01/04/2021
, per supportare la campagna vaccinale, al momento unica difesa nei confronti del , e contribuire a mettere il Paese in sicurezza e ripartire, ha lanciato la campagna per rendere le imprese luoghi di vaccinazione.
"Trenta imprese – afferma il presidente di Giancarlo Negro – hanno aderito all'iniziativa e molte altre hanno chiesto di essere coinvolte. E’ una sfida per la quale siamo pronti e che vogliamo affrontare in modo compatto, per uscire da questo incubo e riprendere a vivere. La nostra economia sta reggendo con qualche difficoltà. Alcuni settori sono al limite, ma possiamo ancora farcela! Siamo in attesa delle somme che, attraverso il Recovery Plan, l’Ue metterà a disposizione per lo sviluppo anche del nostro territorio e che potranno consentire la ripresa. Il nostro obiettivo è infatti lasciarci alle spalle il Covid 19, recuperare il tempo perso e ricominciare dal valore del per costruire un migliore per la nostra bellissima terra e per i suoi figli”.
L’auspicio di Confindustria Lecce è che, non appena la fornitura di vaccini sarà adeguata, venga attivata la rete capillare di imprese che ha offerto la propria disponibilità. Migliaia di comunità potrebbero così essere vaccinate simultaneamente, rafforzando la rete nazionale e accelerando in maniera decisiva la corsa verso l’immunità diffusa. Con quest’ulteriore impegno verso il territorio e la sua gente le imprese di Confindustria Lecce confermano il proprio ruolo di agenti di sviluppo e di collettori di iniziative volte a contenere la diffusione del virus.
Le imprese aderenti sono:
Banca Popolare Pugliese, Cog Srl, Elata, EleMer impianti, Elios Tours, Enel Spa, Euroservizi, Fiusis, Fonderie De Riccardis, Gianel Shoes; Ilmea, Isopharma Cosmetics, Italian Fashion Team, La Pineta, Leo Shoes, Links, Martinucci, Quarta Caffè Spedicato Impianti, Stil Srl, Studio Orto Kinesis ed altre che hanno voluto mantenere l'anonimato