16/11/2025
Viviamo in un mondo che ha sostituito il corpo con la sua immagine.
Ci dicono come respirare, come mangiare, come allenarci.
Ci vendono la salute come un prodotto.
E così diventiamo clienti abbagliati da dispositivi, numeri e promesse.
Il movimento, semplice e naturale, diventa un rituale artificiale, programmato, controllato.
Charlotte Chopin ha più di cent’anni.
Ogni mattina, da oltre cinquant’anni, si muove.
Ha iniziato lo Yoga a 50 anni, quando il corpo sembra irrigidirsi
e la mente sussurra che “è troppo tardi”.
Da allora non ha più smesso.
Il paradosso?
Oggi che crediamo di sapere tutto, siamo lontanissimi dal nostro corpo.
Abbiamo sostituito il movimento con l’esercizio,
la consapevolezza con l’ossessione,
l’esperienza con il consumo di contenuti.
Ma la qualità del movimento incide sulla qualità della vita.
Ogni variazione di postura, coordinazione, equilibrio
attiva nuove aree cerebrali e nutre la plasticità neurale —
la base della longevità cognitiva e motoria.
Chi si muove con costanza non allena solo i muscoli:
rafforza il sistema immunitario, regola gli ormoni,
illumina la mente, armonizza le emozioni.
Eppure il sistema moderno lo ha reso opzionale.
Si muovono poco i bambini, meno gli adulti,
e quasi sempre solo per compensare la sedentarietà.
Abbiamo dimenticato che il movimento è un linguaggio sacro
tra corpo e spirito.
Non serve fare di più:
serve ricordare come muoverci con presenza.
Oggi tutti vogliono diventare insegnanti in poche settimane,
corsi lampo e formazioni online che spesso dimenticano l’essenza.
Ma insegnare Yoga non è trasmettere esercizi:
è trasmettere presenza, consapevolezza, amore.
Non si forma un insegnante in un mese,
ma in una vita intera di ascolto e trasformazione.
Il segreto della longevità non è vivere più a lungo,
ma continuare a percepire, pensare, sentire con pienezza.
Questo accade in chi si muove ogni giorno,
liberamente, variando, con consapevolezza.
Il movimento è il primo farmaco naturale,
e ancora oggi, il più potente. 🌺
Buona domenica, cari amici ❤️
Vi aspettiamo martedì e mercoledì sul tappetino 🪷🧘♀🙆
Un caro abbraccio,
Giuseppe