14/07/2019
: Sapevate che la carenza di vitamina D nelle donne in gravidanza è associata ad un aumentato rischio di complicanze ostetriche, come pre-eclampsia, vaginosi batterica (con parto pretermine associato), diabete gestazionale e bambini con basso peso alla nascita?
Inoltre, in questo ultimo periodo, sono stati condotti diversi studi con lo scopo di valutare l’eventuale correlazione tra bassi valori di vitamina D e il rischio di aborti spontanei ricorrenti.
Si è visto che le donne che avevano appena subito un ab**to spontaneo o che avevano una storia pregressa di ab**to spontaneo presentavano, per la maggior parte, dei livelli sierici di vitamina D più bassi rispetto alle loro corrispondenti con gravidanza in atto o portata a termine.
Alla luce di questi studi, si raccomanda una valutazione del livello di vitamina D nelle donne con aborti ricorrenti e, in caso di insufficienza (livelli < 30 ng/ml) o di carenza (livelli < 10 ng/ml) si consiglia di valutare la possibilità di un’integrazione.
Bibliografia:
Kuniaki Ota, Svetlana Dambaeva, Ae-Ra Han, Kenneth Beaman, Alice Gilman-Sach, Joanne Kwak-Kim, Vitamin D deficiency may be a risk factor for recurrent pregnancy losses by increasing cellular immunitu and autoimmunity, Hum Reprod (2014) 29 (2): 208-219, published 24 November 2013
W Hou, X-t Yan, C-m Bai, X-w Zhang, L-y Hui, X-w Yu, Decreased serum vitamin D levels in early spontaneous pregnancy loss, European Journal of Clinical Nutrition (2016), 70, 1004-1008/ejcn.2016.83; published online 25 May 2016