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Assegnato il Premio Nobel per la medicina 2017 a Jeffrey C. Hall, Michael Rosbash e Michael W. Young: "scoperta dei mecc...
02/10/2017

Assegnato il Premio Nobel per la medicina 2017 a Jeffrey C. Hall, Michael Rosbash e Michael W. Young: "scoperta dei meccanismi molecolari dei ritmi circadiani"

BREAKING NEWS
The Nobel Assembly at Karolinska Institutet has today decided to award the 2017 Nobel Prize in Physiology or Medicine jointly to

Jeffrey C. Hall, Michael Rosbash and Michael W. Young

“for their discoveries of molecular mechanisms controlling the circadian rhythm”.

Life on Earth is adapted to the rotation of our planet. For many years we have known that living organisms, including humans, have an internal, biological clock that helps them anticipate and adapt to the regular rhythm of the day. But how does this clock actually work? Jeffrey C. Hall, Michael Rosbash and Michael W. Young were able to peek inside our biological clock and elucidate its inner workings. Their discoveries explain how plants, animals and humans adapt their biological rhythm so that it is synchronized with the Earth’s revolutions.

Press release: goo.gl/j7LWaK
Advanced information (pdf): goo.gl/UVTmx3

SARCOIDOSI           La sarcoidosi è una malattia infiammatoria, il cui esordio avviene statisticamente tra i 20 e i 40 ...
06/09/2017

SARCOIDOSI



La sarcoidosi è una malattia infiammatoria, il cui esordio avviene statisticamente tra i 20 e i 40 anni.

Generalmente gli organi intratoracici sono quelli che compromette maggiormente, determinando un ingrossamento dei linfonodi mediastinici, coinvolgendo anche tessuto polmonare, occhi e cute.

La diagnosi è spesso effettuabile tramite il riscontro di granulomi (cellule infiammatorie) che proliferano nei vari distretti anatomici.

- SINTOMI:

1) FIATO CORTO
2) TOSSE
3) ARTRITE: impotenza funzionale, dolore al movimento
4) DEFICIT DELLA LACRIMAZIONE, AUMENTO PRESSIONE OCULARE, CATARATTA, NEI CASI PIU’ GRAVI CECITA’
5) POSSIBILE COMPROMISSIONE DEL NERVO FACIALE (paralisi facciale)
6) FEBBRE/FEBRICIOLA
7) INAPPETENZA
8) AFFATICAMENTO
9) LESIONI CUTANEE

- CAUSE:

Attualmente non è stata definita la causa, ma possono esserci alcuni fattori di rischio, come la predisposizione genetica, l'esposizione a particelle inquinanti, infezioni o altro.

- DIAGNOSI:

1) RX TORACE, ECOGRAFIA ADDOMINALE, TAC
2) BRONCOSCOPIA con lavaggio alveolo-bronchiale
3) BIOPSIA
4) SPIROMETRIA
5) ANALISI DI LABORATORIO

La diagnosi si ritiene certa quando a un quadro clinico completo , si associa la presenza di granulomi nell’organo coinvolto, osservabili da esame istologico.
- TERAPIA:

La guarigione tende a essere spontanea, regredisce nei 3 anni dall’esordio, nella maggior parte dei casi.

I farmaci che si tendono a somministrare sono, antimalarici e corticosteroidi, ma non si può generalizzare, in quanto bisogna valutare la compromissione degli organi coinvolti.

L’obiettivo principale resta il monitoraggio continuo e il controllo dell’infiammazione, preservando la funzionalità degli organi.

[CONSULTATE SEMPRE IL VOSTRO MEDICO]

SCHIZOFRENIASpecialità: PSICHIATRIA          ALLUCINAZIONI VISIVE E ACUSTICHE, PENSIERI DISORGANIZZATI, MANIE DI PERSECU...
02/09/2017

SCHIZOFRENIA
Specialità: PSICHIATRIA



ALLUCINAZIONI VISIVE E ACUSTICHE, PENSIERI DISORGANIZZATI, MANIE DI PERSECUZIONE, DISTURBI DISSOCIATIVI DELLA REALTA’, sono questi i principali sintomi di cui è affetto un soggetto affetto da schizofrenia.

-IDENTIKIT:
La schizofrenia è un profondo disturbo psicotico, che porta a uno stile di vita invalidante e abbastanza grave.
Solitamente l’insorgenza si diagnostica in età adolescenziale e giovanile (15-20 anni).

-CAUSE:
Le cause non sono ancora ben definite però la predisposizione genetica e psicologica sono tra i fattori principali, insieme a quelli ambientali che vanno ad alimentare alcuni tipi della personalità già di per se oscuri nell’individuo, che vanno a modificare la chimica del cervello.

L’ALIMENTAZIONE deve essere molto attenta e curata.

Alcune ricerche hanno rivelato che in alcuni casi e in alcuni soggetti, la CARENZA di VITAMINE DEL GRUPPO B provoca inappetenza, depressione, irritabilità, stati confusionali, perdita di memoria, difficoltà di concentrazione, paura e sensibilità al rumore, mentre la carenza di tiamina provoca spossatezza, stanchezza costante, mancanza di energia.
Una carenza prolungata di queste sostanza può causare modifiche chimiche nel cervello, poi responsabili di sconvolgimenti emotivi caratterizzati da reazioni abnormi nei confronti dello stress normale.

Alcuni test effettuati hanno mostrato che molti malati mentali hanno BASSI LIVELLI DI ACIDO FOLICO.
Una persona CARENTE DI MAGNESIO può facilmente diventare poco cooperativa, isolata, apatica o aggressiva.

-ESPERIMENTO:
Un dottore di New York prescrisse a un suo paziente schizofrenico, ricoverato da circa 5 anni in un ospedale psichiatrico, un digiuno di 5 giorni in cui l’unico consumo consentito era quello di bere solo acqua sorgiva sorgiva per purificare il suo corpo dagli allergeni.
I peggiori sintomi iniziarono a scomparire.
Il dottore iniziò allora un programma di rialimentazione prestando attenzione agli alimenti potenziali causa di reazione. Determinante fu la scoperta nel paziente di allergie quali allo zucchero, che faceva riapparire tutti i sintomi della malattia. Altri pazienti erano allergici a grano, mais, latte e fumo di si*****te.

-VARI TIPI DI SCHIZOFRENIA:
1) tipo paranoide (deliri, allucinazioni, manie di persecuzione ecc.)
2) tipo disorganizzato (eloquio non fluente e disorganizzato)
3) tipo catatonico (disturbo psicomotorio. Es. guardano un punto fisso senza muoversi per lunghi periodi)
4) tipo indifferenziato

-SINTOMI:
1) apatia
2) perdita della concentrazione
3) mancanza di iniziativa
4) desiderio di isolarsi
5) scarso interesse nelle attività
6) perdita dell’eloquio, difficoltà a organizzare un discorso
7) appiattimento affettivo

-TERAPIA:
Nella fase acuta, non appena si diagnostica la patologia, o i sintomi raggiungono un livello alto, il ricovero ospedaliero è il primo step da effettuare, li verranno eseguiti esami più approfonditi e somministrata la terapia farmacologica a base di neurolettici (clorpromazina, risperidone, olanzapina e altri)
Di pari passo con la terapia farmacologica, la psicoterapia è un valido aiuto per il sollievo del paziente, la gestione dei sintomi, il reinserimento sociale e controllo dei comportamenti problematici.

_NOTE_
Il video in basso è tratto da "Perception" una serie tv che consigliamo, per approfondire il tema della schizofrenia (ovviamente tutto in stile romanzato, televisivo, spesso surreale e americanizzato) che ben tratta i vari aspetti di questa patologia e di come un punto di debolezza può diventare un punto di forza. In merito a breve verrà postata una frase che prova ad allontanare le coscienze dallo stigma delle malattie mentali

https://www.youtube.com/watch?v=M8yNiCxCS8A

" Che cos'è la normalità? Se siete tristi è solo perchè siete giù d'umore oppure soffrite di uno squilibrio neurochimico? "

LA SINUSITE          La sinusite è una condizione infiammatoria che coinvolge i seni paranasali. I seni paranasali sono ...
02/09/2017

LA SINUSITE



La sinusite è una condizione infiammatoria che coinvolge i seni paranasali.
I seni paranasali sono delle cavità collocate nelle ossa del massiccio facciale e sono rivestite da una mucosa di tipo respiratorio, la quale presenta un epitelio cilindrico pseudostratificato ciliato.

- CAUSE:
La sinusite può essere dovuta o ad un'infezione batterica o ad una virale. Il muco, ristagnando a lungo nelle cavità nasali diventa un'area fertile per batteri e virus.

- FATTORI DI RISCHIO:
-allergie: l’infiammazione che consegue alle allergie può ostruire i seni;
-polipi nasali;
-deviazione del setto nasale.
Tutte queste condizioni possono, infatti, restringere o bloccare le vie di comunicazione con i seni.
Infezioni ai denti, possono inoltre evolvere in sinusiti.

- SINTOMI:
I sintomi della sinusite sono simili a quelli di un comune raffreddore: naso chiuso, tosse secca, mal di orecchi, dolore a livello della fronte e febbre.

- DIAGNOSI:
Può essere effettuata mediante rinoscopia (esame endoscopico delle cavità nasali) o TAC.

- TERAPIA:
A seconda dell'agente che ha causato la sinusite, si ricorre alla terapia farmacologica più opportuna.

LA CISTITE                 Non tutti lo sanno ma circa il 30% delle donne in età fertile soffre di una condizione non po...
01/09/2017

LA CISTITE



Non tutti lo sanno ma circa il 30% delle donne in età fertile soffre di una condizione non poco fastidiosa: la cistite.

IDENTIKIT
La cistite è un'infezione delle basse vie urinarie, nonché un infiammazione della mucosa vescicale.
La vescica urinaria é un organo cavo sito nella regione anteriore del bacino, le cui pareti sono caratterizzate da un epitelio di transizione, che differisce dagli altri epiteli in quanto permette di modificare il volume dell'organo in relazione al suo stato di pienezza.

- CAUSE
La cistite è prettamente caratterizzata dalla presenza di un batterio gram negativo: E.Coli, il quale insieme ad altri agenti come Klebisiella, ed Enterobatteri, può colonizzare la mucosa vescicale.
[tali batteri proliferano e raggiungono la regione in esame da organi a essa vicini]

I principali fattori di rischio sono:
1) frequenti rapporti sessuali
2) scarsa o inadeguata igiene intima
3) abuso di antimicrobici

- SINTOMI
1) Aumento del numero di minzioni (pollachiuria)
2) Bruciore e/o dolore durante la minzione (stranguria)
3) Sangue nelle urine (ematuria)
4) Urine torbide e maleodoranti

- DIAGNOSI
Di prima istanza l' approccio è laboratoriale, si valuta attraverso l'urino coltura la presenza di batteri e leucociti (globuli bianchi) nelle urine.

- TERAPIA
Assunzione di liquidi per favorire la pulizia e lo svuotamento della vescica, uso di detergenti intimi appropriati e sotto stretto consiglio medico l assunzione di antibiotici (se strettamente necessario).

GASTRITE                      La gastrite è una infiammazione della mucosa gastrica, dovuta alla penetrazione nella pare...
31/08/2017

GASTRITE



La gastrite è una infiammazione della mucosa gastrica, dovuta alla penetrazione nella parete dello stomaco dei succhi gastrici che ne causano un indebolimento.

Lo stomaco, infatti, è un organo cavo le cui pareti sono rivestite internamente dalla mucosa gastrica, la quale protegge l’epitelio gastrico dall’acidità che caratterizza il lume di tale organo.

Tale infiammazione può essere di tipo acuto o cronico:
- la gastrite acuta è di breve durata ed è essenzialmente dovuta ad un’alimentazione scorretta (cibi piccanti, alimenti acidi, pietanze iperlipidiche), ma anche da abitudini scorrette quali fumo ed alcool.
- la gastrite cronica è di lunga durata ed è spesso dovuta ad un’infezione del batterio Helicobacter Pylori.

SINTOMI
I più comuni sintomi della gastrite sono dolore addominale superiore (pirosi gastrica, il cosiddetto bruciore di stomaco), crampi addominali, inappetenza, nausea, vomito e reflusso gastro esofageo.

DIAGNOSI
Può essere effettuata, dopo anamnesi, da un’endoscopia gastrica o da un test per Helicobacter Pylori (analisi del sangue, analisi delle feci o test del respiro).

TERAPIA
Per la gastrite acuta è solitamente sufficiente correggere l’alimentazione ed alcuni atteggiamenti comportamentali (fumo e alcool). La gastrite cronica, invece, necessita di un trattamento antibiotico con associato uso di farmaci gastroprotettori ed inibitori della p***a protonica.

NOTA BENE
Se non adeguatamente trattata, la gastrite può portare a complicanze quali sanguinamento, ulcera (lesione di continuo della superficie mucosa) dello stomaco e cancro allo stomaco.

SCLEROSI MULTIPLA     La mielina, quella guaina di lipidi e proteine che riveste le fibre nervose, con funzione protetti...
31/08/2017

SCLEROSI MULTIPLA



La mielina, quella guaina di lipidi e proteine che riveste le fibre nervose, con funzione protettiva e isolante, è alla base della diagnosi di sclerosi multipla.
La funzione di questa struttura è di favorire il corretto trasferimento di informazione nel sistema nervoso centrale.

- COSA ACCADE?
La sclerosi multipla, attacca le guaine di mielina di gruppi di assoni nel cervello, nel midollo spinale e nei nervi ottici, deteriorandole.

- CAUSE
Sebbene la causa ancora non sia stata completamente identificata, sono del tutto definiti i sintomi quali disturbi sensoriali e motori.

- SINTOMI
Di fatto i pazienti che ne sono affetti, lamentano stati di continua debolezza, perdita della coordinazione motoria, visione indebolita e difficoltà verbali.

- DIAGNOSTICA
Tali lesioni possono essere visualizzate attraverso la risonanza magnetica (RM)

- NOTE
La mielina serve per accellerare la conduzione dell’impulso elettrico negli assoni situati nel sistema nervoso [cfr teoria saltatoria]

ENCEFALOPATIA SPONGIFORME - Malattia di Creutzfeldt-Jakob               L’encefalopatia spongiforme è una malattia degen...
30/08/2017

ENCEFALOPATIA SPONGIFORME - Malattia di Creutzfeldt-Jakob



L’encefalopatia spongiforme è una malattia degenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale, causata da un difetto del folding proteico (ripiegamento errato della struttura proteica) di un prione, chiamato proteina prionica.

PERCHE' SPONGIFORME?
Perché questa patologia porta ad una degenerazione spongiforme del tessuto cerebrale: in alcune aree c’è una perdita di tessuto cerebrale che fa assumere l’aspetto di una spugna [cfr foto].

LA CAUSA
La malattia di Creutzfeldt-Jakob è dovuta ad un difetto nella struttura della proteina prionica. La forma proteica normalmente presente nelle cellule è la PRPc, quella alla base di tale patologia è la PRPsc.
Può essere una malattia sporadica, ad insorgenza improvvisa ed inspiegabile, o associata a delle mutazioni a carico del gene che codifica per la proteina PRP.

SINTOMI
Le persone affette sono caratterizzate da deficit polisettoriali che comprendono perdita di memoria, allucinazioni, astenia, paralisi muscolare, disturbi dell’umore, convulsioni, demenza e depressione. Il decesso solitamente insorge dopo 1-2 anni.

TERAPIA
Ad oggi non esiste alcuna terapia efficace per la prevenzione o la cura. Recentemente sono in corso degli studi per bloccare la formazione in coltura di questa proteina alterata, ma ancora non sono stati iniziati gli studi sull’uomo.

NOTA: Con "sc" ("Scaprie") ci si riferisce alla malattia prionica che colpisce la pecora e determina nell'animale una perdita di coordinazione motoria e un intenso prurito, per cui l'animale si gratta in continuazione: in inglese -to scrape=grattare.

NEVRALGIA DEL TRIGEMINIO         La nevralgia del trigemino è una patologia che interessa il nervo trigemino, il princip...
30/08/2017

NEVRALGIA DEL TRIGEMINIO



La nevralgia del trigemino è una patologia che interessa il nervo trigemino, il principale nervo sensitivo della testa, causa di un intensissimo dolore a chi la patisce.

- IDENTIKIT TRIGEMINO:
Esso è il 5° paio delle dodici coppie di nervi cranici che hanno origine alla base del cervello .

Esso ha come scopo quello di trasportare fibre sia sensitive che motrici per i muscoli masticatori.

Presenta 3 rami: il 1° è l’oftalmico, il 2° è il mascellare e il 3° è il mandibolare.

Esso nasce come un nervo sensitivo-somatico e sensitivo viscerale ma termina con fibre di altra natura, che gli provengono da altri nervi.

Ha origine dal ganglio di Gasser, che si trova nel cavo di Meckel, il quale è uno sdoppiamento della dura madre, situato in prossimità della rocca petrosa dell’osso temporale, sopra il foro latero-anteriore.

- I SINTOMI:
I sintomi possono durare da pochi secondi a pochi minuti. E’ conosciuto anche con il nome di tic doloroso per il gesto involontario di dolore di chi lo soffre, compromettendo anche la serenità mentale.
Chi ne soffre lo descrive come una scarica elettrica o una puntura , l’intensità del dolore è talmente forte da invalidare chi ne soffre. Molti gesti quotidiani di fatto, possono risultare difficili da portare a termine.

- LE CAUSE:
Non sono ancora ben definite le cause scatenanti, ma si sta andando verso la direzione di pensiero che ciò sia dovuto alla continua pressione esercitata da un vaso sanguigno sul nervo nel punto in cui questo esce dal tronco encefalico . Tale pressione probabilmente causa il danneggiamento della guaina mielinica, la fascia protettiva che circonda il nervo.

- LA CURA:
La terapia con farmaci anticonvulsanti può essere una soluzione ma può dare intensi effetti collaterali. Altra soluzione potrebbe essere di natura chirurgica annullando con la tecnica della termocoagulazione, la funzione del ganglio di Gasser in modo da non far passare più le fibre dolorose.

LE PATOLOGIE MITOCONDRIALI       In tutti gli organismi eucarioti (organismi, unicellulari o pluricellulari, provvisti d...
29/08/2017

LE PATOLOGIE MITOCONDRIALI



In tutti gli organismi eucarioti (organismi, unicellulari o pluricellulari, provvisti di nucleo) sono presenti i MITOCONDRI, degli organuli deputati alla respirazione cellulare.
Essi, al contrario degli altri organelli cellulari hanno un proprio genoma, rappresentato da una struttura circolare a doppio filamento.

Il DNA mitocondriale è ereditato unicamente dalla madre, in quanto i mitocondri contenuti nello sperma dei mammiferi non riescono a penetrare all’interno della cellula uovo.

- PERCHE'?

Soltanto la testa dello spermatozoo può penetrare nella cellula uovo, ma i mitocondri sono ubicati nella coda.

- DEVI SAPERE CHE:

Le patologie mitocondriali rappresentano i disturbi genetici più comuni e sono distinte in due gruppi:

1) patologie dovute a mutazioni del DNA mitocondriale;
2) patologie dovute a mutazioni di geni nucleari che codificano per proteine coinvolte nel metabolismo mitocondriale.

Del primo gruppo di patologie fa parte la LHON: la EREDITARIA DI LEBER , una malattia a trasmissione materna caratterizzata da una riduzione bilaterale del campo visivo.

La ridotta efficienza respiratoria comporta, infatti, una sintesi ridotta di ATP, che causa sofferenza a tutti quei tessuti che hanno richieste energetiche elevate.

- ALTRI SINTOMI:

anomalie nei miocardiociti, atassia cerebrale, disordini nel movimento, neuropatie periferiche.

- NOTE:
nella foto è possibile osservare la differenza nella visione tra un soggetto non affetto ed uno affetto dalla patologia di LHON.

MEDICINA KAMBO     La phyllomedusa bicolor è una rana originaria dell’Amazzonia. Gli Indios Matses  utilizzano l’anfibio...
29/08/2017

MEDICINA KAMBO


La phyllomedusa bicolor è una rana originaria dell’Amazzonia.

Gli Indios Matses utilizzano l’anfibio per:
1) scopi terapeutici
2) aumentare la resistenza fisica durante la caccia
3) augurio di buona fortuna
4) come valido sostegno per uscire da stati di stanchezza fisica e mentale, favorendo un elevata capacità di concentrazione.

- In che modo?
Scientificamente le secrezioni prodotte dal sudore della sua pelle sono composte da nove peptidi bioattivi tra cui dermorfina e deltorfina, che rappresentano tra i più forti antibiotici e analgesici naturali esistenti.

- Applicazione:
La sostanza viene applicata su dei piccoli fori sulla pelle dell’uomo attraverso un legnetto infuocato.

- Note:
Peptidi: sequenze amminoacidiche molto piccole (amminoacidi: unità costitutive delle proteine, nonché molecole organiche).

Dermorfina: oppioide naturale, più potente della morfina. Ha un alta affinità per i µ- recettori degli oppioidi, una classe di recettori con un’ alta affinità per le encefaline (neurotrasmettitori).

Deltorfina: oppioide naturale, contenuta nelle secrezioni epidermiche della phyllomedusa bicolor .

-wolf

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73012

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