Dott. Davide S. Nicitra - Biologo Nutrizionista

Dott. Davide S. Nicitra - Biologo Nutrizionista Normalizzo il cibo, parlando di flessibilità con scienza e coscienza 👈🏻

24/11/2025

Il cibo non cura nulla.
(Non mi stancherò mai di farvelo capire)

Non esistono cibi da eliminare o da evitare.
Non esistono alimenti miracolosi.

Iniziate a capire che bisogna mangiare con il buon senso. Con criterio e per piacere.
Non moriamo di fame e non abbiamo bisogno di mangiare a tutte le ore.
Ogni alimento ha dei nutrienti che sono presenti anche in altri cibi.
Variare e non esagerare sono le regole.
Inserendo proteine, grassi, carboidrati e micronutrienti a seconda delle necessità soggettive.

La dovete smettere di eliminare intere categorie di alimenti ritenendoli “dannosi”, senza che questa convinzione corrisponda né ad un effettivo danno personale (allergie, intolleranze ecc.) né a riscontri scientifici.
Non esistono cibi “puri” che si possono mangiare ed altri “impuri” che vanno evitati.
Questo desiderio di “salute a tutti i costi” finirà col rovinarvi!

Non potete mangiare solo verdure crude e frutta solo di stagione, insalate con foglie non tagliate perché non perdano le loro qualità nutritive, escludere uova, latticini, carne, conoscere in modo preciso le etichette di ciò che mangia, le percentuali delle sostanze nutritive e dei componenti di ogni scatoletta, il valore calorico, i carboidrati…sembrate dei robot!
Se mangiate una bistecca cotta con il b***o non vi succede nulla! Se mangiate le verdure surgelate ripassate con l'olio non morirete!
Se bevete latte non avrete l’osteoporosi, ne la prevenite!
I pesticidi fanno male solo se ne mangiamo troppi. Anche quelli presenti nell'aria che respiriamo!
Non esistono combinazioni da evitare o cibi da non associare.
Non esistono cibi che eliminano l’infiammazione ne cibi che causano infiammazione.
È sempre e solo questione di dosi e di frequenze.
E se qualcuno vi racconta certe cose, in televisione, sul web o sui giornali, o è poco preparato oppure è in malafede.
Che sia un nobel oppure un professore Universitario.
Perché oggi tutti e in troppi parlano di nutrizione.
Ma sarebbe bene che qualcuno iniziasse a studiarla e a vedere il cibo come un tassello e la salute come una visione globale.
E la scienza è fatta di dati e dimostrazioni. Non di principio di autorità.
Ma il marketing della paura viene prima della scienza.
E purtroppo la scienza non fa guadagnare come le mode.

Il cibo non cura.
Il cibo non ammala.
Il cibo è cibo. Sta a noi saperlo usare.
Per stare meglio o per non ammalarci.

Mangiando tutto, ma tenendo presente che ci sono cibi che vanno consumati nella quotidianità, altri poche volte a settimana o al mese e altri occasionali o non indispensabili, evitando di cadere nella trappola dei guru e delle religioni alimentari.

20/11/2025

Dicembre non è un mese da temere, e non dovrebbe mandarti in crisi. 🙏🏻
Quello che fai durante le feste non vive separato dal resto dell’anno: si somma a tutto ciò che hai costruito negli altri mesi. E se il tuo stile di vita è equilibrato per la maggior parte del tempo, qualche occasione in più non cambierà il tuo percorso.

Spesso ci concentriamo solo sui kg, dimenticando che una dieta — quella vera — non è un elenco di rinunce, ma uno strumento per stare bene, avere energia, migliorare la salute e vivere con più serenità. Il peso è solo uno dei tanti indicatori, non l’unico e nemmeno il più importante.

Le abitudini quotidiane valgono molto più dei pranzi di festa.
Il tuo corpo risponde alla somma delle scelte che ripeti ogni giorno: cosa mangi, come dormi, quanto ti muovi, come gestisci lo stress. È questo che fa la differenza, non qualche eccezione in un periodo in cui è normale condividere, celebrare e godersi il cibo.

Quindi niente ansia, niente compensazioni e niente sensi di colpa.
Vivi dicembre con equilibrio, sapendo che il tuo benessere non si misura solo sulla bilancia, ma su come ti senti. E ricorda: la dieta non serve a sopravvivere alle feste, ma a costruire salute per tutto l’anno.

05/11/2025

29/10/2025

Comprano creme, elettrostimolatori, sostitutivi dei pasti, integratori per ridurre l'assorbimento di... (qualsiasi porcheria ingerita).

Vanno nei centri estetici alla ricerca di "programmi dimagranti" e sarebbero disposti a spendere uno stipendio per volta.

Prendono fat burner, termogenici, CLA, lipocippalippa (che non servono a un caxxo e sono anche dannosi).

Quasi nessuno che si impegna a fare quello che serve veramente: imparare a SCEGLIERE e CALCOLARE cosa mangiare, smettere di mangiare cagate e farsi il c**o con gli allenamenti.

Perché si sa, le scorciatoie "senza fatica" piacciono sempre a tutti 😉

P.S.: la prossima volta che compri un integratore, una crema o qualsiasi altro prodotto con la dicitura "bruciagrassi", controlla che nell'elenco ingredienti ci sia la voce "mitocondri".
Quali sono gli unici integratori che vale la pena di perdere in considerazione (in base anche alla letteratura scientifica)? 👇

muscolarmente.com/quali-integratori.
**o

Condivido.
22/10/2025

Condivido.

L’attività fisica è importantissima.
È parte integrante del corretto stile di vita.

Muoversi deve essere normalità.
Non l’essere sedentari.

Ma vedo ancora gente che si impone di fare attività fisica per “consumare” e sentirsi meno in colpa quando la domenica o in altri giorni, si concede eccessi a tavola e porzioni abbondanti di cibo.

Ecco.
Questa non è normalità.
Ma un atteggiamento che sottende un conflitto alimentare.

La normalità è fare attività fisica per piacere.
La normalità è mangiare consapevolmente.
Senza eccessi, senza calcoli, senza timori, senza senso di colpa.

Spesso è proprio una eccessiva e preventiva attività fisica che nasconde un disturbo alimentare, attraverso un meccanismo di compenso.
A volte una eccessiva attività fisica diventa un meccanismo di compenso o una forma bulimica di consumo degli eccessi.
Ma l’iperattività è anche un meccanismo tipico dell’anoressia. (Che non significa magrezza eccessiva, al contrario di quello che molte persone pensano).
Non è normale rimediare ad una dieta sbagliata con dell’attività fisica. Per molti esiste addirittura una dipendenza da allenamento.
E questo dovrebbero saperlo anche coloro che pensano di fare una vita sana, mettendo sui social i loro percorsi e i loro sforzi, grazie alle numerose tecnologie di monitoraggio.

Abbiamo ancora molto da capire.
Anche se pensiamo di sapere già tutto.

08/10/2025

Il sovrappeso, l’obesità, i disturbi alimentari e la magrezza patologica non sono delle scelte consapevoli.
Sono spesso la conseguenza di problemi emotivi, familiari, affettivi, lavorativi, economici, di salute o personali.

Ogni paziente nasconde una, cento, mille storie. Storie di violenza, solitudine, rabbia, delusioni, silenzi.
Anche se all’apparenza, indossando delle maschere, le persone ci mostrano solo ciò che vogliono farci conoscere, nascondendo la sofferenza, celata dietro un sorriso, una grande disponibilità verso gli altri, per nascondere i problemi.
E poi c’è il cibo.
Un amico, una compagnia, una dipendenza, un vizio o al contrario un veleno da combattere.

Impariamo a non giudicare ciò che vediamo.
I cambiamenti, l’immagine.
Prima di giudicare la vita o il carattere di qualcuno, dovremmo camminare dentro le sue scarpe e percorrere la sua strada.
Vivere il dolore altrui, senza stare a fare a gara a chi ne ha di più.
Dovremmo vivere le paure, i dubbi, le insicurezze dell’altra persona prima di giudicarla.
Dovremmo stare dall’altra parte, con le cadute e i fallimenti.
E ogni volta sapere quanta fatica c’è voluta per risollevarsi, spesso senza chiedere aiuto a nessuno.
Per questo è importante rivolgerci a chi ci guida verso l’uscita.
Non occorre una dieta.
Non occorre imporci una soluzione miracolosa.
Serve iniziare un cammino fatto di tanti ostacoli, cadute, delusioni e problemi, che ci porta a riemergere.

Non si va mai dallo specialista dietologo per fare una dieta dimagrante o ingrassante come è nell’immaginario comune.
Cercate di non guardare solo alla superficie delle cose.
Ci si rivolge al lui quando si ha un qualsiasi conflitto con il cibo e il proprio corpo.
E si lavora sempre in equipe, emozioni e corpo. Anche se all’apparenza ci fanno i complimenti per come stiamo bene.

Frasi del tipo “che cosa ci vai a fare dal dietologo se sei magra/o?” Oppure “cerca di mangiare che stai sparendo”, denotano non solo grande ignoranza della conoscenza umana ma soprattutto la presenza di stereotipi che solo chi vive il problema, in silenzio, riesce a riconoscere.

Ricordate bene.
Ognuno ha la propria storia.
Prima di giudicare, impariamo a pensare.

04/10/2025

😂

29/09/2025

Sapevi che fisiologicamente il senso della sete insorge quando è già tardi?

Lo so…
🧊 In inverno bevi meno. Non sei il/la solo/a.
Quando fa freddo, la sete sembra sparire… ma il tuo corpo continua ad aver bisogno di acqua. Anche se non sudi come in estate, ti disidrati lo stesso.

💧 Bere regolarmente non serve solo a “dissetarsi”, ma a proteggere la tua pelle, sostenere il metabolismo, migliorare l’umore e aiutare il corpo a funzionare bene ogni giorno.

👉 Anche se non hai sete, tieni sempre una bottiglia vicino.
Un sorso alla volta, ti stai prendendo cura di te.

28/09/2025

Il digiuno intermittente fa perdere peso perché è ipocalorico.
Stessa cosa le diete chetogeniche o le iperproteiche.

Non perché fanno miracoli.

27/09/2025

Oggi senza didascalia perchè tanto il post parla da solo. 😂

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