29/07/2025
Quando si diventa madri, sembra sottinteso che l’unica ragione accettabile dietro qualunque decisione quotidiana e di vita sia “lo faccio per mio figlio”.
La Dott.ssa Andreoli con il suo libro “Lo faccio per me” riporta una frase che suona egoista, indegna per una madre.
Le ragioni sono storiche, culturali, legate ai falsi miti del sacrificio.
La pressione a cui le donne sono sottoposte è forte: il dubbio se lasciare il lavoro o meno, quali ruoli sociali continuare ad avere, sacrificare amicizie e rapporti di coppia, sino a sentirsi in colpa per un paio d’ore dedicate a sé, che “sottraggono tempo alla famiglia”.
In questo libro vengono ribaltate le vecchie convinzioni e propone l’idea che l’esperienza della maternità possa aggiungere e non togliere, ricchezza all’identità femminile.
Si può essere mamme senza smettere di essere donne: non è egoismo ma è nutrimento della propria identità❤️