19/10/2025
Una bambina, una famiglia, la morte del nonno.
Questa narrativa illustrata affronta un tema molto comune nella letteratura destinata ai bambini, ma per fortuna lo fa con grande rispetto, e del lettore, che legge una storia compiuta, dritta, eppure piena di aperture, e dell’argomento, che di solito é tra i più bistrattati di questo tempo storico.
Il lettore viene subito avvisato: in questo libro si parla di un uomo che scava una buca, e della sua bambina.
Da lì, il tempo di voltare sue doppie pagine senza testo, inizia la storia: “c’era una volta” una bambina come tante, e al tempo stesso diversa da tante, che viveva in un palazzo, ma adorava trascorrere le vacanze col nonno, in campagna. In primavera il nonno muore e da lì la bambina fa esperienza del lutto attraverso gli adulti intorno a lei, prima ancora che attraverso le sue emozioni e i suoi pensieri: le doppie pagine ci offrono piccole porzioni di racconto, una scena dopo l’altra, (la cattiva notizia, l’arrivo a casa dei nonni, il funerale, il gruppo di bambini, le reazioni dei genitori), inframezzate da illustrazioni lievi e da disegni a matita tracciati su fogli trasparenti.
Sfogliando si ha la sensazione che gli strati di vita, il prima, il dopo e l’incerto durante del lutto si sovrappongano in una continuità che e rassicurante: non tutto è perduto, perché, a ben guardare, si intravede sempre qualcosa di noto. Non tutto cambia, anche quando cambia tutto. C’e un filo che si dipana lungo tutto il racconto, tra il mondo fuori e il mondo interno della bambina: la presenza salda degli adulti, in questo caso del padre, permette alla bambina di liberare i pensieri, le emozioni e le sensazioni del lutto, in piena sicurezza e libertà. A questa libertà di attraversare le ombre del lutto in sicurezza, tutti i bambini e i ragazzi dovrebbero poter accedere, e anche noi adulti, se solo osassimo stare tra gli strati delle pagine accettando di procedere anche a tentoni, per piccoli frammenti, lasciando qualcosa nel passato, senza perdere di vista ciò che resta.
La buca Evelina Daciūtė e Julija Skudutytė Bompiani