04/10/2025
PER CHE IL MASSAGGIO A ZONE NON E IL MIGLIOR MODO DI FARE UN DRENAGGIO EFFETIVO.
Principi fisici e dinamici:
Principio di inerzia (Prima legge di Newton) – Un corpo in movimento mantiene la sua velocità se non agisce una forza esterna (quindi, chi segue non può andare più veloce senza uno spazio per superare o senza che chi è davanti acceleri).
Principio del collo di bottiglia – Quando il flusso è limitato dalla velocità dell’elemento più lento.
Legge della limitazione della velocità relativa – Un oggetto non può superare un altro se
quest’ultimo mantiene la stessa velocità o accelera.
Spiegazione fisiologica:
• La linfa si muove grazie alla contrazione dei vasi linfatici e all’azione muscolare circostante.
• Se un segmento di vaso linfatico non p***a più velocemente, il segmento successivo non può accelerare il flusso, perché dipende dalla spinta precedente.
• Questo fenomeno può essere descritto come un flusso sequenziale e dipendente, simile a un effetto a cascata, dove ogni sezione influenza la successiva.
Perché un massaggio linfatico per zone non ha senso secondo questa legge?
1⃣ Il flusso linfatico è un circuito interconnesso
• Se stimoli solo una parte del sistema (es. una gamba), ma il resto del sistema non è pronto a
ricevere, il drenaggio sarà inefficace.
2⃣ Il drenaggio avviene in modo progressivo e sequenziale
• Se la linfa nella zona successiva non può ricevere il liquido drenato, il flusso ristagnerà.
• È come versare acqua in un tubo già pieno: senza una via di uscita, il liquido non scorre.
3⃣ L’importanza di preparare le vie di scarico
• Prima di trattare una zona periferica (es. gamba), è fondamentale liberare prima i principali
collettori linfatici centrali (addome, zona toracica, ecc.).
• Questo permette un drenaggio efficace senza creare un sovraccarico locale.
Questa è proprio la differenza tra un massaggio fatto con logica e scienza e un trattamento eseguito solo per abitudine! 😉
Conclusione: il massaggio linfatico deve essere globale