Dott. Angelo Sirico Ginecologia ed Ostetricia

Dott. Angelo Sirico Ginecologia ed Ostetricia Studio medico specialistico in Ostetricia e Gineocologia. Si eseguono visite ginecologiche, ecografie ostetriche e ginecologiche, diagnosi, Pap-test.

Ancora più vicini alle esigenze delle pazienti 💪
07/11/2024

Ancora più vicini alle esigenze delle pazienti 💪

Con l'obiettivo di favorire il parto naturale riducendo il ricorso al cesareo, l'Azienda Ospedaliera "Sant'Anna e San Sebastiano" di Caserta ha attivato la partoanalgesia, garantendo alle donne la possibilità del parto naturale indolore. (ANSA)

23/11/2023

Dott. Angelo Sirico AORN Sant'Anna e San Sebastiano Caserta
Info: Centro Medico Villa Rosa
Tel. 08231513817

Studio medico specialistico in Ostetricia e Gineocologia. Si eseguono visite ginecologiche, ecografie ostetriche e ginecologiche, diagnosi, Pap-test.

09/11/2023

Ecografia 3D e 4D nel terzo trimestre di gravidanza 🐣

La perfezione della circolazione fetale.
10/08/2023

La perfezione della circolazione fetale.

Secondo uno studio pubblicato da The Journal of Physiology, l’obesità in gravidanza può causare alterazioni a livello st...
20/03/2023

Secondo uno studio pubblicato da The Journal of Physiology, l’obesità in gravidanza può causare alterazioni a livello strutturale e funzionale della placenta più del diabete mellito gestazionale. La ricerca è stata condotta in Sudafrica da un team inglese, guidato Amanda Sferruzzi-Perri, dell’Università di Cambridge.

L’obesità della gestante riduce la formazione della placenta più del diabete gestazionale. L’evidenza emerge da uno studio inglese condotto in Sudafrica. Le evidenze raccolte da questo studio potrebbero portare allo sviluppo di trattamenti che hanno come target la placenta o a test di screenin...

La salute preconcezionale, cioè del periodo che precede il concepimento e la gravidanza, è un fattore determinante per u...
16/03/2023

La salute preconcezionale, cioè del periodo che precede il concepimento e la gravidanza, è un fattore determinante per un normale decorso della gravidanza e per un normale sviluppo fetale.

Cosa fare
Nel periodo prima della gravidanza vanno rafforzati i fattori protettivi (stili di vita, alimentazione adeguata compreso il supplemento di acido folico, eliminazione alcol, fumo e altre sostanze d’abuso, promozione dell’attività fisica etc), ma andrebbe anche effettuata l’immunizzazione contro alcune malattie infettive pericolose in gravidanza, come ad esempio la rosolia. Vanno poi evitate eventuali esposizioni ambientali lavorative o domestiche nocive, identificati eventuali altri fattori di rischio relativi a specifiche patologie nella storia familiare e personale ed eseguiti alcuni esami di laboratorio. In particolare è possibile usufruire del codice di esenzione M00 per effettuare gratuitamente gli esami preconcezionali per l'uomo e la donna.
La prevenzione è fondamentale per una corretta programmazione della gravidanza!

La trombofilia è una condizione medica in cui un individuo ha una maggiore tendenza a formare coaguli di sangue nelle ve...
15/03/2023

La trombofilia è una condizione medica in cui un individuo ha una maggiore tendenza a formare coaguli di sangue nelle vene o nelle arterie. La trombofilia in gravidanza può portare a una serie di gravi complicazioni, tra cui trombosi venosa profonda, embolia polmonare e ab**to spontaneo.
Ci sono diverse cause di trombofilia in gravidanza. Una delle cause principali è genetica. La trombofilia ereditaria è causata da mutazioni genetiche che colpiscono il sistema di coagulazione del corpo. Le due mutazioni genetiche più comuni associate alla trombofilia sono il fattore V Leiden e la mutazione del gene della protrombina. Queste mutazioni aumentano il rischio di sviluppare coaguli di sangue, in particolare nelle vene.

Un'altra causa di trombofilia in gravidanza è la trombofilia acquisita. Ciò si verifica quando una persona sviluppa un disturbo della coagulazione del sangue a causa di un'altra condizione medica. Ad esempio, le donne con sindrome da antifosfolipidi (APS) hanno un rischio maggiore di sviluppare coaguli di sangue durante la gravidanza. L'APS è una malattia autoimmune in cui il corpo produce anticorpi che attaccano i fosfolipidi, un tipo di grasso presente nelle membrane cellulari e nel sangue.

I rischi di trombofilia in gravidanza possono essere significativi. La trombosi venosa profonda (TVP) è una complicanza comune della trombofilia in gravidanza. La TVP si verifica quando si forma un coagulo di sangue in una delle vene profonde della gamba. I sintomi della TVP includono dolore, gonfiore e arrossamento della gamba interessata. Se non trattata, la TVP può portare all'embolia polmonare (EP), una grave condizione in cui un coagulo di sangue viaggia verso i polmoni e blocca il flusso sanguigno.

La trombofilia in gravidanza aumenta anche il rischio di distacco della placenta, una condizione in cui la placenta si separa dalla parete uterina prima del parto. Il distacco della placenta può causare forti emorragie e può essere pericolosa per la vita sia della madre che del bambino.

Altre complicanze della trombofilia in gravidanza includono la preeclampsia, il parto morto e l'ab**to spontaneo. La pre-eclampsia è una condizione caratterizzata da ipertensione e proteine ​​nelle urine. Può portare a gravi complicazioni sia per la madre che per il bambino, tra cui parto prematuro e distacco della placenta.

In conclusione, la trombofilia in gravidanza può essere causata da fattori genetici o acquisiti e può portare a gravi complicanze, tra cui TVP, EP, distacco della placenta, preeclampsia, parto morto e ab**to spontaneo. Le donne che hanno una storia familiare di trombofilia o che hanno avuto coaguli di sangue in passato dovrebbero essere sottoposte a screening per la trombofilia prima di iniziare una gravidanza. Le donne affette da trombofilia dovrebbero ricevere un trattamento e un monitoraggio adeguati durante la gravidanza per ridurre il rischio di complicanze.

La preeclampsia è una complicanza della gravidanza che colpisce circa il 5-8% delle donne in gravidanza in tutto il mond...
13/03/2023

La preeclampsia è una complicanza della gravidanza che colpisce circa il 5-8% delle donne in gravidanza in tutto il mondo. È una condizione caratterizzata da ipertensione e proteinuria (la presenza di proteine ​​in eccesso nelle urine) dopo 20 settimane di gestazione. La preeclampsia può portare a gravi complicazioni sia per la madre che per il feto, tra cui parto pretermine, distacco della placenta e restrizione della crescita fetale. In questo saggio discuteremo le cause e la gestione della preeclampsia in gravidanza.

Cause della preeclampsia
La causa esatta della preeclampsia è sconosciuta, ma si ritiene che sia correlata a problemi con lo sviluppo e la funzione della placenta. Nelle donne con preeclampsia, i vasi sanguigni nella placenta potrebbero non svilupparsi correttamente o non funzionare normalmente, portando a una riduzione del flusso sanguigno al feto.

Altri fattori che possono contribuire allo sviluppo della preeclampsia includono condizioni mediche preesistenti come diabete o ipertensione, prima gravidanza, età superiore a 40 anni, obesità e una storia familiare di preeclampsia. Anche il fumo, il consumo di alcol e alcune infezioni sono stati identificati come potenziali fattori di rischio per la preeclampsia.

Gestione della preeclampsia
L'obiettivo principale della gestione della preeclampsia è prevenire lo sviluppo dell'eclampsia, una complicanza potenzialmente letale caratterizzata da convulsioni. Le donne con preeclampsia grave possono richiedere farmaci per controllare la pressione sanguigna. Il solfato di magnesio può anche essere somministrato per prevenire convulsioni nelle donne con grave preeclampsia o eclampsia entro le 32 settimane.

Nei casi in cui la preeclampsia è grave o la salute materna o del feto è compromessa, può essere necessario un parto anticipato per prevenire ulteriori complicazioni. I tempi e il metodo del parto dipenderanno dall'età gestazionale del feto e dalla gravità della preeclampsia. In alcuni casi, può essere raccomandata l'induzione del travaglio o il parto cesareo.

La flussimetria dell'arteria ombelicale nel terzo trimestre di gravidanza è un importante strumento diagnostico utilizza...
09/03/2023

La flussimetria dell'arteria ombelicale nel terzo trimestre di gravidanza è un importante strumento diagnostico utilizzato per valutare il benessere fetale. L'arteria ombelicale è responsabile del trasporto di ossigeno e sostanze nutritive al feto in via di sviluppo e le alterazioni della sua funzione possono essere un indicatore di sofferenza fetale.

Durante la valutazione ecografica flussimetrica, gli ultrasuoni vengono utilizzati per misurare la velocità e la resistenza del flusso sanguigno nell'arteria ombelicale. Un'elevata resistenza al flusso sanguigno, così come una ridotta velocità del flusso sanguigno, possono indicare una restrizione della crescita fetale o altre complicazioni, come l'insufficienza placentare o l'ipossia.

Queste informazioni possono aiutare il ginecologo a determinare la necessità di un ulteriore monitoraggio o intervento, come l'induzione del travaglio di parto. La valutazione dell'arteria ombelicale nel terzo trimestre è quindi uno strumento prezioso per valutare il benessere fetale e prevenire conseguenze negative durante e dopo il parto.

Indirizzo

Via Caputo 55
Caivano
80023

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