Dott.ssa Angela Mancino

Dott.ssa Angela Mancino Psicologa Clinica-Psicoterapeuta Gestalt- Counselor-Psicodiagnosta.Master in Psicologia Giuridica.

23/10/2025

è la Paura del Rifiuto #

Il rifiuto tocca corde profonde.

Non è solo un “no” ricevuto: è un messaggio che, se non gestito, può essere interiorizzato come “non sono abbastanza”.

👉 La Paura del Rifiuto nasce da esperienze di esclusione - piccole o grandi - che si imprimono nella nostra memoria emotiva e ci spingono, nel tempo, a costruire difese per non rivivere quel dolore.

⚡ Come si manifesta la Paura del Rifiuto

La paura del rifiuto può intrecciarsi con ogni ambito della vita:

💞Personale ed affettivo → paura di mostrarsi davvero per ciò che si è, o di lasciarsi andare, per timore di non piacere.

💼Lavorativo → evitare di candidarsi, proporre idee o esporsi per paura di sentirsi dire “no”.

🧑‍🤝‍🧑Sociale → difficoltà a entrare in nuovi gruppi, parlare in pubblico, o creare legami autentici.

Chi vive la Paura del Rifiuto spesso si autolimita, prima ancora che il rifiuto avvenga.

Chi ha Paura del Rifiuto si ritrae, tace, rinuncia. Non perché non abbia valore, ma perché alla fine teme di scoprire il contrario.

🧠 Cosa c’è dietro la Paura del Rifiuto

Alla base della Paura del Rifiuto c’è un bisogno profondo di appartenenza e approvazione, che è umano e universale.

Ma quando questo bisogno diventa assoluto, iniziamo a far dipendere la nostra identità e dignità dagli sguardi e dai giudizi degli altri.

👉 In questo modo, il Timore del Rifiuto può diventare una gabbia invisibile, che blocca sogni, relazioni, scelte e libertà personali.

23/10/2025

🌱 Tips pratici per affrontare e gestire la Paura del Rifiuto

Riconosci il tuo valore prima del “sì” degli altri 💪✨

Non sei definito/a da chi ti accetta o ti rifiuta. Fai una lista dei tuoi punti di forza reali, non idealizzati.

Normalizza il “no” 🪞🚪

Il rifiuto fa parte della vita. Non è la fine del mondo: è solo una porta chiusa che ti indirizza altrove.

Più lo incontri, più diventa gestibile.

Allenati alla vulnerabilità 🫱❤️

Fai piccoli passi: condividi una tua opinione, mostra un’emozione, chiedi ciò che desideri.

Il rifiuto può fare male, ma ricorda sempre che è anche una via per scoprire connessioni autentiche.

  Domizia beach #🏄🩵🫰
20/10/2025

Domizia beach #🏄🩵🫰

20/10/2025
La prossima mossa è tua: puoi continuare a ripetere ciò che conosci, oppure puoi scegliere di interrompere la catena. E ...
19/10/2025

La prossima mossa è tua: puoi continuare a ripetere ciò che conosci, oppure puoi scegliere di interrompere la catena. E quella scelta, anche se piccola, anche se fa paura, è già un atto di libertà. Perché la vita non è scritta dal dolore che hai ereditato, ma dalle scelte che oggi hai il coraggio di compiere
Facciamone esperienza

  “maltrattante” è l’uomo comune, dapprima attento e innamorato, che poi agisce comportamenti di aggressione e violenza,...
16/10/2025

“maltrattante” è l’uomo comune, dapprima attento e innamorato, che poi agisce comportamenti di aggressione e violenza, uomini “normali” che usano abusi fisici, emotivi, verbali ed economici o sessuali per controllare le loro partner.

Nella testa del maltrattante
Ricordiamo che un maltrattatore vuole esercitare il proprio controllo. Misura i propri atteggiamenti in pubblico e poi nel privato si mostra con le fragilità e le paure soprattutto di perdere l’amore e la relazione, angosce di separazione che generano poi appunto le aggressioni di possesso. Nei casi di abusi domestici si tratta di qualcosa di più di un “problema di rabbia”. A volte la gestione della rabbia è certamente una componente ma che si colloca in una gamma molto più ampia di questioni relative a violenza e abusi, potere e controllo e genere. Tant’è che il comportamento abusivo non è un problema nella relazione, ma un problema nell’aggressore o meglio, l’aggressione è un modo di stare nelle relazioni ma anche di fuggirle. La violenza non è una malattia, è un comportamento scelto, che esprime una mentalità, un modo di pensare e di agire.

La Logorrea è spesso vista come una semplice caratteristica di personalità  (è fatto/a così) ma dietro dietro di essa po...
16/10/2025

La Logorrea è spesso vista come una semplice caratteristica di personalità (è fatto/a così) ma dietro dietro di essa potrebbe nascondersi qualcosa di molto più profondo:

👉 un’ansia fortissima.

Una persona logorroica:

parla molto e velocemente 💬⚡

spesso mette in imbarazzo l’interlocutore, che non riesce a intervenire 😶

in realtà non parla con gli altri, ma con un interlocutore immaginario

parla per non sentire se stesso/a 🧠🫣

🪞 Cosa c’è dietro la Logorrea

Chi parla troppo non lo fa per superficialità, ma perché non riesce a restare in contatto con il proprio mondo interiore.

Se si fermasse ad ascoltarsi, potrebbe sentire emozioni che fanno male - paura, tristezza, vuoto, solitudine - e quindi riempie lo spazio con parole.

La logorrea può essere, di fatto, un modo per tenere lontano il dolore. Ma il prezzo è alto:

Logora chi la vive: perché è un parlare che non porta mai a un vero contatto;

Logora chi convive con un logorroico: perché ci si sente invisibili, non ascoltati, schiacciati da un fiume di parole.

👉 La logorrea non è comunicazione. È una barriera tra sé e il mondo.

⚡ Come iniziare a disinnescare la Logorrea

Fermati e ascoltati 🛑👂

Prima di parlare, fai un respiro profondo. Chiediti: “Sto comunicando o sto solo riempiendo un vuoto?”

Accetta il silenzio 🤫🌿

Il silenzio non è un nemico. Può essere un luogo sicuro in cui imparare ad ascoltare davvero se stessi e gli altri.

Lascia spazio all’altro

Nelle conversazioni, prova a porre una domanda e rimanere in ascolto, senza intervenire subito. All’inizio sarà scomodo, ma è lì che si apre la possibilità di un vero dialogo.

La tensione verso la perfezione nasconde una difficoltà ad accertarsi con i propri limiti. Il desiderio/bisogno di non v...
15/10/2025

La tensione verso la perfezione nasconde una difficoltà ad accertarsi con i propri limiti. Il desiderio/bisogno di non vedere le parti di sé considerate “sbagliate”, “brutte”, cattive. Il tentativo di controllo su di sé e sul mondo esterno, tentando di influenzare il pensiero che gli altri hanno di noi, illudendoci di pilotarlo all’infinito dove vorremmo noi. Quante energie “sprecate” che potrebbero essere indirizzate invece ad integrare tutte le parti di noi emergendo così nella nostra unicità!
#

10/10/2025
  Caserta  psicologico  gratuito per le donne in rosa  trovate qui  for the cure #10/11/12Ottobre #🩷
10/10/2025

Caserta psicologico gratuito per le donne in rosa trovate qui for the cure #10/11/12Ottobre #🩷

09/10/2025

C’è una paura che spesso si nasconde dietro l’ansia, la rigidità e l’eccessivo bisogno di prevedere tutto: è la Paura di perdere il Controllo.

La paura di perdere il controllo è una fobia silenziosa, sottile, che può attraversare la vita senza essere mai nominata.

Non si manifesta solo nelle dipendenze — come il gioco, l’alcol o il cibo — ma anche in modi molto più quotidiani e socialmente accettati:

chi ha bisogno che tutto sia sempre perfetto

chi teme di lasciarsi andare alle emozioni 💔

chi si sente in colpa quando prova piacere o relax

chi non riesce a fidarsi degli altri, e deve sempre avere tutto… sotto controllo 🤯🔒

⚖️ Cos’è davvero la Paura di perdere il Controllo

La Paura di perdere il controllo alla fine non è altro che il timore che, se ci si lascia andare, accadrà qualcosa di terribile: si farà una figuraccia, si verrà travolti dalle emozioni, si perderà credibilità o stabilità.

Questa paura nasce spesso da esperienze in cui il controllo era l’unica forma di sicurezza possibile: un modo per sentirsi protetti in un mondo percepito come imprevedibile.

Ma quando il controllo diventa una corazza perenne ed inespugnabile, smette di proteggerci e comincia a isolarci dalla vita.

🚫 Perché può diventare un problema

Il bisogno di controllo eccessivo logora.

Ti fa vivere in uno stato di allerta continua, ti impedisce di sentire davvero le emozioni, e soprattutto ti toglie la libertà di essere spontaneo/a.

Il paradosso è che, nel tentativo di non perdere il controllo, finisci per perderlo lo stesso, solo in modo più doloroso, quando la vita decide di ricordarti che non tutto può essere previsto o gestito.

🌱 Cosa puoi fare subito

Ecco 3 esercizi pratici per iniziare a sciogliere la paura di perdere il controllo:

Allenati all’imprevisto 🎲

Ogni giorno, fai qualcosa di non programmato: cambia strada, ordina un piatto diverso, spezza una routine.

Allenare la flessibilità aiuta la mente a capire che il mondo non crolla se le cose non vanno come previsto.

Lasciati attraversare dalle emozioni 🌊

Quando arriva un’emozione intensa, non cercare di bloccarla.

Fermati, respira, e chiediti: “Che messaggio mi sta portando?”

Le emozioni non vanno controllate, ma comprese.

Pratica il “non fare” 🧘‍♂️

Ogni tanto concediti di non avere tutto sotto controllo: spegni il telefono, lascia disordinata una stanza, non rispondere subito ai messaggi.

Compi piccoli atti rivoluzionari di libertà psicologica.

Indirizzo

Via Giosuè Carducci 6
Calvi Vecchia
81042CALVIRISORTA

Orario di apertura

Lunedì 10:00 - 20:00
Martedì 10:00 - 20:00
Mercoledì 10:00 - 20:00
Giovedì 10:00 - 20:00
Venerdì 10:00 - 20:00

Telefono

+393384755855

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Dott.ssa Angela Mancino pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Dott.ssa Angela Mancino:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare