Studio di Psicoterapia e Neuropsicologia - Carmagnola (TO) Mi chiamo Federica Favaccio, sono una Psicologa Psicoterapeuta formata in Neuropsicologia.
Mi sono laureata in Scienze del Corpo e della mente presso l'Università degli studi di Torino e successivamente ho conseguito un Master in Neuropsicologia dell'adulto e dell'anziano. Ho conseguito l'abilitazione alla professione di Psicologo e sono regolarmente iscritta all'Ordine degli Psicologi del Piemonte (Albo A, N. Iscrizione 9238). Ho conseguito una specializzazione in Psicoterapia cognitiva presso il Centro Terapia Cognitiva di Torino, e seguo un orientamento cognitivo-comportamentale ad indirizzo costruttivista relazionale. Nella mia pratica privata mi occupo di:
• Sostegno e supporto psicologico
• Psicoterapia individuale
• Valutazione neuropsicologica
• Riabilitazione delle funzioni cognitive
• Potenziamento cognitivo
• Stimolazione cognitiva
• Crescita personale e gestione dello stress
La mia attività professionale si rivolge ad utenti adolescenti, adulti ed anziani. Ricevo su appuntamento presso il mio studio privato sito in Via Valobra 152 a Carmagnola (TO)
13/09/2022
🪴Settembre è il mese delle ripartenze: la scuola, il rientro dalle ferie estive, il potenziale inizio di tanti progetti pensati e ripensati.
E allora perché non pensare al proprio benessere psichico e mentale?
Lo studio di psicologia e neuropsicologia è pronto ad accogliervi! 🪴
08/11/2021
Citazione del giorno 💭
18/10/2021
🛑 STOP!
💭 Nel corso della vita può capitare più o meno spesso di sentirti sopraffatti dagli eventi o talmente in ansia da non riuscire ad andare avanti in quello che si sta facendo.
Imparare a fermarsi e a rallentare può aiutare a gestire meglio questi momenti di difficoltà.
⏹ La prima cosa da fare è fermarsi e smettere di fare qualsiasi cosa, in modo da portare l’attenzione dal mondo esterno a quello interno: dare il comando di stop al nostro cervello e al nostro corpo ci consente di rallentare per un attimo il flusso di pensieri ed emozioni che ci stanno invadendo.
⏸ Successivamente mettiamo in pausa la nostra mente portando l’attenzione al respiro: è importante prendersi un momento per notare il nostro respiro. Lentamente inspiro dal naso, osservo l’addome che si espande e lentamente butto fuori l’aria dalla bocca.
⏺ Spostando il focus sul nostro mondo interno abbiamo la possibilità di ascoltare i nostri pensieri, emozioni e sensazioni fisiche: quali pensieri riesco ad afferrare? Quali emozioni sto provando? Dove è maggiormente attivato il mio corpo?
⏯ Ascoltarci ci consente di fare ordine nella nostra mente e ci aiuta a restare nel presente. Dopo aver ascoltato il nostro corpo proviamo a riflettere su quale strategia mettere in atto per affrontare il momento difficile. Cerchiamo anche di fare una lista di priorità: qual è la cosa più importante è urgente? Cosa posso mettere di lato per il momento?
✨ Pausa, registra e vai avanti: sono i passaggi da seguire per tornare a sé quando l’ansia o la sopraffazione ci portano lontano: con consapevolezza ascolto i miei pensieri e le mie emozioni e le accolgo, senza farmi trascinare via.
11/10/2021
🧠 ALLA SCOPERTA DELLE EMOZIONI 🧠
💭La rabbia è una delle emozioni di base innescata dalla percezione di una minaccia ed è associata a pensieri che motivano una risposta di antagonismo per attaccare, contrastare o difendersi dalla minaccia percepita.
⚡La rabbia è un’emozione universalmente riconosciuta, sia negli esseri umani che negli animali: a livello adattivo si è sviluppata per consentire la sopravvivenza di fronte ai pericoli.
In termini più sociali, un’altra funzione importante della rabbia è quella di proteggere uno scopo di giustizia, affermando i propri diritti e superando gli ostacoli al raggiungimento di un obiettivo.
🌩Nonostante abbia per lo più una valenza negativa, la rabbia è un’emozione funzionale, ed è assolutamente fisiologico provare questa emozione di fronte alle situazioni che vengono percepite come minacciose oppure ingiuste. Si parla invece di rabbia disfunzionale o patologica quando crea sofferenza individuale oppure compromette le relazioni sociali, causando agiti pericolosi nei confronti di se stessi e degli altri.
🗯Può capitare che la rabbia venga repressa per molto tempo per paura di esplodere o che manifestare rabbia non sia visto di buon occhio. Ma ricordiamoci che le nostre emozioni sono una parte fondamentale di noi che servono per comunicare qualcosa a noi stessi e agli altri.
🍃Per questo motivo è importante ascoltarsi e imparare a riconoscere i segnali delle proprie emozioni. E quando ci si rende conto che non si è in grado di gestire un’emozione perché troppo dirompente o dolorosa, chiedere l’aiuto di un professionista della salute mentale è il primo passo per cominciare ad ascoltare i propri bisogni!
13/09/2021
💭 Citazione del giorno 💭
🎼 In “E ti vengo a cercare” Franco Battiato esprime molto bene il concetto di uomo come essere relazionale: siamo circondati dalle relazioni sociali e per tutti noi è fondamentale relazionarsi con l’altro per conoscere e riconoscere se stesso
💭Anche in psicoterapia la relazione ha un’importanza fondamentale: attraverso la costruzione di una buona alleanza terapeutica è possibile progettare obiettivi condivisi e lavorare insieme per realizzarli
✨ Già Aristotele considerava l’uomo un animale sociale: l’uomo tende per natura ad aggregarsi con gli altri individui e a costituirsi in società. Fin dalla nascita siamo circondati dalle altre persone, e la qualità delle relazioni che instauriamo con gli altri guidano lo sviluppo psicosociale di ognuno di noi
🌷Battiato ci fa riflettere sull’importanza di una persona cara per capire meglio se stessi, prendiamoci un minuto per pensare alle nostre persone significative a cui poter dedicare questo brano!
10/08/2021
🎈In vacanza al mare o in montagna o semplicemente sulla strada per andare a lavoro ricordati di prenderti un momento per:
👂🏻Ascoltare
👀 Vedere
👃🏻Odorare
🤚🏻Toccare
👄 Assaporare
💭 Prendere consapevolezza di quello che succede fuori e dentro di noi attraverso i nostri sensi è un ottimo modo per prestare attenzione al momento presente e per accoglierlo in tutte le sue componenti fisiche, cognitive ed emotive
✨ Un tramonto sul mare, un sentiero di montagna o una passeggiata verso casa dopo una giornata di lavoro possono essere vissute in modo mindful e con consapevolezza partendo dal corpo e dai 5 sensi e questo ha un impatto positivo su di noi e sulla nostra salute
❓E tu? In quale luogo vuoi prenderti un momento di consapevolezza?
22/07/2021
🧠 Hai mai controllato la salute del tuo cervello? Con lo screening delle funzioni cognitive puoi!
❓Di cosa si tratta?
Lo screening consiste nel rispondere ad una serie di domande e di svolgere semplici compiti con lo scopo di misurare le principali funzioni cognitive (memoria, attenzione, linguaggio e capacità di ragionamento)
❓A chi è rivolto?
A tutti coloro che abbiano notato difficoltà come dimenticare cose ed eventi importanti, perdere oggetti, difficoltà a trovare le parole o a concentrarsi, ma anche a chi non ha nessuna difficoltà ma è semplicemente curioso di conoscere lo stato di salute delle proprie funzioni cognitive
❓Quanto costa?
Lo screening delle funzioni cognitive in aggiunta al colloquio conoscitivo ha un costo di 40€
❓Dove si svolge?
Presso il mio studio di Psicologia e Neuropsicologia in Via Valobra 152 a Carmagnola (TO)
💡Per maggiori informazioni potete contattarmi telefonicamente oppure via mail!
12/07/2021
🧠 ALLA SCOPERTA DELLE EMOZIONI 🧠
💭La tristezza è una delle emozioni di base che si manifesta in seguito a vissuti di perdita, quando la persona ha la sensazione di non avere nessuna alternativa.
Anche se essa viene spesso vista come un’emozione spiacevole e da non provare, essa è necessaria al pari di tutte le altre emozioni
⚡La tristezza permette di fare spazio al dolore e alla sofferenza, e una delle sue funzioni fondamentali è proprio quella di elaborare gli eventi spiacevoli, accogliendoli e aprendo uno spiraglio al cambiamento. Infatti, solo attraverso il riconoscimento e l’elaborazione del dolore è possibile accettare la perdita e accogliere il cambiamento causato dalla situazione!
🌩Purtroppo nella nostra società c’è una forte tendenza al mascheramento della tristezza e delle emozioni considerate spiacevoli; viene così interiorizzata l’idea che essere tristi vuol dire essere deboli, inadeguati ed è meglio nascondere questa emozione, imparando a “non sentire” l’emozione e a cavarsela da soli.
Come conseguenza le emozioni vengono quasi anestetizzate, ma il costo di ciò è molto caro: imparando a nascondere quello che proviamo viene a mancare un pezzo fondamentale della vita che permetterebbe di renderla piena
🗯Esistono diverse strategie di coping, adattive o maladattive, per affrontare la tristezza: richiedere supporto sociale, impegnarsi in altre attività, ritiro sociale, abuso di alcol o sostanze.
Queste strategie possono essere utili in alcuni momenti ma non possono diventare il modo abituale di gestire l’emozione spiacevole, anche perché talvolta le emozioni non sono eliminabili dalla nostra vita!
🍃Per questi motivi è molto importante sperimentare la tristezza per quello che è, un’emozione transitoria che ha un significato ben preciso nella nostra storia di vita: riconoscerla, provarla e accettarla per quello che è consente di imparare a gestirla!
🌻Come tutte le emozioni, anche la tristezza è utile e funzionale alla nostra sopravvivenza, per cui impariamo ad accoglierla e a farle spazio, solo così potrà diventare una nostra alleata anziché il nemico da eliminare a tutti i costi!
25/06/2021
💭 Citazione del giorno 💭
07/06/2021
💭 Cosa vuol dire accettazione?
Nel linguaggio quotidiano “accettare” vuol dire acconsentire ad accogliere e a ricevere quanto viene offerto o proposto. Si possono accettare le cose con leggerezza o con riluttanza, ma non sempre è facile accettare ciò che ci accade e sopportarlo
✨ In psicologia clinica si parla di accettazione in riferimento a qualcosa che il soggetto vorrebbe rifiutare (una perdita, una patologia, la minaccia a una cosa importante). Favorire l’accettazione vuol dire aiutare il paziente a rinunciare a qualcosa a cui non vuole rinunciare, imparando a lasciare andare
⏳L’accettazione fa sì che non si sprechino tempo e risorse in uno scopo irraggiungibile: è dunque funzionale a sospendere quei comportamenti che alla lunga rischiano di diventare fonte di malessere e disagio
🌩L’accettazione è un processo che richiede tempo: bisogna imparare a lasciare andare cosa ci fa stare male, e il primo passo è quello di prenderne consapevolezza. Percorrere la strada dell’accettazione vuol dire avere a che fare con degli ostacoli importanti: una sorta di pigrizia cognitiva, per cui ci vuole del tempo prima di abituarsi a una nuova condizione, inizialmente il nostro cervello fa fatica e ripete gli stessi schemi precedenti; un altro ostacolo riguarda il fatto che in previsione di un evento negativo, gli interventi delle altre persone e anche di se stessi hanno un carattere rassicurante che allontana l’effettiva rappresentazione e costruzione dell’evento temuto
🍃 Accettare vuol dire rendere il proprio sistema personale più flessibile, evitando di restare intrappolati negli schemi disfunzionali che ci portano a stare male: accettando la situazione per come è, senza tentare di modificarla, consente un ri-orientamento dell’attenzione verso altri aspetti della vita. Se smetto di usare tutte le mie risorse per tentare di modificare ciò che non si può cambiare si rischia di perdere di vista tutto quello che si ha nel qui e ora: concentrandomi sulle cose negative le piccole gioie della vita vengono messe sullo sfondo, sbiadite e talvolta dimenticate
☔ Fuori può piovere, ci può essere il sole oppure le nuvole: va bene così!
25/05/2021
Lo studio di Psicologia e Neuropsicologia offre i seguenti servizi:
🧠 Sostegno psicologico
🧠 Screening delle funzioni cognitive
🧠 Valutazione neuropsicologica
🧠 Riabilitazione delle funzioni cognitive
🧠 Stimolazione cognitiva (anche a domicilio)
💭 Per avere maggiori informazioni sui servizi offerti potete contattarmi privatamente, via telefono oppure all'indirizzo mail federica.favaccio@gmail.com
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Mi chiamo Federica Favaccio, sono una psicologa formata in Neuropsicologia e psicoterapeuta in formazione.
Mi sono laureata in Scienze del Corpo e della Mente presso l’Università degli studi di Torino nel 2018 e nel 2019 ho conseguito un Master in Neuropsicologia dell’adulto e dell’anziano.
Ho conseguito l’Abilitazione alla professione di Psicologo e sono regolarmente iscritta all’Ordine degli Psicologi del Piemonte (N. Iscrizione 9238).
Attualmente sono in formazione come psicoterapeuta presso il Centro Terapia Cognitiva di Torino, e seguo un orientamento di tipo cognitivo costruttivista relazionale.
Nella mia pratica privata mi occupo di:
Sostegno e supporto psicologico
Valutazione neuropsicologica
Riabilitazione delle funzioni cognitive
Potenziamento cognitivo
Stimolazione cognitiva
Crescita personale
La mia attività professionale si rivolge a pazienti adolescenti, adulti e anziani.
Ricevo su appuntamento presso il mio studio privato sito in Via Valobra 152, Carmagnola (Torino) oppure tramite sedute online (whatsapp, skype, zoom)