14/11/2025
Gli zuccheri danno energia… ma al cervello dell’atleta possono anche toglierla.
Picchi glicemici = cali di concentrazione e performance mentale.”
IL RUOLO DEL CERVELLO NELLO SPORT
Il cervello consuma fino al 20% dell’energia totale.
Durante la performance regola coordinazione, decisioni, focus.
Se la glicemia oscilla troppo, anche la performance mentale crolla.
COSA SUCCEDERE CON TROPPIZUCCHERI SEMPLICI
- Aumento rapido della glicemia.
- Rilascio massiccio di insulina.
- Calo reattivo → “brain fog”, perdita di prontezza, fatica mentale.
EFFETTI SUL CAMPO
⚠️ Rallentamento nei tempi di reazione.
⚠️ Scelte meno lucide in gara.
⚠️ Sensazione di “vuoto” mentale a metà allenamento.
STRATEGIE INTELLIGENTI
🟢 Carboidrati complessi → rilascio graduale di energia (avena, riso integrale, patate dolci).
🟢 Carboidrati a basso indice glicemico pre-gara → stabilità mentale.
🟢 Combinare carbo + proteine + grassi buoni → risposta glicemica più equilibrata.
🟢 Timing mirato: zuccheri semplici solo in gara o allenamenti lunghi/intensi, non come regola quotidiana.
“Un atleta non deve nutrire solo i muscoli. Il cervello è il vero regista della performance, e gli zuccheri ne determinano lucidità e resilienza.”
“L’energia mentale è spesso l’elemento invisibile che separa una buona performance da una straordinaria.
La chiave non è eliminare i carboidrati, ma sceglierli e distribuirli con intelligenza:
- complessi per la stabilità,
- semplici solo quando la performance lo richiede,
- combinati con proteine e grassi buoni per modulare la risposta glicemica.
In nutrizione sportiva, alimentare il cervello significa migliorare la prestazione.