Dott.ssa Carla Oggianu Studio di Psicologia

16/05/2024

Creato per un pubblico "18+" poichè si affrontano temi riguardanti sesso, violenza e argomenti che anche se affrontati con ironia sono pensati per persone maggiorenni e sicuramente non per bambini!!! Pensavo che con "mare fuori" i avessimo toccato il fondo e invece salta fuori lui. Per curiosità ho dato uno sguardo e non voglio credere che a bambini di 8, 9 e 10 anni venga permesso di accedere a questi contenuti, che i nostri bambini vengano lasciati soli a non saper gestire ciò che vedono e ciò che sentono in questi video!!!!! Se noi siamo ciò di cui ci nutriamo, delle relazioni significative che viviamo, degli incontri e delle attività che portiamo avanti etc.. capisco perché una buona parte dei bambini che incontro coltiva dei desideri tristi e grigi legati a scarpe, orologi, a magliette firmate a viaggi e a telefoni. Ma che male vi hanno fatto questi poveri bambini perchè deliberatamente li ripagate in questo modo? Perché li derubate della gioia, dello stupore, della fantasia e creatività che dovrebbero essere il loro carburante quotidiano? Bisogna, e con estrema urgenza, che ci riappropriamo del nostro ruolo di genitori con tutte le difficoltà che comporta ma anche con la gioia PIENA del prezioso compito affidatoci ❤️

Le cose si mettono male per gli ospiti dell'Hotel Hazbin, finché Lucifero Stella del Mattino non arriva in soccorso di Charlie e dei suoi amici, ingaggiando ...

15/03/2024

La mindfulness è entrata in classe, in punta di piedi, da 20 bambini curiosi e divertiti e dalle loro fantastiche maestre 🥰 erano con noi una ranocchia e un orso che ci hanno insegnato a "stare" e a respirare in maniera consapevole. Tantissime le domande e, una in particolare mi ha colpita. Un bambino mi ha chiesto se avesse potuto usare la pratica per allontanare la paura perché aveva iniziato a guardare un film che appunto faceva paura. Dopo di lui tante piccole braccia sollevate in attesa di verbalizzare, ciascuno le proprie paure. La maggior parte erano legate alla visione di.... MARE FUORI, a 8 anni...MARE FUORI!!! Non ero savanti a ragazzi di 15 anni ma a bambini 8 anni. Sarò impopolare (ma pazienza) perché mi chiedo e vi chiedo "come vi salta in mente di far vedere una serie simile a dei bambini? Perché?" Propone contenuti forti, è ambientato in un carcere minorile e va da sé che le storie raccontate non sono leggere, ma sono vicende legate alla criminalità. Le scene sono violente, le armi vengono usate come se fossero giochi o un prolungamento delle proprie mani; sono abbastanza espliciti il sesso, i suicidi e persino gli stupri e il linguaggio non è assolutamente adeguato per un bambino!
Io sposterei la richiesta da "Carla aiutami ad avere meno paura" a "mamma e papà accompagnatemi giorno giorno nel mio cammino di crescita STANDO assieme e non lasciatemi solo a gestire una realtà più grande di me che può schiacciarmi❤️"

02/12/2023

I miei venerdì pomeriggio sanno di "valutazioni in corso" 🥰

29/11/2023

SOS ABUSI SESSUALI DI MINORI SU MINORI
Mi capita sempre più spesso di confrontarmi con genitori i cui figli si trovano coinvolti in abusi sessuali ad opera di altri minori. La dinamica è più o meno sempre quella: un preadolescente o giovane adolescente che visiona pornografia cerca poi di ripetere gli atti sessuali visionati, che per lui sono attraenti ed eccitanti, su un bambino di età inferiore. Io non so più come fare a dirlo: stiamo attraversando una vera emergenza educativa. Non so come far comprendere ai genitori che un bambino con in mano uno smartphone è come un ciclista che corre su un’autostrada a quattro corsie su cui circolano TIR, Bus e auto di grande cilindrata. Il rischio che si faccia male (anzi molto male) è davvero difficile da evitare. Molte famiglie si rendono conto di tutto questo solo quando il problema si è già verificato. Non si tratta di genitorialità fragile: si tratta di inconsapevolezza rispetto alla potenza dello strumento.
Sarebbe bello vivere in un mondo in cui gli adulti – tutti gli adulti – sanno fare scelte che tutelano il bisogno di protezione dei minori. E al tempo stesso mettono a disposizione di chi cresce, ampie zone di azione e territori di vita in cui allenarsi alla vita vera. Invece, ci troviamo in un mondo in cui si ha paura a permettere ad un 11enne di raggiungere in bicicletta e in autonomia il campetto di calcio dell’oratorio e allo stesso tempo gli si concede, nel tranquillità della sua cameretta, di navigare per ore in un sito pornografico. Lo ribadisco: per me lo smartphone va consegnato solo dopo la fine della terza media. E non lo dico perché lo temo. Ma perché lo conosco e ne conosco – ormai fino a non poterne più – i danni che fa ai nostri/vostri figli e l’accelerazione confusa e disorientata, eccitata e inconsapevole che genera nei pensieri, nelle fantasie e nei comportamenti sessuali di bambini/e, preadolescenti e adolescenti.
Spero che questo messaggio giunga forte e chiaro. E spero che noi professionisti del settore impariamo a dire ai genitori la verità. In troppi stiamo dicendo che lo smartphone è uno strumento e basta imparare ad usarlo bene per non subirne gli effetti indesiderati. Purtroppo, lo smartphone non è uno strumento: è un ambiente che attrae i funzionamenti cognitivamente immaturi di soggetti in età evolutiva spingendoli verso comportamenti totalmente inadeguati per i loro bisogni di crescita. “Tutto troppo presto” e “Vietato ai minori di 14 anni” non sono slogan: sono verità da prendere in considerazione molto seriamente se si è genitori ed educatori.
Se volete e potete, condividete con altri adulti.

18/04/2023

Quando incontri il dolore dei bambini il cuore si fa inevitabilmente pesante, pesante e oggi lo è stato in modo particolare. Ho sentito ancora una volta il grido silenzioso di chi non si sente accolto, di chi, pur di essere accettato, fa ridere i compagni con il rischio di prendere una nota di troppo. Il pianto di chi mi dice: "ho tifato tutti i compagni con entusiasmo ma quando era il mio turno, nessuno ha tifato per me. Mi dicono che sono scarso perchè non so giacare a calcio e alla ricreazione non mi vogliono." Il piccolo Luca invece "sai che i disegni delle bambine sono sempre i più belli e quelli di noi maschi no? Ma perchè? Io disegno bene!". Infine Gio: quando facciamo i giochi matematici io mi ptendo un po' di tempo per riflettere e i miei compagni mi urlano che sono lento e che mi devo muovere. Rispondo sempre giusto ma mi vengono le lacrime agli occhi quando fanno così.
La mia domanda invece è "ma VOI MAESTRI IN QUALE PIANETA PARALLELO VI TROVATE MENTRE I VOSTRI ALUNNI SOFFRONO"?

12/04/2023

Metti insieme un luogo accogliente, un pizzico di creatività e fantasia, una valanga di albi illustrati da cui attingere e con cui dialogare e sopratutto un bel gruppo di bambini con cui condividere la scoperta del proprio mondo interiore ed è subito CONDIVISIONE, CONFRONTO, CRESCITA e.... BELLEZZA 🥰

28/03/2023

L'albo illustrato è diventato uno strumento e un compagno essenziale 🥰 ci permette, con delicatezza, di entrare in punta di piedi nel mondo interno dell'altro, di "stare" in relazione. Non è mai banale la sua mediazione, anzi, è uno strumento complesso, da maneggiare con cura perchè dobbiamo saperci destreggiare tra lo spazio vuoto delle sue immagini e parole o delle sole immagini quando sostiamo insieme a un silent book. Le risonanze, il nostro mondo interno, i nostri vissuti ma anche i nostri schemi riempiono tutti quelli spazietti lasciati vuoti da immagini e parole... si addentriamo insieme in un mondo altro 📚📗✨

19/03/2023

Come passare da "mamma sei cattiva perchè non mi compri un gioco per la switch" a "mamma ti siedi vicino a mentre creo" FIFA 23"?
A me personalmente non piacciono i videogiochi, ammetto di non saperli usare e non mi interessa imparare. Sicuramente mi condiziona l'esperienza lavorativa... e non solo! Troppi bambini con il naso incollato sul videogioco che usano un linguaggio violento, immedesimandosi nei protagonisti.
I bambini crescono scoprendo il mondo che li circonda. Hanno bisogno di sperimentare un mondo tridimensionale, fatto di persone, di relazioni, di cose che si possono toccare, odorare, vedere Questa esplorazione, sopratutto quella dell'interazione e della relazione è sempre più rara perchè viene prediletto il dispositivo elettronico.
W i momenti trascorsi a disegnare, a creare, a giocare, a litigare, a sporcarsi, a ridere, a leggere e ad ascoltare... ma anche ad usare, per un tempo limitato, il videogioco preferito scelto insieme con consapevolezza ❤️

13/03/2023

Vorrei imparare dal vento a respirare
Dalla pioggia a cadere
Dalla corrente a portare le cose
Dove non vogliono andare
E avere
La pazienza delle onde
E andare e ve**re
Ricominciare a fluire (Tiromancino)

29/10/2022

Valutazioni 💕
oggi ho conosciuto una bambina meravigliosa: sorrisi immensi e occhietti curiosi.

01/07/2022

Alleniamo la nostra gratitudine attraverso un piccolo diario giornaliero. Questa la proposta della collega Roberta Carta che accolgo con gioia.
3 piccoli (o grandi) motivi per cui ringraziare e li ripeteremo ogni giorno per un mese.
L'essere grati, il riconoscere il buono e il bello che ci circonda ha tantissimi vantaggi e migliora il nostro ben-essere.

🌷ci aiuta a non dare niente per scontato
🌷rafforza la nostra autostima
🌷è un balsamo per le nostre relazioni.

Proviamo! E proponiamolo anche ai nostri bambini. Nell'oggi del tutto e subito, dell'avere senza attendere, dell'avere tanto, perdono la dimensione del rendere grazie, del dono, ma anche la bellezza della sorpresa.
La sera custodite uno spazio di 5 minuti in cui fare "il gioco del grazie" insieme ai vostri bambini. Dopo ogni settimana rileggete tutti i motivi per cui hanno pensato fosse importante ringraziare.... Sarà un esercizio speciale che sprigiona il "bene" 😊

21/05/2022

un prezioso corso di aggiornamento intensivo con la collega Roberta Comaglio, che non vedevo dal nostro periodo di formazione padovana sulla Psicopatologia dell'Apprendimento.