave Radio 🎙Dal 10 al 16 novembre, vi aspettano talk, musica e storie dal territo...
11/11/2025

🎙 Nuova settimana, nuove voci su Sound Wave Radio 🎙

Dal 10 al 16 novembre, vi aspettano talk, musica e storie dal territorio 🌊🌊🌊

Sintonizzati su www.radiosoundwave.it e vivi l’energia delle nostre onde sonore 📻

“𝐂𝐨𝐥𝐩𝐢𝐭𝐚 𝐚𝐥 𝐜𝐮𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥’𝐚𝐯𝐢𝐝𝐢𝐭à”Si intitola 𝙈𝙖𝙙𝙧𝙚 𝙛𝙚𝙧𝙞𝙩𝙖 ed è una delle opere più intense della mostra 𝘗𝘭𝘢𝘴𝘵𝘪𝘤𝘢 𝘔𝘦𝘯𝘵𝘦 di ...
05/11/2025

“𝐂𝐨𝐥𝐩𝐢𝐭𝐚 𝐚𝐥 𝐜𝐮𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥’𝐚𝐯𝐢𝐝𝐢𝐭à”
Si intitola 𝙈𝙖𝙙𝙧𝙚 𝙛𝙚𝙧𝙞𝙩𝙖 ed è una delle opere più intense della mostra 𝘗𝘭𝘢𝘴𝘵𝘪𝘤𝘢 𝘔𝘦𝘯𝘵𝘦 di Francesco Picciau.

Una Terra viva, paziente, violata. Un cuore trafitto che continua a ba***re.
Una madre che resiste, ma porta addosso i segni della nostra indifferenza.

𝙈𝙖𝙙𝙧𝙚 𝙛𝙚𝙧𝙞𝙩𝙖 è un grido silenzioso che commuove e ci costringe a guardare in faccia le nostre responsabilità.

Perché la plastica non inquina solo l’ambiente… ma anche la coscienza.

📅 Dal 4 novembre al 7 dicembre 2025 al Lazzaretto di Cagliari
🕧 Aperto dal martedì alla domenica | ⏰ 9:00–13:00 / 15:00–19:00
🎟 Ingresso a pagamento.



Foto Gaia Simbula

🎧 Nuovo palinsesto, nuove vibrazioni!Resta sintonizzato su Radio Sound Wave  – la radio del Lazzaretto💥
05/11/2025

🎧 Nuovo palinsesto, nuove vibrazioni!
Resta sintonizzato su Radio Sound Wave – la radio del Lazzaretto💥

📅 Domani si apre *Plastica-Mente*! Ti aspettiamo al Lazzaretto di Cagliari alle 9:30 per un viaggio tra arte, memoria e ...
03/11/2025

📅 Domani si apre *Plastica-Mente*!

Ti aspettiamo al Lazzaretto di Cagliari alle 9:30 per un viaggio tra arte, memoria e ambiente.

📍Dal 4 novembre al 7 dicembre 2025 al Lazzaretto di Cagliari
📅 Aperto dal martedì alla domenica | ⏰ 9:00–13:00 / 15:00–19:00

🎟 Ingresso a pagamento.

👩‍🔬 Il CEAS Laguna di Nora porta in *Plastica-Mente* laboratori e percorsi per le scuole.Educare alla bellezza è il prim...
31/10/2025

👩‍🔬 Il CEAS Laguna di Nora porta in *Plastica-Mente* laboratori e percorsi per le scuole.

Educare alla bellezza è il primo passo per amare la Terra.

📍Dal 4 novembre al 7 dicembre 2025 al Lazzaretto di Cagliari
📅 Aperto dal martedì alla domenica | ⏰ 9:00–13:00 / 15:00–19:00

🎟 Ingresso a pagamento.

🎨 FRANCESCO PICCIAU: L’ARTE CHE RACCOGLIE, TRASFORMA, RACCONTA ♻️Ogni oggetto abbandonato ha una storia. Ogni frammento ...
29/10/2025

🎨 FRANCESCO PICCIAU: L’ARTE CHE RACCOGLIE, TRASFORMA, RACCONTA ♻️

Ogni oggetto abbandonato ha una storia. Ogni frammento di plastica può diventare memoria, denuncia, poesia.

Francesco Picciau, artista sardo e spirito inquieto, raccoglie materiali dispersi — bottiglie, tappi, cartucce, rifiuti — e li trasforma in opere che interrogano il nostro rapporto con l’ambiente. La sua arte nasce dalla terra, dal mare, dai margini.

Con “Plastica Mente” ci invita a guardare con occhi nuovi ciò che scartiamo, a riflettere su ciò che resta e su ciò che scegliamo di dimenticare.

🧩 Tra installazioni, dettagli e frammenti, Picciau costruisce un racconto potente fatto di visioni.

📍Dal 4 novembre al 7 dicembre 2025 al Lazzaretto di Cagliari

📅 Aperto dal martedì alla domenica | ⏰ 9:00–13:00 / 15:00–19:00

🎟 Ingresso a pagamento.

28/10/2025

♻️ Sta per arrivare una mostra che cambierà il tuo sguardo sulla plastica.

Dal 4 novembre al Lazzaretto di Cagliari: *Plastica-Mente*, di Francesco Picciau.

Arte, poesia, rigenerazione.

📍Dal 4 novembre al 7 dicembre 2025 al Lazzaretto di Cagliari
📅 Aperto dal martedì alla domenica | ⏰ 9:00–13:00 / 15:00–19:00

🎟 Ingresso a pagamento.

Le onde non si fermano!⚡Dal 20 ottobre al 3 novembre, Sound Wave Radio vi accompagna ancora una volta tra storie, musica...
19/10/2025

Le onde non si fermano!⚡

Dal 20 ottobre al 3 novembre, Sound Wave Radio vi accompagna ancora una volta tra storie, musica e voci che hanno dato ritmo a questi mesi.

📻 In onda:

➡️ Trasformazioni – tra idee e cambiamenti
➡️ Onde di Quartiere – le voci della città
➡️ Catville – musica e racconti senza confini
➡️ Impronte d’Autore – creatività e ispirazione
➡️ UNICEF Cagliari si racconta – le storie del sociale
➡️ Blacktime – le note più profonde della notte

Sintonizzatevi su www.radiosoundwave.it e viviamo insieme questo viaggio sulle onde del suono. 🌊

🍂 Creative Corner Market – Leaves Edition📅 18-19 Ottobre | 🕚 11:00-20:00📍 Lazzaretto Sant’Elia, Cagliari🎟️ Ingresso grat...
17/10/2025

🍂 Creative Corner Market – Leaves Edition
📅 18-19 Ottobre | 🕚 11:00-20:00
📍 Lazzaretto Sant’Elia, Cagliari
🎟️ Ingresso gratuito

Un weekend all’insegna della creatività 💡 con artisti e handmakers che porteranno le loro creazioni uniche, fatte a mano con amore 💕

✨ Due piani di esposizione • Atmosfera colorata • Idee originali

Non mancare, ti aspettiamo!!
Amazing*us

🎧 Nuova settimana, nuove onde di suono!Sintonizzati su Sound Wave Radio per un viaggio tra storie, musica e voci che rac...
13/10/2025

🎧 Nuova settimana, nuove onde di suono!

Sintonizzati su Sound Wave Radio per un viaggio tra storie, musica e voci che raccontano il nostro territorio.

In programma:

➡️ Trasformazioni – idee e visioni che cambiano le città
➡️ Onde di quartiere – le persone, i luoghi, le storie
➡️ Catville – musica e racconti senza confini
➡️ Impronte d’autore – artisti e creativi si raccontano
➡️ Unicef Cagliari si racconta – le voci del sociale
➡️ Blacktime – le sonorità più intense della settimana

📅 Scopri tutti gli orari nel nuovo palinsesto 👉 www.radiosoundwave.it

Indirizzo

1 Via Dei Navigatori
Cagliari
09126

Orario di apertura

Martedì 09:00 - 13:00
Mercoledì 09:00 - 13:00
15:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 13:00
15:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 13:00
15:00 - 19:00
Sabato 09:00 - 13:00
15:00 - 19:00
Domenica 09:00 - 13:00
15:00 - 19:00

Sito Web

https://radiosoundwave.it/

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