03/04/2021
Auguri di Buona Pasqua
Care colleghe e cari colleghi, cari professionisti della salute psicologica,
ci ritroviamo ancora una volta così, distanti e distanziati, di fronte a quello che avremmo dovuto vivere, chi un modo e chi nell’altro, come un momento di festa.
Fosse stata anche solo un’occasione per ritrovarci.
Viviamo quella che il nostro GDL “psicologia dell’emergenza” ha ben definito come la fase della “nuova speranza” rappresentata in Italia e nel resto del mondo dalla campagna vaccinale.
Eppure ancora una volta ci ritroviamo a vivere gioie e frustrazioni di fronte alle cose che non funzionano come vorremmo, e come avremmo diritto che fosse.
Non credo che la nostra “giovane” professione abbia mai vissuto periodo più difficile e delicato sin dal suo ordinamento legislativo.
E’ un po’ come se il sedimento delle cose non fatte fosse ora pienamente visibile in superficie, lasciando poco spazio di movimento e di pensabilità.
Un momento presente decisamente ingombrante di fronte al quale sappiamo solo in parte come reagiremo, sicuri più che mai della necessaria presenza della nostra figura professionale a sostegno della popolazione tutta, da nord a sud.
Mi piace però pensare, in tema di speranza e possibilità, che oggi ognuno di noi sia chiamato ad affinare i propri strumenti in modo da rappresentare degnamente, nei propri contesti di vita e di lavoro, la professione psicologica.
Nel farlo vi saluto e vi abbraccio attraverso una poesia di Chandra Livia Candiani, affinché possa ri-suonare nel modo più opportuno in ognuno di voi:
“Nel mondo ci sono i suoni.”
Ah sì?
E qualcosa li accoglie
e li abbandona?
Vie di mare,
perdute e abissali.
L’universo non ha un centro,
ma per abbracciarsi si fa così:
ci si avvicina lentamente
eppure senza motivo apparente,
poi allargando le braccia,
si mostra il disarmo delle ali,
e infine si svanisce,
insieme,
nello spazio di ca**tà
tra te
e l’altro.
Buona Pasqua, con affetto
Armando Cozzuto
Presidente